Note “scritte” nell’aria e suonate sulla tastiera con il concerto di Thorwald Jørgensen (theremin) e Kamilla Bystrova (pianoforte) in programma giovedì 24 maggio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari per la Stagione Concertistica 2018 degli Amici della Musica – intitolata da “Da Scarlatti al Terzo Millennio”.
Note “scritte” nell’aria e suonate sulla tastiera con il concerto di Thorwald Jørgensen (theremin) e Kamilla Bystrova (pianoforte) in programma giovedì 24 maggio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari per la Stagione Concertistica 2018 degli Amici della Musica – intitolata da “Da Scarlatti al Terzo Millennio”.
Un intrigante viaggio tra le atmosfere di un Notturno di Thierry Besançon e “Distant Shores” per theremin, voice e loop-station dello stesso Jørgensen, poi “Two dances from the Middle East”: “Palestinian Dance” e “Introduction and Hora” di Charles Paul accanto a “Hebrew Melody” di Joseph Achron, oltre ai celeberrimi Prelude, Op. 32 n. 10 in si minore e “Vocalise” di Sergej Rachmaninov.
E ancora “Bachianas Brasileiras” n. 5 di Heitor Villa Lobos e la “Pantomima” di Manuel de Falla, per finire con “Requiebros” di Gaspar Cassado e “Le Rossignol” di Alexander Alyabyev per un evento incentrato sull’arte del theremin – lo strumento inventato dal fisico Lev Sergeevič Termen (meglio conosciuto come Léon Theremin o Theremine) in un dialogo (in)interrotto con il pianoforte.
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La Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Cagliari proseguirà martedì 5 giugno alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con l’assolo della pianista Angela Oliviero sulle note di Domenico Scarlatti, Muzio Clementi e Claude Debussy mentre domenica 10 giugno sarà la volta del pianista e compositore Francesco Libetta – per uno speciale concerto en plein air in collaborazione con Prohairesis e il Festival Leggendo Metropolitano.
La “magia” del theremin – con le mani che danzano nell’aria, creando intriganti melodie – per la Stagione Concertistica 2018 – “Da Scarlatti al Terzo Millennio” organizzata dall’associazione Amici della Musica di Cagliari: sotto i riflettori giovedì 24 maggio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari l’artista olandese Thorwald Jørgensen, uno dei più grandi interpreti dello strumento inventato dal fisico Lev Sergeevič Termen (meglio conosciuto come Léon Theremin o Theremine) insieme alla pianista Kamilla Bystrova per un itinerario sonoro tra la fine del Settecento e il Terzo Millennio.
Focus sullo strumento elettronico realizzato nel 1919 dallo scienziato (e violoncellista) sovietico e basato su due oscillatori, due circuiti che lavorano in isofrequenza al di fuori dello spettro udibile e producono, senza contatto ma per effetto dell’interferenza nel campo d’onda, dei suoni il cui timbro può variare dalle note del violino alla voce umana. Il movimento delle mani permette di generare dei suoni, attraverso il principio fisico del battimento e di controllarne l’altezza e l’intensità in rapporto alle due antenne, modificando di volta in volta i parametri fino a eseguire vere e proprie partiture.
A dare il la al concerto l’immaginifico “Notturno” per theremin e pianoforte (2008) del compositore francese Thierry Besançon (classe 1979), poi le strida dei gabbiani e i rumori del vento e del mare che si fondono ad un canto arcano in “Distant Shores” for theremin, voice & loop station dello stesso Thorwald Jørgensen. Lo statunitense Charles Paul firma “Two dances from the Middle East”: “Palestinian Dance” e “Introduction and Hora”, poi spazio all’evocativa e struggente “Hebrew Melody” (1921) di Joseph Achron (1886-1943), quasi una preghiera in musica.
Nel segno di Sergej Rachmaninov (1873-1943) con l’emblematico Preludio Op. 32 n. 10 in si minore (1910) tra toni epici e giochi di contrasti che mettono in risalto le capacità espressive e la natura percussiva del pianoforte e l’affascinante “Vocalise” (1915), dedicato al soprano Antonina Nezhdanova, scritto per voce e pianoforte (oltre alle numerose trascrizioni).
Omaggio al genio di Johann Sebastian Bach con le “Bachianas Brasileiras” di Heitor Villa-Lobos (1887-1959), composte tra il 1930 e il 1945: tra le più famose, la N. 5 per soprano e otto violoncelli (datata 1938-1945) in due movimenti, ovvero l’iniziale Aria (Cantilena) – Adagio (che rimanda alla celeberrima Aria sulla quarta corda) e la Dança (Martelo) – Allegretto.
