Una giornata di musica, volta interamente alla ricerca e alla sperimentazione, per ricordare, a quattro anni dalla scomparsa, Roberto Pellegrini, musicista eclettico che ha dedicato la sua vita allo studio e all’insegnamento delle percussioni
L’appuntamento è domenica 13 maggio negli spazi del Conservatorio di Cagliari (in piazza Porrino) quando dalle 11 alle 21 si svolgerà l’edizione 2018 della rassegna “Interzone”.
Grazie alla generosa partecipazione di tutti gli allievi, musicisti, docenti e amici a Pellegrini legati, la manifestazione punta a far vivere la sua idea di un Conservatorio aperto al pubblico e alla città e a dar seguito alle sue idee d’innovazione, nel solco del percorso professionale e umano da lui tracciato.
Attraverso le classi dei dipartimenti di Percussioni, di Jazz e di Musica e Nuove Tecnologie, il musicista sarà ricordato nella maniera che a lui sarebbe piaciuta: un programma ricco di eventi volto alla sperimentazione ed alla divulgazione delle nuove pratiche musicali, proponendo concerti di musica contemporanea, teatro musicale, musica elettronica, jazz e installazioni audio-video.
Diplomato al Conservatorio di Cagliari, prima in contrabbasso poi in strumenti a percussione, Roberto Pellegrini è sempre stato un artista attivissimo nel mondo del jazz, dell’improvvisazione e della musica contemporanea. Negli anni ha collaborato con compositori e interpreti di altissima levatura – tra i quali Mauricio Kagel, James Wood, David Cossin, Giancarlo Schiaffini, Michiko Hirayama, Lester Bowie, Furio Di Castri, Paolo Fresu, Enrico Rava – intervenendo in numerosi festival internazionali e divenendo con la sua gentilezza e professionalità un riferimento imprescindibile in Sardegna.
Ha ricoperto il ruolo di docente di percussioni e di batteria jazz prima nel Conservatorio di Sassari poi in quello di Cagliari, creando nell’isola una moderna scuola di percussionisti, che ha formato e continua a formare ottimi professionisti. Musicista, percussionista e improvvisatore moderno, versatile e colto, era capace di esprimersi e di comunicare in qualsiasi ambito musicale; i suoi molteplici interessi spaziavano dal cinema alla letteratura e all’arte.
L’evento è a ingresso libero e gratuito.
Informazioni: tel. 070 493118. Pagina Facebook: Conservatorio Cagliari.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
CONSERVATORIO DI MUSICA “G. PIERLUIGI DA PALESTRINA – Piazza Porrino 1, Cagliari
11:00, Atrio Principale – Modular Ensemble: Workers Union (Louis Andriessen)
11:30, Atrio Principale – Radio Luxembourg
11:45, Atrio Secondo Piano – Modular Ensemble: Pulse (Henry Cowell)
12:00, Atrio Secondo Piano – Flupper Duo: Sound As (Giancarlo Scarvaglieri)
12:30, Cortile Interno – Snake Guitars: Electric Counterpoint, III mov. (Steve Reich)
12:45, Sala Porrino – Tróttu
13:00, Aula Magna – Siberian Machineries
15:00, Atrio Secondo Piano – Modular Quartet/Modular Ensemble: Sentieri Interrotti: Ricordare a quattro voci per quattro percussionisti (Daniele Bravi, prima esecuzione assoluta), Mikrophonie (Karlheinz Stockhausen)
15:00, Sala Aprea – ̃emb
15:30, Sala Porrino – M-LOC
16:00, Cortile Interno – Orchestra Jazz del Conservatorio di Cagliari
16:30, Cortile Interno – Porter’s Call
16:45, Atrio Secondo Piano – Modular Duo/Modular Quartet: Retrouvailles (Georges Aperghis), Inlets (John Cage)
17:15, Sala Porrino – Massimo Ferra & Arconauti String Orchestra: Piccoli Contrattempi (Massimo Ferra)
17:45, Atrio Secondo Piano – Ensemble Pezzi di Carta: Esercizi di Pazzia II (Francesco Filidei)
18:00, Atrio Secondo Piano – Modular Ensemble: Sextet (Steve Reich)
18:00, Sala Aprea – ̃emb
18:30, Sala Porrino – Senio Giovanni Barbaro Dattena & Maybe Born Project: Le Città Invisibili (Italo Calvino)
19:00, Sala Porrino – Lov’n Jazz Chamber Trio: In the tradition
19:30, Cortile Interno – Snake_Platform