Escobar: il fascino del male – trionfo al botteghino italiano
L’ultimo film del regista spagnolo Fernando León de Aranoa che come protagonisti Javier Bardem e Penélope Cruz: Escobar:il fascino del male, ora nelle sale.
Presentato fuori concorso alla 74^ Mostra dell’arte cinematografica di Venezia il film del regista spagnolo Fernando León de Aranoa, (I lunedì al sole, A Perfect Day) Escobar: il fascino del male, è uscito nelle nostre sale il 19 aprile, detiene ancora il primo posto nei box office italiani con 956.710,00 € di incassi.La pellicola è basata sul libro best seller del 2007 Amando a Pablo, odiando a Escobar della giornalista televisiva Virginia Vallejo, amante e consigliera di Escobar. Il titolo del film nella versione originale è infatti un richiamo diretto del libro essendo appunto Loving Pablo. La sceneggiatura è stata scritta dal regista stesso del film Fernando León de Aranoa.
Interpretato dalla coppia Javier Bardem, nei panni di Pablo Escobar Penélope Cruz, nel ruolo della giornalista Virginia Vallejo, il film racconta le vicende della vita del famigerato narcotrafficante attraverso gli occhi e le parole della compagna. Attraversando la vita di Escobar privata e pubblica, gli anni ottanta, il narcoterrorismo, l’ascesa economica e politica fino alla sua morte. Da citare anche l’interpretazione di Peter Sarsgaard nel ruolo dell’agente Neymar della DEA (Drug Enforcement Administration – angenzia antidroga americana)
Non è la prima volta che Escobar prende vita nella finzione cinematografica, ricordiamo il bellissimo film di debutto del regista italiano Andrea di Stefano, Escobar: Paradise Lost, dove il narcotrafficante colombiano veniva interpretato dall’attore portoricano Benicio del Toro. Ma è la serie tv del 2015 targata NETFLIX Narcos, con l’interpretazione dell’attore brasiliano Wagner Moura nel ruolo del protagonista, ad aver dato in questi ultimi anni un’importante risonanza mediatica rendendo il personaggio di Escobar popolare nelle nuove generazioni.
Questa è forse una delle ragioni per cui il film sembra arrivare tardi nelle sale, una storia già vista e analizzata che non regala nulla di nuovo allo spettatore già appassionato alla tematica. Ragione per la quale le critiche non sono state molto positive; sul famoso sito americano Rotten Tomatos ottiene infatti una classificazione del 23% su 13 critiche. Nonostante questo però il successo di Escobar: il fascino del male nelle sale italiane resta indubbio.
Cristina Aresu