L’incantevole “Pantomima” di Manuel de Falla (1876-1946) da “El amor brujo” (1915), tra echi d’Andalusia e spirito gitano, poi gli emozionanti accenti di “Requiebros” (1934) del violoncellista e compositore Gaspar Cassadó (1897-1966) e per chiudere in bellezza “Le Rossignol” (1822) del compositore russo Alexander Alyabyev (1787-1851) uno dei padri della canzone d’arte, autore di opere liriche e commedie musicali, pagine sinfoniche e cameristiche (da cui Franz Liszt ha tratto una fortunata trascrizione pianistica).
Nato nella vivace temperie culturale primo Novecento, il theremin è stato utilizzato anche in varie colonne sonore cinematografiche – da “La moglie di Frankenstein” di James Whale a “Io ti salverò” di Alfred Hitchcock, “Ultimatum alla Terra” di Robert Wise e nella scena finale di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, film cult di Miloš Forman. Il suono del theremin ricorre anche in alcune sigle di cartoni animati e serie televisive – come “Scooby Doo” e “Midsomer Murders” (L’ispettore Barnaby).
Tra i compositori classici, Charles Ives inserisce il theremin nell’organico della sua Quarta Sinfonia, e nel rock e nel pop lo strumento con le sue peculiari sonorità è stato utilizzato da vari artisti come Jimmy Page, fondatore dei Led Zeppellin e Michael Jackson in “Thriller”.
I protagonisti: accanto all’olandese Thorwald Jørgensen (classe 1980), di formazione classica, autentico virtuoso del theremin, perfezionatosi sotto la guida della violoncellista Saskia Boon (Royal Concertgebouw Orchestra), brillante concertista che alterna performances solistiche ai concerti con ensembles cameristici e orchestre, l’insegnamento e l’esecuzione (ultimamente anche la composizione) di brani contemporanei, l’eclettica pianista moscovita Kamilla Bystrova, diplomata alla scuola di Heinrich Neuhaus (tra i suoi allievi artisti, come Sviatoslav Richter, Emil Gilels e Radu Lupu) e perfezionatasi con Emanuel Axe, Mstislav Rostropovich e Ruth Nye.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
La Stagione Concertistica 2018 degli Amici della Musica di Cagliari proseguirà nel segno di Domenico Scarlatti – martedì 5 giugno alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con l’assolo della pianista Angela Oliviero – sulle note delle Sonate K 432 in Sol maggiore (Allegro), K 198 in mi minore (Allegro), K 340 in Re maggiore (Non presto ma a tempo di ballo), K 436 in Re maggiore (Allegro) e K 27 in si minore (Allegro); a seguire la Sonata in Sol maggiore op.39 n. 2 (Allegro, Adagio, Allegro con spirito) di Muzio Clementi che lascia il posto alla musica di Claude Debussy – dal Children’s Corner con Doctor Gradus ad Parnassum, Jimbo’s Lullaby, Serenade for the Doll, The snow is dancing, The little Shepherd, Golliwogg ‘s cake-walk, al I quaderno di Images con Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau e Mouvement.
Interamente incentrato sulle Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti anche il recital del pianista e compositore Francesco Libetta previsto per domenica 10 giugno in collaborazione con Leggendo Metropolitano mentre toccherà al cagliaritano Lucio Garau inaugurare insieme all’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore – venerdì 6 luglio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio un nuovo capitolo del progetto pluriennale dedicato a “Il Solista e l’Orchestra”: in programma il Concerto K 488 in La maggiore (Allegro, Adagio, Allegro assai) e il Concerto K 595 in Si bemolle maggiore (Allegro, Larghetto, Allegro) di Wolfgang Amadeus Mozart.
Antonio Vivaldi e “Le quattro stagioni” – per il concerto del Bizzarria Ensemble con il violinista Attilio Motzo in cartellone venerdì 31 agosto nella chiesa di San Francesco a Cagliari che ospiterà l’indomani – sabato 1 settembre – ancora il Bizzarria Ensemble insieme alla violoncellista Rebecca Ferri sulle note del Concerto in Sol Maggiore RV 414 (nei tempi Allegro molto, Largo, Allegro), del Concerto in do minore RV 402 (Allegro, Adagio, Allegro), del Concerto in re minore RV 405 (Allegro, Adagio, Allegro), del Concerto in la minore RV 420 (Andante, Adagio, Allegro) e del Concerto in Sol Maggiore RV 413 (Allegro, Largo, Allegro) del grande compositore veneziano.
