SASSARI, 9 aprile 2018 – “Il centro cittadino di Sassari immaginato e trasformato in un grande e nuovo centro commerciale naturale: parole di Nicola Sanna, contenute in un apposito punto programmatico in cui viene poi spiegato nel dettaglio quali sono gli obiettivi da raggiungere e quali le iniziative necessarie funzionali al loro raggiungimento. Tutto molto bello ma si tratta di parole campate in aria perché nulla è stato fatto a riguardo. A tal proposito presenterò apposita interrogazione al sindaco”.
Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle parte dall’analisi dell’esistente – il programma dell’Amministrazione comunale del sindaco di Sassari Nicola Sanna – e fa un confronto con il reale, con la situazione attuale in cui versa la città, decisamente lontana da quella immaginata e forse auspicata in fase di stesura del suddetto punto programmatico.
“Si parla di progetto mirato alla trasformazione del centro, non certo in contrasto con le encomiabili iniziative avviate da alcune associazioni e imprenditori, ma a supporto di quello che è obiettivo di tutti, dell’Amministrazione, dei cittadini residenti, degli artigiani e dei commercianti. La trasformazione, si dice, di un grande spazio urbano, ricco di storia e identità, attraverso una strategia condivisa che riguarda l’intera comunità, alla quale offrire strategie commerciali, ma anche decoro urbano adeguato, la cura del verde, una programmazione culturale dedicata eccetera eccetera. Tante parole, zero fatti”.
“Stiamo arrivando alla fine del mandato elettorale e niente di quanto programmato è stato fatto – sottolinea Desirè Manca -. Il centro storico è un’isola dimenticata che sembra essere realtà a sé stante e scollegata dal resto della città. L’impresa locale, le manifatture artigiane, stanno svanendo schiacciate dalla mancanza di politiche di incentivo che possano valorizzarla e valorizzare le sue eccellenze, i suoi prodotto. Una città senza stimoli che perde sempre più la sua identità e il cui volto è ben lontano dal decoro urbano promesso e troppo spesso trascurato”.