Coppa delle Regioni: solo in tre hanno fatto peggio della Sardegna.
Diciassettesima posizione con tre successi appena (Trentino, Molise, Marche). Questo in sintesi l’andamento della selezione under 14 sarda al tradizionale appuntamento di Molfetta con la Coppa delle Regioni.
All’ultimo momento la giocatrice del Muravera TT Serena Anedda non è potuta partire perché proprio in quei giorni le è stato comunicato che doveva sottoporsi obbligatoriamente alle prove Invalsi. Sarebbe stata una brutta tegola da sopportare se la manifestazione avesse preso in maggiore considerazione il flusso rosa. Alla prova dei fatti i restanti Manuel Broccia (TT Guspini), Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari) ed Emanuele Cuboni (Sporting Lanusei), hanno trovato rappresentative molto più attrezzate.
“Partivano come testa di serie n. 15 – ha commentato il tecnico regionale Francesca Saiu – e dati anagrafici alla mano siamo risultati la seconda squadra più giovane dopo il Trentino. Vorrei inoltre precisare che per l’occasione avevo scelto due bambini che mai avevano preso parte a manifestazioni di questo tipo. Forse ci meritavamo massimo due posizioni in più”.
Nella gara d’esordio la Sardegna ha perduto 4-1 con la Puglia. Di seguito si è arresa alla Toscana (4-0) e all’Alto Adige (4-2). Relegati in uno dei gironi di consolazione è riuscita a vincere le tre rimanenti gare, tra cui la finalina con le Marche per 4-3.
“Incentrata al 90% sul livello maschile – continua Saiu – è giusto che sia andata così perché i nostri maschietti, essendo giovani, erano molto indietro rispetto agli altri partecipanti e sicuramente non abituati a esperienze così dure dai ritmi serrati con partite da giocare anche la notte o nel primissimo pomeriggio; lo stress fisico ha inciso sicuramente”.
“Sarò ripetitiva – aggiunge – ma continuo a dire che questa manifestazione è troppo poco incentrata sul ruolo delle femmine, e questo secondo me continua ad essere penalizzante per quelle regioni che si ritrovano ad avere atlete di qualità”.
A Molfetta c’era anche il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu impegnato in riunioni con i suoi pari ruolo delle altre regioni.
LE SCHEDE CONCLUSIVE DEL TECNICO REGIONALE FRANCESCA SAIU
Rossana Ferciug: “Sono molto soddisfatta del suo rendimento perché ha giocato molto bene, vincendo le partite che erano alla sua portata. E poi è stata fondamentale nei doppi misti. Doveva fare la differenza e così è stato. Ha battuto la Leogrande, semifinalista della regione Puglia e farlo proprio in casa sua non era semplice. Ha ascoltato perfettamente tutto quello che le ho detto di fare. Non si è scoraggiata in quelle situazioni in cui si trovava in svantaggio con le avversarie. Nel singolare non ha avuto eccessivi problemi per qualificarsi alla fase successiva. Ha avuto modo di confrontarsi con la vincitrice Miriam Benedetta Carnovale alla quale ha resistito per almeno un set e mezzo. Nel tabellone ha subito affrontato la Stanglini, testa di serie n. 3. Dopo una buona prima frazione ha dovuto bloccarsi per il riacutizzarsi di un dolore che l’aveva bloccata qualche settimana fa. Ho preferito bloccarla cautelativamente in vista degli imminenti campionati Italiani Giovanili”.
Manuel Broccia: “Sono contenta perché al momento della convocazione era l’atleta su cui nutrivo maggiori dubbi. Dopo il primo giorno di tentennamenti dovuti alle cause sopracitate, l’ho trovato carico, concentrato, molto più a suo agio nel gestire l’emozione durante le sue performances. E poi è riuscito a vincere il match determinante nella sfida con le Marche giocando benissimo e sfoderando tanta grinta. Ma anche nei singolari è riuscito ad essere concreto contro gli avversari battibili. Se inizialmente non ero molto soddisfatta delle prestazioni, alla fine di questa manifestazione posso affermare decisamente il contrario”.
