“A memoria d’uomo non si ricorda una stagione come quella in corso, dove gli eventi climatici si sono accaniti con un’inusuale ed eccezionale portata”
Parto per questa 52°edizione del Vinitaly con questa citazione, che mi gira per la testa, espressa da Assoenologi, comunicando i dati definitivi della Vendemmia 2017.La vendemmia che verrà presentata in questa 52° edizione del Vinitaly, ha registrato una produzione di oltre 15 milioni di ettolitri in meno rispetto alla vendemmia precedente, toccando in regioni come Sardegna, Toscana, Lazio ed Umbria un calo di produzione attorno al 50%.
Gli eventi climatici hanno però fatto si, anche grazie alle piogge di settembre, che in cantina arrivasse una qualità delle uve buona, riuscendo in certi territori ad avere evoluzioni molto interessanti, proprio grazie alla stagione difficile ma anche all’ottimo lavoro che i nostri enologi riescono a fare in vigna portando nel complesso la vendemmia 2017 ad una produzione eterogenea in tutta Italia e di buona qualità.
Speriamo che questo calo di produzione non abbia costretto la maggior parte dei produttori medio/piccoli, per i quali presto maggiore attenzione, ad aumentare i prezzi.
Visto che da catalogo lo spazio dedicato ai vini naturali Vivit non sembra abbia avuto particolari sviluppi, ricordo gli eventi paralleli dove gli amanti di questo vino trovano circa 300 produttori specifici.
“Villa Favorita”, (158 produttori) via Della Favorita Monticello di Fara, Sarego (Vicenza) 14/16 aprile www.vinnatur.org
“ViniVeri” (133 produttori) Area Exp – via Libertà 57, Cerea (VR) 13/15 aprile www.viniveri.net
di Evandro Conti