Sabato 5 e domenica 6 maggio a Cagliari con gli Amici della Musica. Un viaggio tra le note al Palazzo dell’Università e alla Fondazione di Sardegna
Arie e duetti d’opera, romanze e canzoni per i Concerti per Monumenti Aperti organizzati dall’Associazione Amici della Musica di Cagliari in coproduzione con l’ANEB e incastonati nel ricco programma degli eventi di Cagliari. Monumenti Aperti 2018 a cura di Imago Mundi.
Sarà lo storico Palazzo dell’Università nel cuore di Castello a Cagliari a far da cornice.
Domani (sabato 5 maggio) alle 18 – al recital che vedrà protagonisti il soprano Chiara Loi e il contralto Federica Moi, il tenore Francesco Scalas e il baritono Roberto Dettori – sulle note del pianoforte di Valerio Carta – per un suggestivo itinerario fra le pagine di Georg Friedrich Händel, Wolfgang Amadeus Mozart, Gaetano Donizetti e Jacques Offenbach.
Il fascino del melodramma – l’indomani, domenica 6 maggio alle 17 – alla Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta a Cagliari con il concerto dei soprani Barbara Mostallino e Elide Uchesu con Gabriele Galleri al violino e Francesco Adamo al pianoforte nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart, Giovanni Battista Pergolesi, Giacomo Puccini e Umberto Giordano, ma anche di Georg Friedrich Händel con la celebre e controversa Sonata HWV 370 per violino e pianoforte.
Il duplice appuntamento con i Concerti per Monumenti Aperti – in occasione di Cagliari – Monumenti Aperti 2018 – è inserito nel cartellone della Stagione Concertistica 2018 organizzata dall’Associazione Amici della Musica di Cagliari e intitolata “Da Scarlatti al Terzo Millennio” – realizzata con il patrocinio e il sostegno del MiBACT, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
La Stagione Concertistica 2018 degli Amici della Musica di Cagliari proseguirà – martedì 8 maggio alle 18 sempre all’Auditorium del Conservatorio – con il recital del pianista Emanuele Delucchi che eseguirà le Sonate K 132 in Do maggiore (Cantabile), K 125 in Sol maggiore (Vivo) e K 119 in Re maggiore (Allegro) di Domenico Scarlatti e i vertiginosi 12 Studien über die Etüden von Fryderyk Chopin di Leopold Godowski. Un seducente gioco di accostamenti e contrasti – dall’Allegro dello Studio 44 da op.25 n.9 e l’Allegro con fuoco dello Studio 45 da op 25 n.10, al cangiante Lento-Allegro con brio dello Studio 46 da op 25 n.11 per culminare attraverso cambi di tempo e tonalità nell’Allegro sostenuto e cantabile dello Studio 42 da op 25 n.8 per mettere in luce la ricca tavolozza sonora del pianoforte. Finale beethoveniano con la Sonata op. 106 “Hammerklavier” (nei tempi Allegro, Scherzo, Adagio sostenuto, Largo – allegro (fuga).
Duplice appuntamento – sabato 12 e domenica 13 maggio alle 21 con la musica contemporanea all’ex Manifattura Tabacchi: sotto i riflettori (sabato 12 maggio) Gioacchino Comparetto (flauti dolci) e Gaetano Costa (sassofono) alle prese con Canoni (1992), per flauti dolci e live electronics e Contrappunto (2009), per sassofono tenore e live electronics del compositore Lucio Garau accostati a brani tradizionali per launeddas – Mediana a pipia e Puntu ‘e organu – con elaborazione elettronica in tempo reale a cura di Riccardo Sarti – mentre è ancora in tutto da definire il programma del concerto acusmatico di domenica 13 maggio che vedrà protagonista il musicista e compositore Marco Dibeltulu (diffusione del suono)..
