Si terrà al teatro Electra di Iglesias, dal 26 al 28 aprile, il 4° Congresso internazionale del Centro Studi SEA. Il simposio di studi storici e sociali, organizzato in occasione del ventennale della fondazione del Centro (1998-2018), ha il titolo “Legami socio-economici, culturali e religiosi tra Europa mediterranea e America Latina in età moderna e contemporanea” e vedrà riuniti nella città mineraria una trentina di studiosi e ricercatori provenienti da università e centri di ricerca della Sardegna e del resto d’Italia, oltre che di Spagna, Francia, Colombia, Cile e Uruguay.
Il programma del Congresso si articola in due sessioni e un seminario. La prima sessione, prevista per giovedì 26 aprile, è dedicata a “Chiesa e società nelle aree europee dell’Impero di Spagna e Portogallo e nell’America spagnola e portoghese in età moderna e contemporanea”, con coordinatori Giampaolo Atzei (Centro Studi SEA), Carolina Cabezas Cáceres (Rivista «Ciencias de la Documentación» – Cile) e Manuela Garau (Centro Studi SEA). La seconda sessione si terrà venerdì 27 aprile ed avrà come tema “Nuovi studi e ricerche d’archivio sull’emigrazione dal bacino del Mediterraneo all’America Latina nei secoli XIX e XX”, coordinatori Annamaria Baldussi (Università di Cagliari), Martino Contu (Centro Studi SEA) e Maria Cristina Secci (Università di Cagliari). Completa il programma il seminario di sabato 28 aprile, “Miniere dismesse e riqualificazione ambientale. Un confronto tra Sardegna e Cile”, coordinato da Tarcisio Agus (Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna), Maria Grazia Cugusi (Centro Studi SEA) e Giuseppe Doneddu (Università di Sassari).
I temi oggetto del Congresso ripercorrono gli obiettivi di ricerca perseguiti dal Centro Studi SEA nei suoi vent’anni di vita. Il Centro Studi sulla Sardegna e sui rapporti storici, culturali, sociali ed economici con l’Europa e l’America Latina fu costituito il 15 dicembre 1998 a Villacidro da un gruppo di giovani ricercatori attivi tra l’Iglesiente e il Campidano. Dal 2015 è associato a CLACSO (Consejo Latinoamericano de Ciencias Sociales), membro dell’UNESCO, diventando la prima istituzione italiana, con codice Clacso IT001, a far parte della prestigiosa istituzione internazionale operante nel campo delle scienze sociali.
Dal 2002 al 2018, il Centro di ricerche di Villacidro ha pubblicato oltre 60 lavori scientifici in volume, dei quali 52 sono contributi dati alle stampe con la propria Casa Editrice denominata “Centro Studi SEA”. Dal 2011, pubblica la rivista scientifica digitale, peer review, open access “Ammentu”, nata in memoria del socio Don Giovannino Pinna, prematuramente scomparso nel gennaio di quello stesso anno. Riconosciuta dal MIUR, dal 2014 è pubblicata in collaborazione con le Edizioni Aipsa di Cagliari. È consultabile su www.centrostudisea/ammentu
Dal 2002 al 2018, il Centro di ricerche di Villacidro ha pubblicato oltre 60 lavori scientifici in volume, dei quali 52 sono contributi dati alle stampe con la propria Casa Editrice denominata “Centro Studi SEA”. Dal 2011, pubblica la rivista scientifica digitale, peer review, open access “Ammentu”, nata in memoria del socio Don Giovannino Pinna, prematuramente scomparso nel gennaio di quello stesso anno. Riconosciuta dal MIUR, dal 2014 è pubblicata in collaborazione con le Edizioni Aipsa di Cagliari. È consultabile su www.centrostudisea/ammentu
Il Congresso si tiene con il patrocinio del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, del Comune di Iglesias e dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Iglesias. Hanno offerto il loro patrocinio anche l’Università degli Studi di Cagliari, l’assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della Regione Sardegna, l’ambasciata dell’Uruguay in Italia, l’Associazione Mineraria Sarda, più altri enti di ricerca e organismi internazionali, europei e latino-americani.
Inizio lavori: giovedì 26 aprile alle ore 9.00 nel teatro Electra, in piazza Pichi a Iglesias.