I sindacati della Polizia di Stato, SILP CGIL, COISP e CONSAP di Venezia, dopo aver proclamato il 26 marzo lo stato di agitazione a causa dei continui atteggiamenti di chiusura e prevaricazione portati avanti da mesi dal questore Vito Danilo Gagliardi, hanno ora deciso di non partecipare alle celebrazioni della Festa della Polizia, quest’anno programmata per il 10 aprile al Teatro Toniolo.
“Siamo molto amareggiati e molto preoccupati” dichiarano le sigle sindacali cherappresentano quasi il 50 % delle donne e uomini della Polizia di Stato di Venezia e provincia, “ma proprio l’atteggiamento di incomprensibile chiusura dell’attuale questore impone un segnale fermo per rendere chiaro quanto sia il malcontento e il disagio che la sua azione ha prodotto in poco meno di un anno dall’arrivo nella nostra città”.
I continui cambiamenti delle sedi di servizio, le quotidiane aggregazione del personale da un ufficio all’altro, la mancanza di sicurezza che gli operatori sono costretti a subire, hanno creato nei mesi un clima di preoccupazione palpabile e un senso di diffusa incertezza che non può appartenere a chi è chiamato a difendere i cittadini.
Per informare l’opinione pubblica e la cittadinanza del grave disagio che si vive negli uffici
della Questura, le quattro sigle sindacali hanno deciso di rifiutare l’invito del questore a
partecipare alla Festa della Polizia del 10 aprile, e di impegnarsi in un volantinaggio per le vie attigue al Teatro Toniolo.
“Non ci sentiamo di festeggiare, fintanto che, il questore Gagliardi, non darà un vero segnale di distensione, ripristinando le regole che fino a pochi mesi orsono venivano puntualmente rispettate concludono i sindacati.