A Cagliari la proiezione speciale del film di Nicola Contini “Il segreto delle calze”, la sorprendente storia di una immigrazione al contrario per cercare in Cina un nuovo futuro economico.
Emilia e Angiolo hanno sempre lavorato nella manifattura delle calze, prima come operai e poi come imprenditori, finché la crisi non ha portato alla chiusura della loro fabbrica. Come e dove ricominciare a sessant’anni? In Cina, dove se no? Tra esotismo e tradizione, tra la Via Emilia e Pechino, la coppia parte per la provincia di Zhejiang dove per dieci anni si dedica a trasmettere la conoscenza italiana agli operai cinesi. Non sanno, i due coraggiosi artigiani, che la vera sfida verrà dopo e sarà il rientro in Italia.
Una storia originale e sorprendente, quella scelta dal giovane regista isolano Nicola Contini per raccontare il rapporto tra individuo e identità culturale, in un mondo che sempre più tende alla contaminazione e alla crisi identitaria, “Un’incredibile avventura, sofferta e difficile per i protagonisti, anche se vissuta con forza d’animo e resistenza straordinaria. Una storia rivelatrice per tutti coloro che, volenti o nolenti, si trovano ad affrontare la nostra contemporaneità, il mondo che è cambiato e continua a cambiare – sottolinea il regista Nicola Contini – “Ho cercato di affrontare alcuni temi cruciali dei nostri tempi, la globalizzazione, la crisi economica e la solitudine, filtrati dalle esperienze, intense, coraggiose, divertenti, di chi non si lascia abbattere. Né all’andata né al ritorno”.
Il segreto delle calze sarà presentato come evento speciale martedì 15 maggio a Cagliari presso il cinema Odissea grazie alla collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission con EiE film.
Il film, prodotto da EiE film e Da Neng Culture Media, con la collaborazione di nonfictionplanet, NDR, ARTE e realizzato con il supporto di MEDIA programme e Regione TOSCANA, dopo essere stato finalista al premio Premio Solinas Documentario per il cinema e aver ricevuto una menzione speciale a Visioni italiane nel 2017, ha viaggiato per numerosi festival internazionali, tra cui Biografilm, Lisbon International Film Festival, DC Chinese Film Festival di Washington DC, USA.
Trailer: https://vimeo.com/168755290
NICOLA CONTINI
Nicola Contini nasce il 2 Agosto 1978 a Oristano, in Sardegna. Si laurea all’Università degli Studi di Siena con una tesi in Psicologia della Comunicazione dal titolo “Vietato non Toccare. Percezione e fruizione dell’arte nelle persone non vedenti”. In seguito, frequenta DOC UT DES, corso di formazione per registi di cinema documentario promosso dal Festival dei Popoli di Firenze, e il Master “Teoria e Pratica in Cinema Documentario” all’Universitat Autonoma di Barcelona.
Ha curato la regia e il montaggio di Huellas – un documentario sul fotografo argentino Humberto Rivas, Zingarò – soggetto vincitore del primo premio al concorso “Il Cinema Racconta il Lavoro” edizione 2010-2011 indetto dall’Agenzia Regionale per il Lavoro e dalla Cineteca Sarda, La chiave -cortometraggio musicale realizzato con i ragazzi di seconda generazione di Siena, finanziato dal ministero della Gioventù e dalla Regione Toscana, La superficie delle cose – cortometraggio vincitore al Terra di Siena FF, MarieMaria – documentario realizzato nell’ambito del premio “Storie di emigrati sardi” promosso dalla FASI e dalla Cineteca Sarda-Umanitaria, Op.1207-x – documentario vincitore di Festival Internacional de Cine de Catalunya Sitges, Sección Nueva Autoría, e 24 for p.s. – documentario sul mestiere di proiezionista, trasmesso da Current TV. Nel 2014 dirige vari cortometraggi sotto la direzione artistica del regista Salvatore Mereu per il progetto “Giovani e Sviluppo Rurale”.
Nel 2016 è vincitore della prima edizione del premio Migrarti (Direzione Generale cinema, Ministero per i beni culturali) con il suo progetto Asi stanala Siena/Buongiorno Restelica presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma.
Sempre nel 2016 conclude Il Segreto delle calze (finalista al Premio Solinas 2012 per la scrittura.