Matteo Salvini unico politico pronto a cedere la poltrona
Ma non è bastato.
Prima il muro invalicabile rappresentato dalle decisioni dei grillini di essere più talebani dei talebani e di non voler ad alcun costo ‘ nemmeno’ sentire l’odore di uno dei partner del Centro destra, Forza Italia, e soprattutto del suo leader Silvio Berlusconi.
Governo 2018. Il fuoco amico del Cavaliere
Poi il fuoco amico di un Cavaliere che tutto ha fatto meno che ‘fare il gioco di squadra’.
Se i manager delle sue aziende operassero nello stesso modo (ognuno per la sua strada e senza vero rispetto degli altri) in poco tempo i risultati verrebbero a galla e sarebbero distruttivi.
Essere leali verso i partner significa dimostrarsi d’accordo non solo a parole ma soprattutto nei fatti. Non ti puoi chiamare partner se non perdi l’occasione di punzecchiare l’alleato, di sottolineare come errori le sue prese di posizione, di disturbarlo proprio nel momento in cui sta giocando una partita delicata.
Non puoi ‘sbroccare’ contro il M5S mentre si sta costruendo un delicato puzzle per far nascere un Governo.
Dopo la sentenza di Palermo in cui ancora una volta, a torto o a ragione, l’immagine del Cavaliere è stata toccata in negativo, non si è sentita una parola del capo della Lega sul tema.
E anche questo significa essere leali.
Governo 2018. La lealtà di Giorgia Meloni
Leali come invece si è dimostrata fino ad ora Giorgia Meloni, che si è sempre mossa per fare da collante, senza cercare i riflettori a tutti i costi.
Così si gioca in squadra e il Cavaliere, forte di tante esperienze ( Milan compreso) dovrebbe saperlo bene.
Ed invece no, proprio non è riuscito a contenere l’ipertrofia del suo ego nel momento in cui qualcuno gli stava facendo ombra.
Le uniche impressioni che sembrano essere emerse da questi giorni interminabili di consultazioni sono essenzialmente due: una buona dose di incoerenza e inesperienza di Luigi Di Maio a muoversi nell’agone politico con flessibilità e l’assoluta assenza dei democratici, dibattuti tra Renzi e Martina, esponenti di molteplici anime di un partito disperso.
E gli italiani, quelli attenti, le hanno potute vedere, constatare e valutare.
Governo 2018. Il nuovo voto premierebbe Salvini
Ed allora cosa potrebbe essere davvero utile a Matteo Salvini e probabilmente al paese?
Ritornare velocemente al voto, pur senza una nuova legge elettorale, perché la sensazione è che molto probabilmente il nuovo voto potrebbe premiare il Centro destra e soprattutto la leadership di Matteo Salvini.
Unico politico che è stato capace di dimostrare, in questa fase, di essere pronto a cedere la poltrona a fronte di un progetto per il paese.
E in questo paese un atto del genere è qualcosa di davvero insolito e deve essere considerato prova di coerenza ed onestà intellettuale.
di Daniele Rosa
Fonte: www.affaritaliani.it