Emanuele Cuboni: “Da subito ha avuto un atteggiamento passivo, come se si sentisse molto spaesato e ciò ha influito nella concentrazione. Probabilmente, rispetto a Manuel, ha risentito ancor più della mancanza del suo tecnico di società in panchina. Un po’ meglio ha reso nel doppio. Spero che questa esperienza gli possa servire da stimolo per capire che tipo di lavoro deve effettivamente fare in futuro”.
ARRIVA LA PROVA REGIONALE DEL TROFEO TEVERINO PING PONG KIDS
Domenica prossima a Guspini è attesa un’invasione di bambini provenienti da tutta l’isola. Al palazzetto dello Sport n. 2 (ingresso asse mediano) la società ospitante TT Guspini farà in modo che le peculiarità del Trofeo Teverino Ping Pong Kids trovino il sufficiente spazio di sfogo. La manifestazione è riservata ai settori maschili e femminili 1 (nati 2007 e 2008) e 2 (nati a partire dal 1 gennaio 2009) e prevede: singolare maschile, singolare femminile di tennistavolo e sette prove di abilità motorie. Le iscrizioni alla prova regionale del Trofeo Teverino Ping Pong Kids si chiudono sabato prossimo. Gli interessati lo potranno fare attraverso il portale risultati del sito www.fitetsardegna.org.
La gestione delle prove fisiche, che cominceranno intorno alle 10:30 sarà affidata a Domenico Ferrara dello staff Progetto Italia Giovani chiamato appositamente in causa per monitorare attentamente l’andamento della giornata. Ad aiutarlo ci penseranno il tecnico regionale Francesca Saiu e lo sparring Alberto Mattana.
“Durante lo svolgimento degli stage regionali – dichiara Francesca Saiu – ho sempre avuto un occhio di riguardo per le prove fisiche che abbiamo fatto conoscere e provare anche in occasione delle visite ai vari vivai societari. Sono sicura che almeno il 90% partecipanti saprà a cosa andare incontro”.
“Sono molto contenta – aggiunge il tecnico regionale – che la Fitet Sardegna abbia messo a disposizione un arbitro che si occuperà esclusivamente delle gare di tennistavolo. Questo aspetto ci farà molto comodo vista la prevedibile affluenza. Spero che il buon livello mostrato nelle prove durante l’inverno, sia confermato ampiamente in questa circostanza”.
SERIE A: IL RESOCONTO DELLA SESTA GIORNATA DI RITORNO
Dopo il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer, anche la Marcozzi Cagliari saluta la massima serie. Nel match casalingo contro la leader Apuania Carrara era davvero difficile sovvertire il pronostico e infatti la squadra di Bobocica ha vinto senza particolari affanni. La principale antagonista del clan di via Crespellani, il Cral Roma, si è assicurata la permanenza nella serie battendo agevolmente proprio il team di Norbello.
La Marcozzi a questo punto conserverebbe una squadra nella massima serie se la A2, a due giornate dal termine mantenesse il primo posto nel girone B, sebbene la vice capolista Genova la segua ad una sola lunghezza.
In A1 femminile non si ride affatto con il Tennistavolo Comuni del Guilcer che pur ottenendo un buon pareggio sul campo dell’Eppan ha avuto la certezza matematica di non poter disputare i play off.
Altra sconfitta invece per la già retrocessa Quattro Mori Cagliari che nel recupero con l’Eppan viene sconfitta per 1-4.
Nell’ultima giornata di campionato, a Norbello, sono previsti i due derby, maschili e femminili tra le quattro protagoniste.
TORNEO RANKING DI CAGLIARI: ELEONORA TRUDU, MAURIZIO LEDDA E FRANCESCO LAI SALGONO GUARDANO GLI AVVERSARI DALL’ALTO
Tre vincitori da tre località diverse dell’isola. Al Torneo Ranking disputato al Palatennistavolo di Cagliari i quasi 50 combattenti hanno dovuto rassegnarsi ai singoli verdetti: il guspinese Francesco Lai (Asd Muraverese TT) risulta il più forte nei Terza categoria maschili, Eleonora Trudu di Nuragus (Tennistavolo Norbello) è la principessa dei Terza femminili e il sassarese Maurizio Ledda (Libertas Sassari) viene incoronato nei Quarta maschili.
