Governo Centrodestra 5 Stelle: gli ‘sherpa’ di M5s e Cdx stanno smussando gli angoli programmatici
Insomma, le “consultazioni” quelle vere tra Lega e 5Stelle andrebbero avanti già da un bel pezzo e cominciano a girare riservatamente anche i futuri organigrammi di un possibile governo che coinvolgerebbe anche la Forza Italia: perché il punto è proprio questo, come coinvolgere Berlusconi.
Ed è per questo che al Cavaliere verrebbe data luce verde sui vertici Rai e la garanzia che nessuno toccherà Mediaset oltre a Ministeri per lui vitali come lo Sviluppo Economico.
“C’è un filo rosso che unisce gli accordi sulle Presidenze di Camera e Senato, accordi alla luce del sole come piace a Di Maio e Salvini alle nomine dei vice, dei questori e poi della commissione speciale, stavolta meno alla luce del sole ma sempre all’insegna del duo uscito vincitore dalle elezioni. E non è affatto un caso” si osserva. Per farla breve, l’inciucio, che stavolta qualcuno vorrebbe chiamare ‘accordo di programma’ è già bello che pronto per essere scodellato di fronte all’opinione pubblica, fatti i doverosi passaggi consultativi al Quirinale e atteso il risultato delle prossime elezioni regionali che dovrebbero sancire ancora una volta la forza popolare di Lega e 5 Stelle.
Ma su cosa stanno ragionando gli sherpa dei rispettivi partiti? I punti non sono poi molti, meno di una dozzina. Ma l’attenzione in particolare, scrive Italia Oggi, verterà sulle problematiche che stanno più a cuore agli italiani a cominciare dal fisco. Certo, Matteo Salvini sa bene che non potrà attuare integralmente la tanto agognata flat tax però se ne potrà dare un assaggio. Come? Ad esempio puntando su uno scaglione unico intorno al 20% per eliminarne altri due. A conti fatti non sarebbe la flat tax proposta in campagna elettorale ma un primo (ed economicamente sostenibile) passo. Poi sarebbe la volta del reddito di cittadinanza tanto caro ai grillini. Anche in questo caso la logica sarebbe la stessa: fare un primo passo mettendo più soldi sull’attuale Reddito di inclusione (Rei).
Per le pensioni invece, l’idea degli sherpa leghisti e pentastellati non sarebbe così brillante: si tratterebbe semplicemente di un piccolo maquillage a ridosso delle europee (do you rememberMatteo Renzi?) in attesa poi di tempi migliori. Tutto più facile invece in tema di immigrazione e sicurezza, su questi punti i due partiti sembrano andare d’amore e d’accordo. L’idea sarebbe quella di dare più poteri alle amministrazioni locali, in particolare ai sindaci nella gestione della sicurezza dei comuni e poi facilitare le espulsioni a cominciare dagli extracomunitari beccati senza permesso di soggiorno. Insomma, gli sherpa sono al lavoro. Ed anche Berlusconi, forse, non dirà di no.
Fonte: www.affaritaliani.it