Spinetti : “A Reims in Francia per chiudere accordi internazionali finalizzati alla valorizzazione del territorio italiano. In Italia la gestione del patrimonio ambientale e quella del patrimonio culturale è affidata a molteplici cure. Siamo pronti per l’Agenzia”.
In Francia – alla Conferenza Mondiale sull’Interpretazione Ambientale – in corso a Reims – pieno riconoscimento internazionale per AIGAE
“In Italia si stanno facendo passi sempre più concreti verso la realizzazione di un’Agenzia Nazionale tutta Italiana per l’Interpretazione Ambientale. Dunque non più utopia ma un progetto che sta diventando realtà. Per il turismo italiano e per la tutela del Patrimonio Ambientale Nazionale sarà un risultato importante”. Lo ha affermato Filippo Camerlenghi Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche, nel giorno in cui a Reims, in Francia, oggi è arrivato il pieno riconoscimento internazionale per AIGAE .
AIGAE modello sempre più di riferimento ed eccellenza italiana ammirata nel mondo. AIGAE invitata a Reims dove è in corso la Conferenza Mondiale sull’Interpretazione Ambientale, organizzata dalla National Association for Interpretation degli Stati Uniti (NAI).
“L’interpretazione ambientale e culturale, nel mondo, è uno strumento per chi lavora nel campo della divulgazione ambientante culturale, scientifica, museale – guide e altre professioni quali l’educatore ambientale. Non una nuova professione, dunque – ha affermato Stefano Spinetti, Responsabile del progetto di realizzazione dell’Agenzia Italiana di Interpretazione del Patrimonio Ambientale e Culturale – bensì un potente mezzo a disposizione di tutti coloro che vogliono fare dell’interpretazione una leva per la maggiore efficacia del proprio lavoro di guida, in natura, nei musei, nel patrimonio culturale diffuso, nei territori quali quelli italiani in cui l’intreccio di storia e cultura, natura e genti è un valore indissolubile del mestiere di Guida Ambientale Escursionistica.
L’Heritage Interpretation, ovvero l’interpretazione del patrimonio ambientale e culturale, è una tecnica educativa e comunicativa nata con i parchi stessi, negli USA, patria delle moderne forme di conservazione attiva del territorio, per coinvolgere emotivamente il fruitore, il cittadino, l’opinion maker, nella mission istitutiva e gestionale dell’area naturale protetta, del museo, del centro visite, dell’area archeologica e non solo e può essere un valido strumento a disposizione degli amministratori e dei tecnici per conseguire questo nuovo traguardo: mettere al centro delle attività di parchi e riserve, musei e aree marine protette, aree archeologiche e mostre divulgative, sia la tutela del bene ambientale e culturale, sia la corretta fruizione da parte del cittadino.
Queste attività sono state ampiamente sperimentate ed affinate negli U.S.A., dove con perseveranza ed efficacia opera il National Park Service (N.P.S.) che nel 2016 ha festeggiato il suo primo centenario di attività. Oggi nelle aree naturali protette e siti culturali gestiti dal N.P.S. operano migliaia di interpreti ambientali e culturali, frutto di un percorso formativo accademico costruito dall’Università in collaborazione con il Governo U.S.A. e le associazioni professionali di categoria degli interpreti.
In Italia la gestione del patrimonio ambientale e quella del patrimonio culturale è affidata a molteplici cure.
Abbiamo uno straordinario patrimonio culturale, noto in tutto il mondo e uno dei più grandi patrimoni di biodiversità e paesaggi d’Europa. Sulla diffusione e divulgazione di questi patrimoni lavorano diverse figure professionali tra cui le guide dei parchi e le guide ambientali ed escursionistiche. Molto interesse per le tecniche ed i metodi dell’Heritage Interpretation, sia culturale, sia professionale, sia istituzionale è significativamente manifestato da AIGAE, la più importante associazione di guide ambientali ed escursionisti che opera in Italia, riconosciuta dal MISE; nonché da AIDAP l’associazione dei direttori e funzionari dei parchi italiani. Ma l’Heritage interpretation cos’è? INTERPRETARE il patrimonio culturale ed ambientale. L’Heritage interpretation può essere un valido strumento a disposizione degli amministratori e dei tecnici per conseguire questo nuovo traguardo: mettere al centro delle attività di parchi e riserve, musei e aree marine protette, aree archeologiche e mostre divulgative, sia la tutela del bene ambientale e culturale, sia la corretta fruizione da parte del cittadino” .
La parola chiave è MERAVIGLIA, per affascinare le persone al bellissimo mestiere di conquistare il cuore della gente per tutelare i valori immateriali della cultura e della sostenibilità ambientale.
Chiusi accordi con le più importanti Agenzie di Interpretazione Ambientale al mondo
“Passi sempre più concreti, in Italia, verso la realizzazione di un’Agenzia Nazionale per l’interpretazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Italiano – ha dichiarato Stefano Spinetti, interpellato dalla stampa, a margine della Conferenza Mondiale sull’Interpretazione Ambientale, organizzata dalla National Association for Interpretation degli Stati Uniti ed in svolgimento oggi a Reims, in Francia – ed abbiamo registrato il pieno appoggio delle più importanti Agenzie di Interpretazione Ambientali estere. In queste ore a Reims, in Francia, AIGAE ha incontrato Margo Carlock, direttore della National Association for Interpretation degli Stati Uniti, l’Associazione più grande al Mondo per l’interpretazione ambientale, ma anche Thorston Ludwig , Presidente di Interpret Europe, Tracey Gage dell’IGA, Interpretive Guides Association del Canada. Si tratta delle Agenzie di Interpretazione Ambientale più importanti ed influenti al mondo, in grado di promuovere al meglio il Patrimonio Ambientale dei rispettivi Paesi. Stiamo costruendo le fondamenta di un network internazionale sull’interpretazione del patrimonio ambientale e stabilendo nuove alleanze proficue e strategiche per la diffusione dell’interpretazione ambientale”.
Grande accoglienza in Francia, alla Conferenza Internazionale del NAI, per AIGAE e per Stefano Spinetti, già Presidente, storico, dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, Responsabile del progetto di realizzazione dell’Agenzia Italiana di Interpretazione Ambientale, intervenuto in rappresentanza per l’Italia.
Il suo è stato un intervento applaudito all’unanimità dal folto pubblico di esperti.
“Contento del fatto che abbiano voluto sapere di più sul modello AIGAE – ha proseguito Spinetti – ed abbiamo sottolineato il come dopo gli accordi chiusi con gli americani del NAI ed i canadesi dell’ Interpretive Guides Association, prosegua sempre più forte la collaborazione internazionale di Aigae con le associazioni sorelle che si impongano a sviluppare l’interpretazione ambientale e culturale per aumentare la consapevolezza dei cittadini e dei visitatori, dei turisti, dei fruitori dei beni culturali ed ambientali, ma anche dei decisori. L’esigenza di coinvolgere nella mission del parco le popolazioni locali, i portatori di interessi, i decisori, l’opinione pubblica è infatti uno degli assett fondanti il lavoro dei gestori della “cosa pubblica” in tutto il mondo. L’Heritage interpretation può essere un valido strumento a disposizione degli amministratori e dei tecnici per conseguire questo nuovo traguardo: mettere al centro delle attività di parchi e riserve, musei e aree marine protette, aree archeologiche e mostre divulgative, sia la tutela del bene ambientale e culturale, sia la corretta fruizione da parte del cittadino”.