Gli chef Arturas Samavicius e Tadas Gailiunas conquistano il Tuna Competition
Il Premio originalità va all’Inghilterra rappresentata dagli chef Aaron John Billington e Charles Pearce. Agli chef dell’Argentina, Leandro De Seta e Fabrizio Cosso, il Premio per la migliore presentazione.
Oggi (domenica 27 maggio) ultimo atto dell’evento. Ai Live cooking pioggia di chef stellati con Metullio, De Pra, Pinna, Pomata e Aprea
Trekking, Girobuskers International e Live cooking e musica. Al Girotonno Live Show contest musicale sotto le stelle
L’esordiente Lituania trionfa al Girotonno, la grande kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina del tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea che per quattro intensi giorni, dal 24 al 27 maggio, ha trasformato Carloforte, nell’isola di San Pietro, nella “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara dell’isola nei giorni della manifestazione. Durante la rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).Gli chef Arturas Samavicius e Tadas Gailiunas sono i vincitori assoluti della Tuna Competition, la gara tra chef di otto paesi, Argentina, Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Russia e, novità assolute, Lituania e Stati Uniti, fulcro dell’intera manifestazione che anima l’isola di San Pietro.
Nella doppia sfida di ieri (sabato 26 maggio) i portacolori del paese baltico con il piatto Tuna Trio hanno realizzato una media voto di 9,5 superando così la Russia, rappresentata dallo chef Eugenii Ivanov, che ha raccolto una media di 8,72 e gli Stati Uniti, in gara con gli altri chef esordienti Michael Filosa ed Elio Genualdo, piazzati al terzo posto con una media di 8,48.
A consegnare il premio ai vincitori, un piatto in ceramica realizzato dall’artista e ceramista Doriana Usai, è stato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni.
La giuria tecnica, presieduta dal giornalista Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”, ha definito il piatto vincitore della Lituania: “Un piatto complesso, ben pensato e altrettanto ben realizzato, nel quale i pur numerosi elementi di contorno riescono a esaltare le straordinarie qualità organolettiche del tonno che – presentato in tre diverse preparazioni – emerge come vero protagonista del piatto”.
Il Premio speciale Giuria Tecnica per l’originalità è andato agli chef dell’Inghilterra Aaron John Billington e Charles Pearce, con la seguente motivazione: “Un piatto compiuto, una riuscita combinazione di sapori e consistenze: il tonno trattato in due diverse preparazioni, tartare e sashimi, efficacemente fra loro equilibrate dalla presenza di elementi vegetali (salicornia e germogli) e fruttati (mela verde)”.
A consegnare il premio è stato il vice sindaco Elisabetta Di Bernardo
L’altro premio della giuria di esperti e giornalisti, il Premio per la miglior presentazione, è stato assegnato all’Argentina, rappresentata dagli chef Leandro De Seta e Fabrizio Cosso, con la seguente motivazione: “Un bel quadro di scuola “realista”, nel quale ben si distinguono, anche grazie alla nitidezza dei colori, i diversi elementi che lo compongono, giustapposti armonicamente per rendere attraente e appetibile il piatto”.
Il premio, anche in questo caso rappresentato da un piatto celebrativo dell’evento, è stato consegnato dall’assessore al Turismo Aureliana Curcio.
A condurre tutti gli appuntamenti sul palco e la finalissima Ambra Pintore, uno dei volti più noti della televisione sarda Videolina ed Andy Luotto.
Grande successo ieri sera (sabato 26 maggio) al Girotonno Live Show per il concerto del “diablo” Piero Pelù, storico frontman dei Litfiba che ha infiammato il numeroso pubblico presente con i brani del suo Warm Up Tour al debutto nazionale proprio nell’isola di San Pietro. Ad accompagnarlo sul palco i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e a i cori e Ciccio Licausi al basso). A chiudere la notte di grande musica sotto le stelle è stata la band dall’anima sarda GolaSeca. Questa sera (domenica 27 maggio) largo all’esibizione di band e musicisti locali.
Grande il lavoro svolto durante i Live Cooking Show e durante la Tuna Competition dai ragazzi dell’Alberghiero Ipia “Galileo Ferraris” di Iglesias e dai ragazzi dell’Istituto alberghiero “La Hotoie” di Amiens, nell’Alta Francia, che hanno servito ai tavoli centinaia di piatti e dei sommelier dell’Ais, l’Associazione italiana sommelier sezione Sardegna che hanno curato l’abbinamento dei migliori vini delle cantine sarde ai piatti creati dagli chef in gara e dagli chef che hanno animato i Live Cooking.
