A un’ora dal termine della prima giornata la XXII edizione Cagliari Monumenti Aperti ha confermato di essere una delle più seguite manifestazione cittadine.
Oltre 27.000 infatti le firme registrate in 51 dei 78 siti aperti.Tra i più visitati, la Casa Massonica, Deposito Carburanti di Monte Urpinu, la Legione dei Carabinieri, il Museo Archeologico Nazione e l’Orto Botanico.
Non solo monumenti, l‘edizione 2018 presenta anche otto nuovi itinerari che hanno fatto registrare oltre 1000 partecipanti.
Visitabili quest’anno per la prima volta la Caserma Ederle, la chiesa di Sant’Eulalia, l’Ex 68°Deposito Carburanti dell’Aeronautica Militare a Monte Urpinu, l’Archivio storico Diocesano, l’Archivio Spazio Arcostudio e l’Archivio Unione Sarda.
Settantotto luoghi della cultura organizzati in quattro percorsi monumentali e uno archivistico e arricchiti da 8 itinerari tematici.
È possibile seguire percorsi appositamente pensati per riflettere sui molteplici e fondamentali significati che si legano alla conservazione e alla trasmissione del patrimonio: per rendere evidenti tali molteplici significati, i percorsi cominciano con un monumento simbolicamente rappresentativo: la Cittadella dei Musei, l’Orto Botanico, il Conservatorio di musica G.P. da Palestrina, il Cimitero di Bonaria, per diramarsi nelle maglie della città.
Fanno da cornice ben 11 mostre e 34 interventi musicali del progetto Monumenti in Musica che arricchiranno le visite guidate. Accanto alle visite ai monumenti, rigorosamente gratuite come tutte le altre iniziative di Monumenti Aperti, una nutrita serie di attività per adulti e bambini: laboratori didattici, visite a mostre, conferenze, proiezioni, spettacoli teatrali e, come sempre, una particolare attenzione al mondo delle disabilità e della mediazione culturale.
Anche quest’anno ritorna l’iniziativa Gusta la città con oltre 40 esercizi commerciali aperti in occasione della manifestazione. All’interno dell’iniziativa l’associazione CASCOM Sardegna proporrà A fregola d’arte, un tour gastronomico attraverso dieci ristoranti del quartiere della Marina in cui sarà possibile degustare il piatto tipico cagliaritano. Tutte le informazioni saranno presenti in un’apposita cartina che sarà distribuita negli infopoint e negli esercizi aderenti.
Nei principali siti e nei punti informativi saranno presenti le Guide ufficiali di Cagliari Monumenti Aperti e le teche per quanti vorranno sostenere l’edizione 2019 della manifestazione grazie all’iniziativa UN EURO PER LA CULTURA, con la quale, nell’edizione 2017, sono stati raccolti oltre 11.000 euro.
Cagliari Monumenti Aperti è un evento organizzato dall’Associazione Culturale Imago Mundi ONLUS con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari ed è supervisionato da un Comitato Scientifico Promotore.
Dal 2008 viene assegnata alla manifestazione la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana che si affianca ai patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del MIUR, del MIBACT, della Presidenza del Consiglio Regionale e della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.
A cura di Poste Italiane, per gli appassionati di filatelia, è eccezionalmente previsto un doppio annullo postale nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 14 alle 20, nello Spazio Santa Croce.
Per celebrare quest’edizione CTM ha realizzato una card ricaricabile in “edizione speciale Cagliari Monumenti Aperti”, che sarà venduta esclusivamente nelle tre strutture museali: Ghetto degli Ebrei, Exma e Castello di San Michele. Sarà distribuita una speciale mappa con le informazioni relative ai siti aperti in occasione della manifestazione e le linee del trasporto pubblico locale che arrivano nei punti di interesse. CTM effettua il servizio negli 8 comuni dell’Area Vasta Cagliaritana: Assemini, Decimomannu, Elmas, Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato.
Anche quest’anno sarà importante rilevare l’opinione dei visitatori: tre nuovi questionari saranno somministrati nei principali siti e info point per conoscere meglio le impressioni e le valutazioni del pubblico.
La manifestazione ha ricevuto il premio Cultura di Gestione di Federculture – quarta edizione 2006, e una “Menzione Speciale” riconosciuta da Legambiente, Fondazione Symbola, Consiglio Nazionale degli Architetti, Comieco, nell’ambito della terza edizione del Premio nazionale “Sterminata bellezza” nel 2017.
Imago Mundi Onlus è entrata a far parte della rete pan-europea per il patrimonio culturale Europa Nostra nel 2017.
Monumenti Aperti è inoltre candidata al Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale – Europa Nostra Awards 2018 i cui esiti saranno annunciati dalla Commissione Europea il prossimo 15 maggio.
A livello regionale Monumenti Aperti viene sostenuta economicamente per il 50% dai comuni aderenti alla rete e, dall’edizione 2005, dai finanziamenti pubblici provenienti dagli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione e Beni culturali che rappresentano un ulteriore 30%. A queste risorse si aggiungono i proventi delle azioni di marketing e dall’iniziativa “Un Euro per la Cultura”, il 5X1000 e un crescente supporto da parte del mondo dei privati, tra cui la Fondazione di Sardegna, i nuovi mecenati che assicurano il restante 20% degli oneri sostenuti complessivamente.