di riferimento e di ritrovo dei pusher. I tossicodipendenti da tutto
l’hintarland e il medio campidano arrivano a frotte e sanno bene dove
trovare senza problemi la “merce” per lo sballo quotidiano.
“Tutti i giorni – denuncia un commerciante locale – assistiamo allo
spaccio alla luce del sole tra gli spacciatori e gli studenti della
scuola superiore qui di fronte. I ragazzi arrivano con i bus dai paesi
del entroterra e prima di entrare in classe si diriggono dalla parte
opposta alla scuola per approvvigionarsi della dose giornaliera”.
Il quartiere sembra quasi rassegnato a convivere con questo problema e
non è raro per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla
Droga e della Chiesa di Scientology incontrare gli stessi pusher che,
con grande non chalance, quasi fosse una cosa normale, dichiarano che
“spaccio perchè qui a San Michele è l’unico lavoro possibile”.
Davanti ad una dichiarazione di questo tipo non possiamo che constatare
il totale fallimento delle politiche sociali e di prevenzione da parte
fatte negli ultimi decenni nei quartieri periferici di Cagliari.
Impossibile per i volontari restare inoperosi davanti a questa reatà
e, spinti dalle parole di L. Ron Hubbard che classificava le droghe come
“L’elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale”, nel
pomeriggio di mercoledì 23 maggio sfideranno per l’ennesima volta
l’arroganza dei pusher, portando “la verità sulla droga” nelle case e
nei negozi di San Michele.