Prosegue l’attività della Questura di Cagliari mirata alla repressione del piccolo spaccio di sostanze stupefacenti.
Infatti in tale contesto nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile di Cagliari – Sezione antidroga e Falchi – nel corso dei servizi dedicati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nelle aree cittadine maggiormente afflitte dal fenomeno, dopo un’attività di osservazione e controllo, estesa anche ai comuni della area metropolitana, ha proceduto con interventi mirati e cadenzati all’arresto di:
ZOCCHEDDU Fabian Alberto, nato a Cagliari il 11.07.1999, ivi residente in Via Bosco Cappuccio nr.12, celibe, pregiudicato
Resosi responsabile nella flagranza del delitto di
DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Nell’ambito dei servizi mirati al contrasto dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, da attività info-investigativa si apprendeva che presso l’abitazione della famiglia ZOCCHEDDU, ubicata al piano terra dello stabile di via Bosco Cappuccio nr. 12 a Cagliari, vi era un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Tale attività criminosa non si era mai interrotta nonostante gli arresti eseguiti nei mesi di giugno e settembre 2017 in quell’appartamento a carico del ZOCCHEDDU Marco, padre di Fabian Alberto, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari in Piazza Medaglia nr. 6.
I servizi di osservazione eseguiti nelle giornate precedenti, hanno consentito di accertare un continuo via vai di giovani che si recavano in detta abitazione ove attualmente dimorano solo l’indagato. Veniva espletato un servizio di osservazione dell’ingresso dell’abitazione della famiglia ZOCCHEDDU consentendo di vedere scambi continui di merce imprecisata. Constatato che Fabian Alberto conduceva la sua attività anche all’esterno dell’abitazione seppur in prossimità del portoncino, le pattuglie dei FALCHI si organizzavano per fare un’irruzione immediata e bloccare il Fabian all’ingresso ed evitare che venisse buttata la merce.
Si procedeva immediatamente a perquisizione si rinveniva:
– Nr. 3 pezzi di sostanza solida resinosa di colore marrone del tipo Hashish, di circa 30 gr. e 4 bustine in cellophane termosaldate, contenenti sostanza pulverulenta di colore bianco del tipo COCAINA
– Mentre in casa si rinvenivano 30 ovuli di sostanza stupefacente del tipo Hashish, rivestiti con della pellicola trasparente, aventi un peso complessivo di circa 300 grammi pronti per lo spaccio, nonché coltello e bilancino per il confezionamento delle dosi.
Nello stesso contesto operativo si ottenevano informazioni circostanziate in ordine ad un’attività di spaccio dell’hashish e della provenienza della sostanza.
Dalle acquisizioni info-investigative approfondite dalla Sezione Specializzata Antidroga si capiva che lo stupefacente seguiva un flusso che portava a Nuoro. Si riusciva nell’immediatezza ad individuare uno dei corrieri.
Dopo una fase di osservazione e pedinamento riservato si capiva che il corriere stava rientrando verso Nuoro, pertanto con le pattuglie dell’antidroga si decideva di bloccare il veicolo su cui viaggiava il corriere lungo la ss 131 prima che uscisse da Cagliari.
Dopo una perquisizione accurata del veicolo In tale ambito dopo alcuni servizi di osservazione si procedeva all’arresto di:
PIU Gianmario nato a Nuoro il 17/03/1984, ivi residente in loc. “Su Grumene”
Resosi responsabile nella flagranza del delitto di
DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Infatti dopo la perquisizione personale, le pattuglie ritenevano le informazioni investigative fossero sicure e confermate, pertanto estendevano il controllo all’autovettura in uso all’indagato, una SEAT Leon di colore grigio-scuro, durante tale controllo il PIU aveva un atteggiamento particolarmente nervoso, infatti dietro ai sedili posteriori si notava un giubbotto di colore nero, il quale avvolgeva e contestualmente occultava, un contenitore in plastica trasparente (con coperchio rosso) per alimenti con al suo interno una busta di colore verde che conteneva due involucri avvolti con del nastro da pacchi, con aspetto tipico di quelli solitamente contenti dei panetti di hashish del peso di circa 1Kg. dalla conseguente perquisizione domiciliare svolta dalla Squadra Mobile di Nuoro venivano trovati in casa circa 30 gr. di cocaina.