TERZA MASCHILE
Quindici iscritti per nove società. Francesco Lai rispetta il pronostico che lo vede favorito e supera in finale il norbellese Briam Mele (Guilcer Ghilarza) che nelle sue precedenti gare aveva sconfitto Stefano Conconi (Santa Tecla Nulvi) ai quarti, e Francesco Broccia (TT Guspini) in semifinale.
A raccontare la sua performance ci pensa direttamente il vincitore. “Nonostante sia già pongisticamente in vacanza – dice Francesco Lai – visto che non mettevo piede in palestra dall’ultima partita di campionato, il gran prix di 4a/3a è sempre l’occasione buona per riprendere la racchetta in mano e rivedere gli altri appassionati che come me raramente saltano questi appuntamenti. In primis i miei compaesani di Guspini, che stavolta mi ritrovo ad affrontare anche in campo. Infatti nel girone sfido Francesco Broccia, bravissimo ad ottenere un doppio terzo posto questo week end. In entrambi i tornei si è tolto delle belle soddisfazioni, battendo giocatori esperti come Briam Mele e Bruno Pinna (ITC Enrico Fermi Iglesias), e se riuscisse a stare sempre tranquillo e concentrato potrebbe fare molto di più. Tornando alla nostra partita, dopo un primo set di ‘rodaggio’ riesco a prevalere 3-1, ma anche in virtù del ritiro di Giuseppe Lepori passiamo entrambi il girone. Dopo Broccia junior, ecco che ai quarti è il turno di Broccia senior, ma per mia fortuna anche con Massimiliano il risultato è simile, e riesco a vincere 3-0. In semifinale arriva la rivincita su Cesare Mozzi (Tennistavolo Norbello), che proprio nell’ultimo turno del campionato di c1 mi aveva battuto 3-2 con una prestazione superlativa. Anche stavolta fino all’1-1 la partita è in equilibrio, ma dopo essermi aggiudicato il terzo set il quarto è andato via senza patemi. In finale pensavo di soffrire di più contro l’ostico Briam Mele, ma invece, probabilmente complice la stanchezza e le palline nuove, il suo gioco è meno incisivo del solito e mi impongo agevolmente per 3-0. Sono molto contento, perché pur essendo favorito non è mai facile vincere. Faccio tanti complimenti anche agli altri vincitori, Maurizio Ledda nei 4a, che trovo in continuo miglioramento, ed Eleonora Trudu nei 3a femminili. Mi spiace che a farne le spese nella finale del 4a maschile sia stato il mio carissimo amico Andrea Zuccato”.
Alla fase ad eliminatoria diretta si sono qualificati anche Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi) e Bruno Pinna (ITC Enrico fermi Iglesias).
TERZA FEMMINILE
Scherzosamente la vincitrice Eleonora Trudu del Tennistavolo Norbello attribuisce i meriti dell’exploit personale a Mihai Bobocica che aveva potuto avvicinare il giorno prima nel dopo gara di A1 maschile della Marcozzi. A parte tutto la nuraghese riesce ad avere ragione di tutte le avversarie che compongono il girone unico. Dietro di lei si piazzano le due atlete de La Saetta Quartu Anna Podda e Silvia Deligia. Più dietro ancora Beatrice Mozzi (Quattro Mori Cagliari) e l’altra saettina Alessandra Mura.
“Sono riuscita a prevalere perché non mi sono fatta prendere dalla fretta – dice Eleonora Trudu – e sono anche riuscita a non arrabbiarmi o a non far sopraggiungere desideri di abbandono. L’avversaria che mi ha creato maggiori problemi è stata Anna Podda. Infatti i mancini li soffro parecchio e poi Anna è molto brava a tirare di dritto e arriva ad ogni palla. Sono piombata al Palatennistavolo con la chiara intenzione di divertirmi e magari vincere. Chi mi conosce sa benissimo quanto questo sport conti per me. Una giornata tra racchetta e pallina è sempre tra le migliori. In futuro vorrei riuscire ad allenarmi bene e cercare di dare il massimo. Dedico questo successo ad Andrea Zuccato che sopporta i miei sbalzi d’umore pongistici insieme a Francesco Lai, Marco Saiu, Felice Leppori e a tutti coloro che mi danno la carica anche quando non sono al top della forma. Inoltre faccio i miei complimenti ad Andrea e Francesco per ciò che sono riusciti a fare in questo torneo”.
