Cannes 2018: tre film italiani sulla Croisette
Presentato il programma della 71esima edizione del Festival di Cannes, grande esclusione per la piattaforma Netflix
Si è svolta ieri a Parigi la conferenza stampa di presentazione della 71esima edizione del Festival di Cannes che si terrà dall’8 al 19 maggio. Il delegato generale Thierry Fremaux ha annunciato i film in concorso, il programma ufficiale, ha spiegato le ragione di alcuni esclusioni importanti e ha esposto alcune nuove regole della rassegna.Tre i film italiani in lista, due in concorso per la Palma d’oro e uno in Un Certain Regard. I primi due saranno Dogman di Matteo Garrone, film ispirato dalla storia di cronaca nera nella Roma degli anni 80 del canaro, protagonisti del film Edoardo Pesce e Marcello Fonte; il secondo film in concorso sarà Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, la storia di un’amicizia tra un contadino e un giovane viziato, tra gli interpreti Nicoletta Braschi e Alba Rohrwacher.
Per la categoria Un Certain Regard invece verrà presentato il film di Valeria Golino Euforia, con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea.
Escluso invece il film di Paolo Sorrentino Loro, su Silvio Berlusconi. Il film uscirà nelle sale italiane in due parti, la prima il 24 aprile e la seconda il 10 maggio, è questa una delle ragioni principali dell’esclusione.
In lista per la Palma D’oro troviamo alcune sorprese, come il tanto atteso ultimo lavoro di Spike Lee BlacKkKlansman e in nuovo film del regista francese Jean Luc Godard Le Livre d’Image. Ecco l’elenco dei film in concorso: En guerre di Stephan Brizé, Asako I & II di Ryusuke Hamaguchi, Plaire aimer et courir vite di Christophe Honoré, Les filles du soleil di Eva Husson, Ash is Purest White di Jia Zhang-Ke, Shoplifters di Hirokazu Kore-Eda, Capharnaum di Nadine Labaki, Burning di Lee Chang-Dong, Under the Silver Lake di David Robert Mitchell, Cold War di Pawel Pawlikowski, Yomeddine di A.B Shawky, L’été di Kirill Serebrennikov.
Altri titoli importanti e attesissimi sono Papa Francesco, un uomo di parola, film documentiario di Wim Wenders e Solo: A Star Wars Story lo spinoff dedicato al personaggio di Han Solo diretto da Ron Howard.
Fuori Netflix
Grande il clamore per la questione Netflix, notizia preannunciata da Ted Sarandos su Variety, Fremaux ha infatti sottolineato come sia condizione indispensabile per i film presentati in concorso, l’uscita in sala. I film della piattaforma non verranno però presentati nemmeno fuori concorso “Non ci sarebbe nessuna ragione valida per andare fuori dalla competizione – ha detto Sarandos – La regola è stata messa implicitamente a riguardo di Netflix e Thierry l’ha creata esplicitamente per il nostro caso quando ha annunciato la novità”.
Il direttore ha però spiegato che la regola esiste dagli anni 50 e che è stato Netflix stesso a decidere di non voler partecipare nemmeno fuori concorso con l’altro dei due film presentati, il quale era già stato proposto per quella categoria, The othere side of the Wind di Orson Welles, iniziato a montare e dal regista e terminato quest’anno.
Cristina Aresu