L’arte del pianoforte secondo Carlo Palese – martedì 15 maggio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio tra pagine di Domenico Scarlatti (le Sonate K 380 in Mi maggiore – Andante comodo e K 547 in Sol maggiore – Allegro) e la “Musica Ricercata” di György Ligeti, dall’iniziale Sostenuto-Misurato–Prestissimo, all’insolito Mesto rigido e cerimoniale, passando dal il Tempo de Valse a un Rubato.
Lamentoso, infine l’Adagio dedicato a Béla Bartók e dopo un tempo Vivace. Capriccioso l’Omaggio a Girolamo Frescobaldi: un Andante misurato e tranquillo. La travolgente e moderna Sonata in fa diesis minore n. 3 op 23 di Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (in quattro movimenti: Drammatico, Allegretto, Andante, Presto con fuoco) fa da contrappunto alle 4 Mazurke dell’op. 30 e allo Scherzo n.3 in do diesis minore op. 39 di Fryderyk Chopin.
Il suono enigmatico dello strumento inventato dal fisico Lev Sergeevič Termen (conosciuto in occidente come Léon Theremin) giovedì 24 maggio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con il concerto del duo che schiera Thorwald Jørgensen al theremin e Kamilla Bystrova al pianoforte – – per un itinerario suggestivo e insolito tra un Notturno di Thierry Besançon e Distant Shores di Thorwald Jørgensen, la Serenata Malinconica di Pëtr Il’ič Čajkovskij e il Prelude, Op. 32 nr. 10 in Si maggiore e Vocalise di Sergej Rachmaninov e ancora la Melodia ebraica di Joseph Achron e il Concerto in Fa maggiore di Reinhold Gliere per chiudere con Le Rossignol di Alexander Alyabieff.
Nel segno di Domenico Scarlatti – martedì 5 giugno alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con l’assolo della pianista Angela Oliviero – sulle note delle Sonate K 432 in Sol maggiore (Allegro), K 198 in mi minore (Allegro), K 340 in Re maggiore (Non presto ma a tempo di ballo), K 436 in Re maggiore (Allegro) e K 27 in si minore (Allegro); a seguire la Sonata in Sol maggiore op.39 n. 2 (Allegro, Adagio, Allegro con spirito) di Muzio Clementi che lascia il posto alla musica di Claude Debussy – dal Children’s Corner con Doctor Gradus ad Parnassum, Jimbo’s Lullaby, Serenade for the Doll, The snow is dancing, The little Shepherd, Golliwogg ‘s cake-walk, al I quaderno di Images con Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau e Mouvement.
Interamente incentrato sulle Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti anche il recital del pianista e compositore Francesco Libetta previsto per domenica 10 giugno su un palcoscenico da definire mentre toccherà al cagliaritano Lucio Garau inaugurare insieme all’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore – venerdì 6 luglio alle 18 all’Auditorium del Conservatorio un nuovo capitolo del progetto pluriennale dedicato a “Il Solista e l’Orchestra”: in programma il Concerto K 488 in La maggiore (Allegro, Adagio, Allegro assai) e il Concerto K 595 in Si bemolle maggiore (Allegro, Larghetto, Allegro) di Wolfgang Amadeus Mozart.
Antonio Vivaldi e “Le quattro stagioni” – per il concerto del Bizzarria Ensemble con il violinista Attilio Motzo in cartellone venerdì 31 agosto nella chiesa di San Francesco a Cagliari che ospiterà l’indomani – sabato 1 settembre – ancora il Bizzarria Ensemble insieme alla violoncellista Rebecca Ferri sulle note del Concerto in Sol Maggiore RV 414 (nei tempi Allegro molto, Largo, Allegro), del Concerto in do minore RV 402 (Allegro, Adagio, Allegro), del Concerto in re minore RV 405 (Allegro, Adagio, Allegro), del Concerto in la minore RV 420 (Andante, Adagio, Allegro) e del Concerto in Sol Maggiore RV 413 (Allegro, Largo, Allegro) del grande compositore veneziano.