QUARTA MASCHILE
La carica dei trentasei partecipanti si è completamente esaurita dopo la finalissima che ha visto prevalere il turritano della Libertas Maurizio Ledda su Andrea Zuccato del Monserrato. In precedenza il sassarese si era imposto su Lorenzo Piras (La Saetta) e Giuseppe Rossi (Marcozzi). Poi, in semifinale, si sbarazza di Nazzaro Pusceddu (Tennistavolo Norbello).
“L’arma vincente è stata sicuramente la testa e, in secondo luogo, il top di dritto – ammette Maurizio Ledda – mentre l’avversario che mi ha insidiato di più è stato Nazzaro Pusceddu, autore lui stesso di un gran torneo e con cui ho vinto solo al quinto set. Non avevo aspettative particolari, a parte l’andare il più avanti possibile naturalmente. Per il finale di stagione spero di ottenere qualche altro risultato positivo in campionato e giocare al meglio negli ultimi tornei. Dedico la vittoria agli amici di Nulvi con cui ho viaggiato e che mi hanno supportato, Francesco Zentile, Stefano Conconi e Francesco Ara. Un grande grazie ovviamente anche ai compagni della Libertas grazie ai quali sto migliorando pian piano il mio livello”.
Parola all’altro finalista, Andrea Zuccato: “Mi ritengo davvero soddisfatto per questo secondo posto assolutamente inaspettato. Dopo aver superato il girone da primo, incontro un Alberto Manos (La Saetta Quartu) un po’ sottotono probabilmente a causa della nuova gomma a cui deve ancora abituarsi. Vinco senza troppi problemi 3-1. Grande battaglia invece con Maurizio Piano (Azzurra Cagliari) che trovo in gran forma, la partita è davvero equilibrata, la spunto io al quinto 12-10 con grande fatica. In semifinale incontro Broccia junior, giocatore in grande crescita che gioca con grande potenze e velocità, vinco 3-1 anche con un pizzico di fortuna nel punto finale. In finale incontro l’ottimo Maurizio Ledda, parto bene vincendo il primo ma poi perdo lucidità e non riesco più ad imporre il mio gioco. Complimenti a Maurizio per la sua bella e meritatissima vittoria. Non posso che essere soddisfatto di questo risultato anche considerando che quest’anno, a causa di impegni lavorativi, mi sono allenato praticamente nulla. Unico rammarico non essere riuscito ad eguagliare i miei grandi amici Eleonora Trudu e Francesco Lai che hanno vinto i loro tornei mancando per poco una tripletta in “famiglia”.
B VETERANI: MANCANO SOLAMENTE I PLAY OFF
Gli ultimi tre concentramenti della regular season hanno definito le quattro formazioni che si giocheranno il titolo regionale sabato 28 aprile in una sede ancora da destinare.
Le leader dei tre gironi sono Monserrato, Oristano Giallo e Nulvi A. Come migliore seconda accede alle semifinali la Libertas Sassari.
GIRONE A
A sorpresa la Muraverese, padrona di casa, si presenta con una formazione rimaneggiatissima ed è costretta a cedere la prima posizione al Monserrato.
