Un concerto in cui le più grandi canzoni di Bob Marley sono illuminate dalle parole rivoluzionarie di Antonio Gramsci, un intellettuale italiano, oggi studiato in tutto mondo, con la Compagnia Le Voci del Tempo, Mario Congiu (voce e chitarra) e Marco Peroni (voce)
Il 25 aprile, a Siliqua, la Festa della Liberazione prende una forma originale. L’Associazione Malik in collaborazione con la Società cooperativa Antarias propone un appuntamento intenso tra natura e cultura, tra racconto, musica e bellezza. Ritrovo alle ore 18:00, nel sito del Monumento Naturale Domo Andesitico di Acquafredda, ai piedi dell’omonimo Castello.Iscrizione dei partecipanti e partenza per una visita guidata alla fortezza che fu dimora del Conte Ugolino della Gherardesca. Al termine della passeggiata, a mezza costa del colle sulla “Torre cisterna”, la compagnia Le Voci del Tempo, animerà il tramonto con LIBERTÁ IN LEVARE, un concerto di musica e parole in cui si compie il magico incontro fra due rivoluzionari, Bob Marley e Antonio Gramsci.
Con la partecipazione del cantautore e attore torinese Stefano Giaccone.
Per motivi di organizzazione la prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazioni: 3491564023 – 3497428014, email [email protected]
Il 27 aprile a Ghilarza, nella ricorrenza dell’81° anno dalla scomparsa di Antonio Gramsci, la compagnia Le Voci del Tempo proporrà il concerto LIBERTÁ IN LEVARE, alla Torre Aragonese, in Via Giacomo Matteotti 9, alle ore 18.30, ospite dell’Associazione Per Antonio Gramsci, insieme con la Fondazione Gramsci e la Consulta dei giovani di Ghilarza.
Le iniziative sono inserite nel programma della manifestazione I libri aiutano a leggere il mondo – IX edizione – Siamo terra.
In questo nuovo concerto “Libertà in levare” il corpo a corpo a cui Le Voci del Tempo daranno vita sarà quello fra le canzoni del padre del reggae e le riflessioni dell’intellettuale italiano oggi più tradotto e studiato al mondo: un viaggio nel tempo – nella vicenda biografica di Antonio Gramsci, dall’infanzia in Sardegna fino ai drammatici anni del carcere fascista: provando a cogliere il nucleo del suo pensiero, a descrivere la sua posizione originale all’interno del mondo degli anni Dieci, Venti, Trenta – ma anche e soprattutto fuori dal tempo, in una dimensione in cui, grazie al potere della musica e al di fuori di ogni didascalia, gli ideali, i valori e le immagini narrative si liberano dall’abbraccio della storia per ritornare in spirito, vivi e presenti.