Sardinia, la Rete Sarda della Cooperazione organizza un evento di
promozione dell’identità sarda e del dialogo tra i popoli, dal nome
emblematico di “28 aprile: Sa die de su benidore” che si svolgerà
contemporaneamente in diversi punti dell’Isola.
La manifestazione intende rimarcare l’importanza della cultura e delle
identità sarda viste non come elemento di separazione tra sardi e non
sardi, bensì come veicolo di dialogo e comprensione tra i popoli. La
nostra Isola, in ragione della sua centralità geografica, si presta a
essere punto di incontro tra le culture del mediterraneo.
In tal senso
la manifestazione si svolgerà presso alcuni dei luoghi più
significativi della storia sarda, fra i quali dei siti che testimoniano
la presenza di una civiltà autenticamente “globale”
dell’antichità.
Durante la manifestazione, che inizierà alle 10, in diversi punti
dell’Isola gli iscritti alla Rete Sarda della Cooperazione
Internazionale, si collegheranno in diretta e attraverso i social media
diffonderanno messaggi di dialogo e salvaguardia dell’identità sarda.
La manifestazione vuole inoltre rimarcare l’importanza del patrimonio
storico e ambientale dell’isola quale autentica ricchezza in grado di
generare crescita, lavoro e inclusione sociale.
La Rete Sarda della Cooperazione Internazionale, nasce ufficialmente il
18 aprile 2014, dall’omonimo percorso progettuale, iniziato nel 2011 e
concluso ad aprile del 2014, finanziato dalla Fondazione Con il Sud. I
fondatori della Rete sono 5 Associazioni, che hanno fatto del progetto:
Associazione Amici Senza Confini (A.Se.Con. onlus/ong), Associazione
Amicizia Sardegna Palestina, Associazione Amici di Sardegna,
Associazione Culturale Alfabeto del Mondo (ACAM), Unione Italiana
Immigrati. A questi si aggiungono come soci l’Associazione Sunugaal,
come partner l’ANCI Sardegna, Coopi ong, Istituto “S.Pertini” di
Cagliari e l’Associazione TDM 2000 di Cagliari.