Fabrizio Carta (Monserrato): “In un’atmosfera molto rilassata ed amichevole si è disputato quest’ultimo concentramento. Si registra subito una prima sorpresa, perché la Muraverese, che aveva dominato i primi due concentramenti, si presenta senza i suoi migliori giocatori, rinunciando così ad una sicura vittoria e qualificazione ai play off. Per quanto riguarda le squadre del Monserrato, la Verde, con i soliti Luca De Vita e Giuseppe Lepori deve affrontare la Torrellas Gialla Capoterra. Si tratta di giocatori che si conoscono molto bene, tanto che, nel torneo amatoriale, i capoterresi si sono dati come nome “I gran figli di Joseph”, (intendendo per Joseph il grande Giuseppe Lepori). Non smentiscono il loro nome e quasi quasi rifilano un colpaccio ai monserratini. Si deve arrivare alla quinta partita per decidere la vittoria ed il terzo posto del girone. Infatti, uno straordinario Celestino Pusceddu, prima batte De Vita e poi nel quarto incontro supera anche l’amico Giuseppe, sempre per 3-2. Anche Licio Rasulo lotta allo spasimo ma deve cedere ad ambedue i giocatori del Monserrato, anche in questo caso con punteggi molto combattuti. La partita decisiva è stata dunque il doppio, dove hanno prevalso per 3-2 Lepori e De Vita che però erano sotto 0-2 e perdevano anche all’ultimo set. Con questa vittoria i Verdi si classificano terzi con due sole sconfitte (Muraverese e Monserrato Rossa). Per loro, in definitiva, un’ottima prova, nel complesso”.
“Per il Monserrato Rosso ci dovevano essere due incontri, ma quello con il Fermi di Iglesias, non si disputa per il mancato arrivo della squadra dei Tigrotti, forse intimoriti dalle Volpi Rosse (naturalmente si scherza). Nell’altro incontro, opposti all’Azzurra, i Rossi presentano nuovamente Gianpaolo Manca, tornato dopo un lungo infortunio, insieme a Marco Pisu e Fabrizio Carta. Di contro, l’Azzurra fa esordire nel campionato Veterani il suo numero uno, Maurizio Piano, giocatore spettacolare, oltreché correttissimo. Partono nel primo match, il super Pisu contro Gianni Pomata. É una bellissima partita perché Gianni Pomata, sorprendentemente, mette alla frusta l’imbattuto Marco, con ottime difese da lontano ed improvvisi attacchi. Si arriva al quinto set e l’appassionato motociclista Pomata si porta in testa per 5-1 e poi per 6-2. Pisu sembra sull’orlo della sconfitta, ma non molla e recupera sul 9-9. Il finale è tutto di Pisu che chiude, con tanta fatica, per 11-9 al quinto set. Bell’incontro. Il secondo match vede di fronte Gian Paolo Manca che vuole testare le sue condizioni e Maurizio Piano. Non c’è molta storia, salvo che nel primo set, nel quale Gian Paolo si fa sfuggire la vittoria, dopo aver avuto un buon vantaggio. Poi però Piano dilaga e vince per 3-0. Nel doppio, il Monserrato schiera Carta insieme a Pisu. Si combatte ed anche qui, Piano dimostra la sua classe con attacchi e contrattacchi molto precisi, mentre Pomata fa da buona spalla. La coppia del Monserrato è però più decisa e si porta sul 2-1. Nel quarto set, con una formazione più favorevole, all’Azzurra capita di arrivare sul 10-9, con un set point. Poi però, Pisu e Carta riescono ad attaccare e concludono per 12-10 e 3 set a uno. Chiude la serata la partita tra Pisu e Piano. I due non si sono mai incontrati e Pisu va bene avanti nei primi due set. A dir la verità, Maurizio sembra quasi intimorito dal gioco di Pisu e, volendo chiudere troppo in fretta gli attacchi, sbaglia molto. Si riprende però nel terzo set che fa suo facilmente, ma contro Pisu, il giocatore filosofo, c’è poco da scherzare. Marco riprende il suo ritmo e si aggiudica il risultato finale per 3-1, portando alla vittoria la sua squadra. Partita correttissima e ricca di fair play tra due signori giocatori (in tutti i sensi). Il Monserrato Rosso, dunque, approfittando delle sconfitte della Muraverese e ringraziando, ottiene il primo posto nel girone, pur con una sconfitta con la Muraverese, e approda alle finali, dove, presumibilmente, affronterà le fortissime squadre del Nord Sardegna, imbottite di campioni”.
Marco Sanna (Torrellas Blu): “In questo terzo concentramento abbiamo incontrato la Muraverese (che aveva vinto tutte le partite precedenti, ma si è presentata senza i suoi giocatori più forti) e l’Azzurra. Nel primo incontro sia io che Massimo Carta abbiamo battuto Antonio Agostinelli e perso entrambi con Gianluca Mattana (anche se io solo ai vantaggi del quinto set). Il doppio è stato quindi decisivo e ci ha visto prevalere senza perdere nessun set. Il risultato finale è stato di 3-2 per noi.
