Domenica 13 maggio dalle 15:00 nel “Giardino sotto le mura” in Viale Regina Elena, una tradizione consolidata che unisce la vasta comunità immigrata proveniente dall’Europa Orientale e la Sardegna per festeggiare le mamme di tutto il mondo
Mamme che hanno la fortuna di avere i loro figli vicino e quelle che l’emigrazione ha portato lontano dai propri cari e che, con i loro prezioso lavoro, si prendono cura dei nostri anziani.
In programma l’esibizione di tre virtuosi musicisti professionisti della Bielorussia: Andrei Dergai (strumenti a fiato, tastiere), Vladimir Ginko, (fisarmonica e voce), Yulia Gibovskaya (voce solista), un trio artistico che presenterà le musiche e i canti della tradizione slava, pezzi conosciutissimi anche fra il pubblico italiano entrati nella storia della musica popolare.
Il pomeriggio sarà allietato, inoltre, anche dall’esibizione di artisti della vasta comunità immigrata dell’est che vede una presenza significativa nella nostra regione di ucraini, moldavi, russi, bielorussi e rumeni. Nuovi cittadini della nostra regione che hanno ripreso in mano il loro hobby artistici esercitati in patria e che sorprenderanno per la maestria che metteranno in campo.
Il laboratorio di cucito e creatività artistica “NOI-INSIEME” presenterà con un piccolo defilè alcuni degli abiti tradizionali che sono stati elaborati in questi mesi frutto dell’impegno di tante donne che vogliono condividere con i sardi, decori, colori, ricami degli abiti nazionali dei propri paesi lontani.
E ancora dipinti, disegni, giochi, balli per divertirsi in amicizia favorendo la conoscenza reciproca nel segno di “NOI-INSIEME”, l’attività messa in campo dalla comunità immigrata grazie alla LR 46/90 per creare nuovi momenti di aggregazione e conoscenza reciproca.
La festa è aperta al contributo artistico, culturale di tutti coloro che, insieme a noi, vogliono festeggiare le mamme di tutto il mondo e, mettere in evidenza, l’importante ruolo sociale svolto dalle lavoratrici badanti, per la gran parte straniere e provenienti dall’Europa Orientale, spesso madri e giovani nonne che hanno lasciato i loro figli e nipoti in patria per emigrare alla ricerca di un lavoro.
Nell’ambito della manifestazione saranno presenti gli istruttori dell’Associazione scientifica HSF, coordinati dal dott. Luigi Cadeddu, a disposizione per insegnare le manovre di disostruzione delle vie aeree e primo soccorso pediatrico. Un utile servizio per coloro che oltre a partecipare alla festa vorranno imparare nozioni che spesso diventano indispensabili.
La Festa della Mamma e la Settima Giornata delle Lavoratrici Badanti in Sardegna, è promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo Onlus, la Biblioteca “Rodnoe Slovo” (Oratorio di Sant’Eulalia), nell’ambito del progetto “Rete per l’interazione culturale e la conoscenza”, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari.