Lunedì 7 maggio alle ore 17.00 Fabrizio Casu presenta il suo nuovo saggio, Il Gioiello Nella Storia Nella Moda E Nell’Arte, presso la libreria Ibs + Libraccio di Firenze.
La presentazione si strutturerà come sempre attraverso la proiezione commentata di immagini tratte dalla storia dell’arte, del costume e della moda: l’autore racconterà infatti l’evoluzione merceologica e stilistica dell’arte orafa nelle diverse civiltà umane, i significati attribuiti alle gemme nel corso dei secoli, i protagonisti e le icone che hanno resa immortale l’ornamento prezioso. Tratteremo inoltre il suo complesso rapporto con la moda e con l’arte e, nello specifico, approfondiremo il filone sperimentale del “gioiello d’autore” che ha visto cimentarsi nella realizzazione dei monili non più i semplici artigiani, ma i più grandi artisti internazionali.
L’OPERA. Fin dal suo primo apparire il gioiello non è una semplice espressione di vanità e seduzione, ma associa alla funzione decorativa una moltitudine di significati che lo trasformano a tutti gli effetti in un codice di comunicazione complesso e affascinante.
Esso è da sempre un indicatore di status sociale, sino a tutto il medioevo è considerato uno strumento di protezione dotato di virtù magiche e a partire dall’età moderna si autodetermina come rappresentazione del gusto individuale in simbiosi col Sistema Moda.
Questo saggio mette a confronto la sua evoluzione merceologica, tecnica e stilistica con i cambiamenti politici, economici e culturali della Grande Storia, non tralasciando di analizzare la figura di chi crea questi manufatti, ovvero l’orefice/ gioielliere colto nel passaggio dalla dipendenza curtense alla libera imprenditoria, dalla dimensione artigiana a quella industriale.
Ma il gioiello è anche un’oggetto d’Arte e, se nel quattrocento s’impone come strumento iconologico per decrittare la ritrattistica coeva, nel novecento, con l’affermarsi del concetto di design, si fa portavoce di una democratizzazione dello stile e paradossalmente di un fenomeno elitario e sperimentale qual’ è il “gioiello d’autore”.
L’ultimo capitolo infine è dedicato alla peculiarità dei monili sardi che, fondendo insieme religiosità e superstizione, artigianato e modernità, localismo e contaminazioni plurime, si fanno protagonisti di “una storia ella Storia”; a seguire sono proposte delle elaborazioni grafiche di alcuni esemplari iconici che hanno reso l’ornamentazione personale un termometro del Tempo.
L’AUTORE. Fabrizio Casu, nato a Sassari nel 1980, ha frequentato il corso di fashion design alla NABA di Milano e si è laureato nel 2005 con qualifica di “esperto e creativo del settore moda”. Dopo aver intrapreso un corso di cool hunting e uno di textile design, matura esperienza di stage presso la Mantero Seta di Como, operando nell’ufficio stile del brand “La Tessitura”.
Ha svolto docenza di storia del costume e progettazione moda in scuole pubbliche e private di Sassari, ha organizzato due mostre personali, “Sardinian Gothic” e “Dialogo Alternativo fra Arte e Moda” ed ha partecipato nel 2011 alla Biennale Sardegna, iniziativa promossa dal Padiglione Italia alla 54esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia.
Relativamente alla saggistica di settore, ha scritto tre opere: “Novecento: il secolo della moda” e “Madonna, vampira postmoderna” pubblicati dalla casa editrice Edes nel maggio 2013 e “Il lungo viaggio di una chemise” pubblicato da Europa Edizioni nell’ottobre 2014.