Nel secondo incontro abbiamo incontrato una squadra decisamente più forte, composta da Maurizio Piano e Gianni Pomata. Io e Massimo abbiamo opposto una certa resistenza, vincendo qualche set (in particolare, Massimo è arrivato al quinto con Piano), ma questo non è bastato ad evitare la sconfitta per 3-0. Pazienza! D’altronde la partecipazione della nostra squadra al campionato Veterani aveva solo lo scopo di divertirci: obiettivo pienamente raggiunto”
Gianni Pomata (Azzurra Cagliari): “Contro il Monserrato partiamo male, incontro l’esperto Pisu e perdo al quinto set sebbene in vantaggio per 9 a 7. Quindi bene Maurizio Piano che vince per 3 a 0 contro Manca. Nel doppio perdiamo 3 a 1 e quindi Pisu chiude la partita vincendo 3 a 1 su Maurizio. Col Torrellas vinciamo con un netto 3 a 0 anche se io parto male contro Sanna perdendo il primo set e anche Maurizio vince con uno stentato 3 a 2”.
GIRONE B
Nell’ultimo concentramento del campionato veterani disputatisi a Oristano, l’Oristano Giallo fa bottino pieno e ipoteca un posto per la final four.
Carlo Maulu (Oristano Giallo): “Nonostante la mia assenza per infortunio ad una spalla, riusciamo a sconfiggere prima il Note Sportive Sanluri, vincendo tutti gli incontri per 3-0, poi il Derby con l’Oristano Blu che ci ha visto vittoriosi per 3-1. Gara particolare dove per la prima volta in via ufficiale, si sono sfidate le due nostre atlete Egle Fanni e Viviana Salvi facendo intravedere notevoli miglioramenti e dandosi battaglia fino all’ultima pallina. Ma Egle riesce ad aggiudicarsi l’incontro per 3-2. Nell’ultima partita si affrontano il presidente Neke Cuccureddu e Viviana, risultato a favore di Nicola Cuccureddu per 3-0. Ora ci aspetterà un difficile playoff ma lo giocheremo con l’intento di divertirci visto il valore dei prossimi avversari. Il concentramento di a Oristano si è chiuso con una buonissima crostata gentilmente offerta da Egle”.
Adolfo Simbula (Oristano Verde): “Sfruttiamo il fattore campo e chiudiamo il girone con due vittorie su Paulilatino e Oristano Turchese concludendo il girone al quarto posto. I Verdi sfruttano la concretezza di un imbattuto Pierpaolo Cubadde in singolare e la mia buona prova in doppio, nel singolare ho avuto troppe amnesie. Come nelle altre due occasioni è stato bello poter condividere una bella serata con le altre sei squadre del girone, giocare qualche doppio (visto che il campionato veterani è una delle poche competizioni in cui è previsto) e fare le prove generali per i tornei che organizzeremo a fine Giugno”.
Giuseppe Mellai (Tennistavolo Paulilatino): “È stata una giornata all’ insegna dell’amicizia, per noi dal lato sportivo negativa in tutti i sensi. Per l’occasione la nostra squadra era composta dallo scrivente Giuseppe Mellai e Pasqualino Putzolu. Prima partita contro il TT Oristano Verde: nonostante il rotondo 3-0 sono state tre partite molto combattute. Inizio io e vinco il primo set, di seguito l’esperienza del mio avversario ha fatto il resto e finisco per perdere. La seconda tocca a Pasqualino, nonostante lotti punto su punto non riesce a portare a casa la partita. Andiamo al doppio: nonostante giochiamo alla pari la loro esperienza prevale. Col Guspini la musica non cambia, inizio io la gara ritrovandomi in vantaggio per 2 set ad 1 ma l’esperienza ed i consigli dei compagni dell’avversario prevalgono sulla mia paura di andare prendermi l’intera posta in palio. Seconda partita, Pasqualino anche qui si gioca la partita punto su punto ma non riesce a portare a casa il risultato finale. Il doppio non ha storia troppo forti per noi. Mettiamo in archivio questo campionato veterani con un po’ di esperienza in più. Un ringraziamento va agli amici del TT Oristano per l’accoglienza del terzo tempo con la crostata, il buon vinello rosso. Un saluto a tutte le squadre del nostro girone, speriamo di rivederci al prossimo campionato Veterani”.
