Bauladu, Milis, Tramatza e Uta sabato 21 e domenica 22 aprile inaugurano il tour della XXII edizione di Monumenti Aperti in Sardegna. Sono 4 i comuni del primo weekend isolano e in tutto verrano aperti 26 beni culturali: Bauladu e Uta, dopo la prima esperienza positiva dello scorso anno, confermano la loro partecipazione all’edizione 2018; Milis partecipa alla manifestazione per la terza volta consecutiva; Tramatza, invece, è la prima new entry di questa edizione.
A Bauladu verranno aperti 5 monumenti: siamo entusiasti di accoglierti e guidarti, attraverso la voce delle nuove generazioni, in un viaggio alla scoperta della storia e dell’identità del nostro territorio tra chiese campestri, aree archeologiche e is arrugas. E’ quanto ha affermato il Sindaco Davide Coriga
Milis aprirà ben 9 monumenti e il Sindaco ha dichiarato: il nostro piccolo paese, ricco di storia, accoglie con grande piacere gli ospiti della manifestazione Monumenti aperti 2018.
Tramatza partecipa per la prima volta alla manifestazione aprendo 5 monumenti e il Sindaco, Francesca Piredda, invita i visitatori così: del nostro patrimonio storico-artistico sono degni di nota: il ponte romano, la chiesa di Santa Maria Maddalena, la chiesa di San Giovanni, Casa Enna e piazza Sant’Efisio. Durante la permanenza vi suggerisco qualche pausa per l’assaggio di ricette e prodotti tipici locali.
Uta aprirà 7 monumenti e il Sindaco afferma: è con grande gioia che il paese di Uta rinnova la partecipazione alla XXII edizione di Monumenti Aperti. In questo secondo appuntamento, che ha come tema, il patrimonio culturale e digitale, Uta apre ai visitatori le proprie porte, mettendo in luce la sua storia fatta di luoghi e persone.