Il MURATS, Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda e il Comune di Samugheo, in collaborazione con il liceo Artistico Figari di Sassari e grazie al contributo economico del Banco di Sardegna organizzano una mostra sulla tessitura e il tessile riguardante le sperimentazioni realizzate nell’istituto a partire dagli anni 60 fino ai giorni nostri. L’apertura è prevista per il 4 maggio, ore 18.
La mostra, “Punti di vista” curata dal Direttore del museo Baingio Cuccu e coordinata dal Prof. Giancarlo Catta, nasce dalla collaborazione tra Museo e Liceo per analizzare diversi periodi di sperimentazione realizzati dalle decine di studenti nel corso degli anni. Il percorso espositivo sarà inaugurato, con una sfilata di moda in cui verranno presentati alcuni abiti realizzati dagli studenti, Venerdì 04 maggio alle ore 18.00 alla presenza del Sindaco di Samugheo, Antonello Demelas, del Presidente del Banco di Sardegna, Antonio Angelo Arru, il Dirigente del Liceo Figari Angelo Fara e degli studenti dell’Istituto. I manufatti saranno visibili fino all’08 luglio.
La ricerca è il principio fondamentale del processo costruttivo dell’arte e si sviluppa attraverso la sperimentazione, operazione che a sua volta è fondamentale per la crescita dello stesso artista. “Punti di vista” offre la possibilità di osservare queste due dinamiche accostando gli “interpreti” di diversi periodi che si sono avvicendati nel corso dei decenni di attività dell’Istituto partendo, in questo caso, da alcuni lavori tessili degli anni 60’ fino alle creazioni di moda delle odierne classi. Due modalità differenti di confrontarsi con una tematica, quella del tessuto, declinabile in infinite sfaccettature. Venti arazzi e tessuti dialogheranno con le creazioni di moda (quest’ultime realizzate appositamente per la mostra) in un percorsi di memoria, di interpretazione, di tecnica e piacere estetico tramite una narrazione ricca di intuizioni.
Alcuni degli abiti saranno i protagonisti della sfilata, dal titolo “Tra passato e presente_Prove per una collezione di moda”, che verrà presentata il giorno dell’inaugurazione e che avrà come sfondo le sale del Museo. Infatti gli studenti del Liceo, dopo una prima fase di conoscenza dei materiali (tappeti, arazzi e sciarpe sono stati catalogati, selezionati e risistemati), e la creazione di disegni e tavole-mood di presentazione, si sono cimentati nella creazione di abiti-prototipo realizzando inserti tessili ispirati alle geometrie sperimentali dei tappeti di quegli anni e prodotti nella sezione Arte del Tessuto dell’allora Istituto d’Arte.
Il progetto ha rappresentato un importante momento didattico in cui lo studio dell’arte, della tradizione e dell’artigianato ha permesso ai giovani studenti di riprendere contatto con esperienze del passato, riproponendo idee, prove ed esperimenti con uno sguardo volto alla modernità ed evidenziando come, un lavoro sinergico tra soggetti dentro e fuori la scuola possa far approdare a risultati apprezzabili. Un evento che pone gli stessi spazi museali come quinte di una “performance” dove il tessuto e la moda diventano celebrazione dell’arte tessile.
A quest’ultimo progetto hanno partecipato le classi 4 A e 5 A del corso di Design della Moda del Liceo Artistico di Sassari diretti dai Professori: Claudio Vendramin (Discipline Progettuali), Gavina Canu (Discipline Laboratoriali), Barbara Piu (Assistente tecnico). Mentre la classe 3A ha collaborato per la manutenzione e la catalogazione dei tappeti scelti per la mostra, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.