Domani il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau sarà a Roma per depositare in Corte di Cassazione il testo della proposta legislativa per chiedere l’inserimento del principio di insularità nell’articolo 119 della Costituzione. Il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda sostiene la formula scelta dal Comitato promotore del Referendum che vede nella legge di iniziativa popolare un efficace strumento per vincere la battaglia sul principio di insularità, oggi sostenuta non solo dalla Sardegna ma anche dalla Sicilia e dalle isole minori.
«Partecipo con piacere a quest’atto formale dal grande valore simbolico – sottolinea il presidente del Consiglio – perché occorre esserci e condividere tutti i passaggi essenziali di questo lungo ma necessario percorso. Ho scelto di aderire sin dall’inizio al Comitato promotore perché ottenere il riconoscimento di una condizione che è oggettiva è una battaglia essenziale per la Sardegna.
Sarò impegnato personalmente nella raccolta delle firme per la presentazione della proposta di legge nazionale che dal 7 aprile partirà in contemporanea in tutti i capoluoghi italiani. Lunedì 9 aprile a Sassari – aggiunge – abbiamo già programmato un’iniziativa pubblica per coinvolgere sindaci, amministratori locali e semplici cittadini. Siamo tutti consapevoli del fatto che l’essere un’isola ci penalizza e che occorrono maggiori risorse e nuove regole per assicurare alle nostre comunità anche i servizi più essenziali.
La Sardegna, proprio a causa di questo, è esclusa da tutti i sistemi di rete nazionali ed europei con gravissime conseguenze e penalizzazioni. Ecco perché questa è diventata una battaglia trasversale che coinvolge tutte le forze politiche, vitale per il futuro della nostra isola».