Luca Fele, secondo Coldiretti Nord Sardegna, lo ha fatto con l’innovazione nel segno della tradizione. “Ha avuto la capacità – si legge nella motivazione – di ricorrere a tecnologie quali l’inseminazione artificiale e l’embryotransfer, utilizzando semi ed embrioni di razze pregiate da carne, portando cosi valore aggiunto al proprio patrimonio zootecnico ed contribuendo alla conservazione della razza sarda”.
Il giovane allevatore di Calangianus si è distinto anche nella appena conclusa mostra nazionale con i suoi bovini di razza Charolaise. Ha portato a casa un secondo e quarto posto nella categoria Maschi 24 – 36 mesi e un secondo posto nella categoria Vacche.
“Nel nostro panorama allevatoriale abbiamo tante aziende all’avanguardia – commenta il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti – che stanno dando lustro alla nostra regione, come dimostra anche la mostra nazionale di Ozieri appena conclusa e i tanti premi che stiamo raccogliendo anche nelle migliori mostre nazionali”.
“C’è sempre l’imbarazzo della scelta nel decidere a chi assegna re il premio – osserva il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu –. Luca Fele merita questo premio perché è un allevatore giovane preparato, un esempio per i colleghi. Sta portando la tecnologia nel suo allevamento, apportando importanti novità, sempre nel rispetto della tradizione. Quello bovino da carne è un settore nel quale stiamo crescendo tantissimo spinti proprio dalla passione e dal lavoro di allevatori come Fele”.