Fa tappa ad Ozieri la Mostra Nazionale dei Bovini Razza Charolaise e Limousine che quest’anno è arrivata alla settima edizione
La cittadina del Logudoro e l’Ara Sardegna che ogni anno organizzano la mostra regionale di bovini, quest’anno incassano il premio da Anacli, l’Associazione nazionale degli allevatori delle razze Charolaise e Limousine, per il buon lavoro portato avanti negli altri anni, dal momento che ospiteranno bovini in arrivo dalla penisola, per un totale di circa 130 capi.
Il manifesto di appuntamenti come ogni anno racchiude oltre alla esposizione, valutazione e premiazione dei capi, anche momenti di riflessione sul comparto zootecnico, nonché spazi di promozione delle varie realtà economico-produttive locali. Ci sarà infatti la Rassegna Agro alimentare, la Mostra Regionale dei Formaggi Casu 2018, l’esposizione di macchine e attrezzature agricole e le esposizioni di ovini.
Ci saranno dunque allevamenti bovini che provengono dalla Lombardia, Toscana, Lazio, Umbria, Campania e Sicilia, regioni che, assieme alla Sardegna, rappresentano un unicum dal punto di vista del miglioramento genetico e nella selezione, con il raggiungimento di notevoli risultati.
Il programma prevede l’arrivo dei capi nella giornata del 20, e l’apertura ufficiale al pubblico il 21. Si preannunciano quindi giornate cruciali per il polo fieristico ozierese, quando tra sabato e domenica si svolgeranno le valutazioni delle commissioni dei capi in gara e la conseguente premiazione.
“La data ozierese, voluta di livello nazionale dai vertici Anacli, ci fa capire come la Sardegna stia conseguendo sempre maggiore consapevolezza delle sue capacità allevatoriali – spiega Vito Tizzano, presidente Ara Sardegna – veicolate attraverso aziende che ogni giorno si migliorano e crescono, facendo investimenti produttivi e importanti, assieme al supporto necessario, di assistenza in allevamento fornito dal nostro personale tecnico: agronomi, veterinari e controllori delle Apa, controparti fondamentali nella dialettica del mondo zootecnico isolano”.
Durante il convegno si affronteranno proprio le tematiche relative alla rintracciabilità e all’allevamento del bovino da carne. Nell’incontro previsto per le 18 di sabato 21 aprile, ci saranno gli interventi di Vito Tizzano, Presidente Aras, del Sindaco di Ozieri, Marco Murgia e del Presidente Anacli, Adriano Borgioli. Ci sarà anche l’intervento del Presidente AIA, Roberto Nocentini e del Consigliere Anacli, Vanni Tamponi.
Ad entrare nei dettagli tecnici sarà invece Marco Acciaro dell’Agris Sardegna che affronterà il tema “Tecnologie innovative per la determinazione dell’origine delle carcasse”, mentre “Le parassitosi del Bovino da Carne; un problema zootecnico-sanitario da non sottovalutare” sarà la tematica affrontata da Tonino Scala, Docente di Parassitologia Dipartimento Medicina Veterinaria della Università di Sassari. A chiudere i lavori sarà infine Pierluigi Caria, assessore regionale all’agricoltura.
“Sarà sicuramente un grande appuntamento – sottolinea infine Adriano Borgioli, presidente Anacli – che arriva grazie alla passione di tanti giovani allevatori, i protagonisti assoluti di questa due giorni nazionale”.