Riflettori puntati su Francesco Giammarco (fortepiano) sul palco dell’Auditorium del Conservatorio con l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore giovedì 4 ottobre alle 18 per un nuovo appuntamento con “Il Solista e l’Orchestra” che darà il la alla seconda parte della Stagione Concertistica 2018 (Autunno – Inverno): il dialogo e l’interazione tra lo strumento a tastiera e l’ensemble emergerà nell’esecuzione del Concerto K 450 in Si bemolle maggiore (Allegro, Andante, Allegro) e del Concerto K 451 in Re maggiore (Allegro assai, Andante, Allegro di molto) di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il mandolino virtuoso di Emanuele Buzi e l’Orchestra Palestrina – giovedì 11 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari – per un nuovo excursus nella musica di Antonio Vivaldi: riecheggeranno melodie e accordi del Concerto in la minore RV461 (nei tempi Allegro non molto, Larghetto, Allegro), da un concerto per oboe e del Concerto in Do RV425 (Allegro, Largo, Allegro), del Concerto in Si bemolle maggiore RV364 (Allegro, Adagio, Presto), da un concerto per violino e del Concerto in Re maggiore RV9 (Allegro, Largo, Allegro), da un concerto per due violini, liuto e basso continuo nella versione del più acuto degli strumenti a plettro con l’ensemble a organico variabile formato da giovani maestri e da docenti e allievi dell’istituto di alta formazione musicale cagliaritano.
Sbarca nell’Isola il Quartetto Adorno – fondato nel 2015 da Edoardo Zosi, Liù Pelliciari, Benedetta Bucci e Danilo Squitieri e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva, Andrea Nannoni e Antonello Farulli: giovedì 18 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio l’ensemble proporrà il celebre Quartetto op.18 n.3 in Re maggiore di Ludwig van Beethoven, Rosamunde D. 804 in la minore (Allegro ma non troppo, Andante, Minuetto – Allegretto – Trio, Allegro moderato) di Franz Schubert e l’intrigante Quartetto op.10 in fa minore di Claude Debussy – dalla struttura ciclica che si dipana attraverso i quattro movimenti Animé et très décidé, Assez vif et bien rythmé, Andantino – doucement expressif e il finale Très modéré- Très mouvementé et avec passion.
Tra Barocco e Impressionismo con incursioni nel Romanticismo per l’assolo del pianista Raffaele Moretti che martedì 6 novembre alle 18 all’Auditorium di piazza Porrino eseguirà le Sonate K1 in re minore, K32 in re minore, K35 in sol minore, K208 in La maggiore, K381 in Mi maggiore, K87 in si minore e K162 in Mi maggiore di Domenico Scarlatti per poi sfogliare il I e il II Quaderno di Images (Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Mouvement e ancora Cloches à travers les feuilles, Et la lune descend sur le temps qui fût e Poissons d’or) di Claude Debussy e i Drei Klavierstücke D946 di Franz Schubert e concludere infine con la Sonata n.2 op. 35 in si bemolle minore di Fryderyk Chopin.
Un avvincente Concerto per due pianoforti – martedì 20 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel che interpreteranno in un gioco di specchi con un dialogo a distanza tra compositori la Fantasie für eine Orgelwalze K 608 in fa minore di Mozart-Busoni e Etienne Marcel di Camille Saint-Saëns – Claude Debussy, il Capriccio (Apres le bal masque) di Francis Poulenc per concludere con la prima esecuzione assoluta de “La vanità dell’ordine” di Gabriele Marangoni.
“Il Solista e l’Orchestra” – giovedì 29 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio – con Luca Schieppati (pianoforte) e l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore per il Concerto K 453 in Sol maggiore – accostato all’incantevole Sinfonia n. 25 K 183 in sol minore di Wolfgang Amadeus Mozart e per chiudere in bellezza – lunedì 31 dicembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari – il Concerto di Capodanno con il pianista e compositore – nonché direttore d’orchestra Francesco Libetta, protagonista insieme con l’Orchestra degli Amici della Musica con un programma incentrato sulla musica di Johann Strauss.
La Stagione Concertistica 2018 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari è patrocinata e sostenuta dal MiBACT/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari – ed è realizzata in coproduzione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
INFO & PREZZI
abbonamenti
intero: 30 euro – ridotto under 25/over 65: 20 euro
abbonamento speciale soci sostenitori: 50 euro
biglietti
intero: 5 euro – ridotto under 25/over 65: 3 euro
Informazioni e prenotazioni:
tel. 070 488502 (h 11/13) – e-mail: [email protected]
www.amicidellamusicadicagliari.it
in coproduzione con il Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
Da Scarlatti al Terzo Millennio
Stagione Concertistica 2018
Duo Theremin e Pianoforte
Thorwald Jørgensen (theremin)
Kamilla Bystrova (pianoforte)
Auditorium del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
giovedì 24 maggio – ore 18
PROGRAMMA
Thierry Besançon
Notturno per theremin e pianoforte (2008)
Thorwald Jørgensen
Distant Shores
Charles Paul
Two dances from the Middle East:
– Palestinian Dance
– Introduction and Hora
Joseph Achron
Hebrew Melody
Sergej Rachmaninov
Prelude, Op. 32 nr. 10 in si minore
Vocalise
Heitor Villa Lobos
Bachianas Brasileiras no 5
Manuel de Falla
Pantomima
Gaspar Cassado
Requiebros
Alexander Alyabyev
Le Rossignol