SASSARI, 06 aprile 2018 – “Dove sono finiti i fondi destinati dalla legge 20 ai disabili mentali? Dopo innumerevoli segnalazioni e richieste, l’ultima scusa in ordine di tempo arriva dal Settore Sociale del Comune di Sassari e fa riferimento al mancato rilascio, da parte dell’Asl, dei nulla osta per i pagamenti. Quindi tutto è riferibile ad un problema burocratico? O i suddetti fondi non sono ancora stati erogati dalla Regione? Il vero problema è che le domande non mancano ma, purtroppo, servono risposte che puntualmente non arrivano. La politica territoriale è incapace di dare risposte e i cittadini, in mancanza di interlocutori, si rivolgono al Movimento”.
Desiré Manca, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Consiglio comunale, torna sulla spinosa questione legata alla applicazione della legge 20 presentando una interrogazione in Consiglio, facendo il punto della situazione ed evidenziando le falle di un sistema che fa acqua e rischia di travolgere i cittadini più deboli: “Siamo al 6 aprile. Sono state tagliate l’80% delle mensilità di novembre e dicembre 2017 ed arrivati a 4 mesi dall’inizio del 2018 i disabili mentali della città di Sassari restano senza terapie per la mancata erogazione dei fondi previsti dalla legge 20. Tutto questo succede a Sassari, la nostra città. Non a migliaia di chilometri da noi, ma nell’appartamento affianco al nostro. Inconcepibile”.
“La mancanza di fondi ha costretto diverse famiglie a far interrompere le terapie ai loro figli autistici. Ci sono persone che non possono permettersi di acquistare farmaci e devono quindi interrompere la terapia farmacologica assegnata. Accade nel 2018, a Sassari – attacca Desirè Manca -. Sono tantissimi i messaggi che riceviamo e le richieste d’aiuto che arrivano da ogni parte della città, da padri, madri, da persone al limite della disperazione. Eppure sembra esserci un muro invalicabile fra la popolazione e chi dovrebbe dare risposte concrete e aiuto concreto. Come è vero che manca un dialogo fra Amministrazione e consiglieri di opposizione, costretti a convocare di volta in volta e per loro iniziativa la Commissione sociale per avere notizie a riguardo”.
Una situazione che anno dopo anno si ripete e sta assumendo i contorni della tragedia.: “L’Amministrazione comunale di Sassari è incapace di rispettare i tempi, prerogativa necessaria per far si che a chi ha bisogna arrivino i contributi necessari a sostenere le spese per le cure. Invece, con le istituzioni locali e regionali assenti, la gente deve affrontare interminabili giornate senza il contro delle cure. Il Comune di Sassari non riesce a farsi ascoltare in Regione: stesso colore politico ma, pare, diverse lingue parlate. Questo continuo distacco fra la realtà e la politica sta minando le basi della comunità. C’è gente che sta male per davvero: non servono né parole né promesse, ma solo e soltanto fatti”.