Riflettori puntati su Francesco Giammarco (fortepiano) sul palco dell’Auditorium del Conservatorio con l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore giovedì 4 ottobre alle 18 per un nuovo appuntamento con “Il Solista e l’Orchestra” che darà il la alla seconda parte della Stagione Concertistica 2018 (Autunno – Inverno): il dialogo e l’interazione tra lo strumento a tastiera e l’ensemble emergerà nell’esecuzione del Concerto K 450 in Si bemolle maggiore (Allegro, Andante, Allegro) e del Concerto K 451 in Re maggiore (Allegro assai, Andante, Allegro di molto) di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il mandolino virtuoso di Emanuele Buzi e l’Orchestra Palestrina – giovedì 11 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari – per un nuovo excursus nella musica di Antonio Vivaldi: riecheggeranno melodie e accordi del Concerto in la minore RV461 (nei tempi Allegro non molto, Larghetto, Allegro), da un concerto per oboe e del Concerto in Do RV425 (Allegro, Largo, Allegro), del Concerto in Si bemolle maggiore RV364 (Allegro, Adagio, Presto), da un concerto per violino e del Concerto in Re maggiore RV9 (Allegro, Largo, Allegro), da un concerto per due violini, liuto e basso continuo nella versione del più acuto degli strumenti a plettro con l’ensemble a organico variabile formato da giovani maestri e da docenti e allievi dell’istituto di alta formazione musicale cagliaritano.
Sbarca nell’Isola il Quartetto Adorno – fondato nel 2015 da Edoardo Zosi, Liù Pelliciari, Benedetta Bucci e Danilo Squitieri e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva, Andrea Nannoni e Antonello Farulli: giovedì 18 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio l’ensemble proporrà il celebre Quartetto op.18 n.3 in Re maggiore di Ludwig van Beethoven, Rosamunde D. 804 in la minore (Allegro ma non troppo, Andante, Minuetto – Allegretto – Trio, Allegro moderato) di Franz Schubert e l’intrigante Quartetto op.10 in fa minore di Claude Debussy – dalla struttura ciclica che si dipana attraverso i quattro movimenti Animé et très décidé, Assez vif et bien rythmé, Andantino – doucement expressif e il finale Très modéré- Très mouvementé et avec passion.
Tra Barocco e Impressionismo con incursioni nel Romanticismo per l’assolo del pianista Raffaele Moretti che martedì 6 novembre alle 18 all’Auditorium di piazza Porrino eseguirà le Sonate K1 in re minore, K32 in re minore, K35 in sol minore, K208 in La maggiore, K381 in Mi maggiore, K87 in si minore e K162 in Mi maggiore di Domenico Scarlatti per poi sfogliare il I e il II Quaderno di Images (Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Mouvement e ancora Cloches à travers les feuilles, Et la lune descend sur le temps qui fût e Poissons d’or) di Claude Debussy e i Drei Klavierstücke D946 di Franz Schubert e concludere infine con la Sonata n.2 op. 35 in si bemolle minore di Fryderyk Chopin.
Un avvincente Concerto per due pianoforti – martedì 20 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel che interpreteranno in un gioco di specchi con un dialogo a distanza tra compositori la Fantasie für eine Orgelwalze K 608 in fa minore di Mozart-Busoni e Etienne Marcel di Camille Saint-Saëns – Claude Debussy, il Capriccio (Apres le bal masque) di Francis Poulenc per concludere con la prima esecuzione assoluta de “La vanità dell’ordine” di Gabriele Marangoni.
“Il Solista e l’Orchestra” – giovedì 29 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio – con Luca Schieppati (pianoforte) e l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore per il Concerto K 453 in Sol maggiore – accostato all’incantevole Sinfonia n. 25 K 183 in sol minore di Wolfgang Amadeus Mozart e per chiudere in bellezza – lunedì 31 dicembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari – il Concerto di Capodanno con il pianista e compositore – nonché direttore d’orchestra Francesco Libetta, protagonista insieme con l’Orchestra degli Amici della Musica con un programma incentrato sulla musica di Johann Strauss.
La Stagione Concertistica 2018 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari è patrocinata e sostenuta dal MiBACT/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari – ed è realizzata in coproduzione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
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