GIRONE C
Le contendenti si sono ritrovate a Nulvi per l’ultimo atto di un campionato che diverte e trascina. Ma tutte si sono dovute arrendere alla supremazia del Nulvi A. Compresa la Libertas Sassari che però risulta essere la migliore tra le seconde di tutti e tre i gironi.
Erich Schuster (Santa Tecla Nulvi A): “Nulvi A senza problemi contro Libertas Sassari per 3-0. Schuster su Pier Luigi Scudino e Basiru Oladimeji su Gian Felice Delogu. Sassaresi arrivati a Nulvi al posto di Aurelian Postole e Luca Pinna assenti. Terzo punto del doppio. Nel secondo incontro Schuster su Roberto Musio e Basiru su Samuel Paganotto portano Nulvi in vantaggio. Terzo punto nel doppio contro gli ostici Paganotto/Palmas autori di una ottima prestazione”.
Gianni Palmas (Libertas Ping Pong Monterosello): “Le ultime tre partite della Monterosello sono state disputate contro le squadre della Santa Tecla Nulvi. Il primo incontro lo giochiamo contro “Nulvi C” vinto dalla nostra squadra per 3-0 con punti di Samuel Paganotto contro Posadinu Massimo, Renna Sandro contro Bianco Marcello e nel doppio io e Paganotto contro Posadinu e Bianco. Il secondo lo giochiamo contro “Nulvi C” che scende in campo con Pilo Luca e Conconi Stefano; la nostra formazione: io, Paganotto, Musio e Renna. La prima partita, Pilo contro Musio è vinta dall’atleta Nulvese per 3-2: incontro incerto sino alla fine con scambi da ambo le parti. Dopo è la volta di Conconi contro Renna incontro vinto nettamente per 3-0 dall’atleta dell’Anglona. Nel doppio (io e Paganotto) vinciamo nettamente contro Pilo-Conconi per 3-1. Dopo è la volta di Pilo che vince per 3-2 contro Renna: nonostante il nostro atleta sia riuscito a recuperare lo svantaggio iniziale ha dovuto cedere al quinto set. Il terzo incontro lo giochiamo contro la formazione più forte “Nulvi A”. Erich Schusdter e Basiru (Giacomo) che vincono rispettivamente contro Musio e Paganotto, quest’ultima partita è stata la più interessante: il nostro atleta ha dato il massimo con ottimi scambi ma alla fine ha prevalso Basiru vincendo per 11-8, 11-8 e 12-10. Nel doppio io e Samuel abbiamo dovuto cedere contro avversari più forti, Schuster e Basiru per 3-0”.
Carmine Niolu (Alghero A): “Ci siamo presentati alla terza prova dei concentramenti veterani io ed Efisio Pisano privi del nostro presidente Christian Mulas. Abbiamo vinto agevolmente per 3-0 l’incontro che di vedeva opposti al “Nulvi C” di Posadinu e Bianco. Molto più equilibrato l’incontro che ci ha visto prevalere per 3-1 contro il “Nulvi B” composto da Luca Pilo e Stefano Conconi. Da sottolineare la prova di Stefano che pur perdendo gli incontri contro di me e Pisano ha lottato fino alla fine rendendo incerto l’esito dell’incontro”.
Salvatore Motzo (Alghero B): “Ultima giornata positiva per la formazione B del G.S.T.T. Alghero nel Girone C del Campionato Veterani. Opposti alla formazione C del Santa Tecla Nulvi dei simpatici Bianco e Posadinu io ed Emilio Albero abbiamo disputato la nostra migliore partita del girone, vincendo per 3-0. Inizio io, opposto al decisamente ostico Bianco, vincendo per 3 sets a 1. Emilio batte Posadinu in tre sets senza grossi patemi d’animo ed alla fine portiamo a casa anche il doppio chiudendo la partita con la soddisfazione di non essere gli ultimi del girone”.