Oggi (domenica 27 maggio) pioggia di chef stellati per i Live Cooking. Sul palco del Corso Battellieri, alle 13.30, salirà Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti. Si esibirà insieme al suo sous chef Davide De Pra e allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco dando vita ad una “Variazione di tonno a 6 mani”. A seguire, alle 17, lo chef carlofortino Luigi Pomata, dell’omonimo ristorante di Cagliari, che presenterà il piatto “Caprese di mare”. Infine, alle 19, talk food con degustazione di “Tonno rosso: pizzaiola disidratata” a cura dello chef Andrea Aprea, 2 stelle Michelin, del ristorante Vun di Milano.
Il Girotonno è stato l’occasione oggi (domenica 27 maggio) per la presentazione della piattaforma online di commercio elettronico del gruppo L’Unione Sarda, nata per offrire un servizio ai produttori sardi dell’agroalimentare, dell’artigianato, dell’abbigliamento e del benessere. Sardinia eCommerce, presente con una postazione in piazza, rappresenta il primo centro commerciale online dedicato al “Made in Sardegna”. A presentarlo, sul palco di corso Battellieri, il direttore generale del gruppo L’Unione Sarda, Lia Serreli, e il produttore Giuliano Greco, titolare di Carloforte Tonnare Piam, azienda familiare che dal 1880 si dedica alla cattura e alla lavorazione del tonno rosso direttamente sul luogo di pesca, nello stabilimento in Località La Punta. L’incontro è stato introdotto e moderato da Ambra Pintore e Andy Luotto. Durante la presentazione è stata offerta gratuitamente al pubblico presente una degustazione di prodotti tipici sardi.
Il Girotonno
I paesi in gara
Una kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro proprio nei giorni della manifestazione. Fulcro della manifestazione è il Tuna Competition, la sfida ai fornelli tra chef di fama internazionale.
Per la prima volta nella storia del Girotonno sono stati 8 i paesi partecipanti alla gara internazionale di tonno. In gara sull’isola chef provenienti da Argentina, Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Lituania, Russia e Stati Uniti. Per l’Argentina in gara gli chef Leandro De Seta e Fabrizio Cosso. La Francia porta a Carloforte lo chef Cyril Schambert. Il Giappone, campione in carica, gareggia con Masaki Okada. L’Inghilterra sarà guidata dagli chef Aaron John Billington e Charles Pearce. L’Italia è rappresentata dagli chef sardi Salvatore Camedda e Fabio Vacca. Per la Russia sarà in gara lo chef Ivanov Eugenii. Esordio anche per la Lituania con gli chef Tadas Gailiunas e Arturas Samavicius. Prima volta assoluta al Girotonno anche per gli Stati Uniti che schierano ai fornelli gli chef Michael Filosa ed Elio Genualdo.
La giuria tecnica, l’assaggio degli esperti
Gli chef hanno presentato piatti di tonno cotto e crudo, giudicati da una giuria di esperti presieduta da Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”. Fanno parte del panel di esperti Fiammetta Fadda, gastropenna del settimanale Panorama e contributing editor in Condé Nast per il mensile La Cucina Italiana, Lorenza Fumelli che dirige il magazine online Agrodolce.it, tra le maggiori riviste food italiane; Andrea Cuomo, inviato del quotidiano “Il Giornale”, per cui lavora da 22 anni, curando rubriche di gastronomia e vino; Emanuele Scarci che scrive su Food 24-Il Sole 24 Ore e sul mensile Food sui temi della qualità del cibo italiano, su trend, consumi e regole europee; Saulius Pačekajus, di origini lituane, ha partecipato come giurato a diverse competizioni nazionali, tra cui la Beefeater MIXLDN 2017 Cocktail Competition e il Best Wine & Dessert Pairing Championship 2017; Roberta Schira è giornalista e autrice di 13 libri sul tema della cucina e della critica gastronomica e Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 e conduttrice della trasmissione “Lavori in corso” su Rai2.
I Cooking show, grandi chef sul palco
Tra le novità di questa edizione anche la presenza, a Carloforte, di grandi chef stellati dal vivo in occasione dei Cooking show. Le loro migliori ricette sono state poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Andrea Aprea, due stelle Michelin, del ristorante Vun dell’hotel Park Hyatt a Milano che presenterà la ricetta “Tonno rosso: pizzaiola disidratata” e Andrea Berton, una stella Michelin, dell’omonimo ristorante a Milano che preparerà una ventresca di tonno con lattuga arrostita, crema di mandorle e oliva liquida. Lo chef bistellato Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti si esibirà insieme al suo sous chef Davide De Pra e allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco dando vita ad una “Variazione di tonno a 6 mani”.
E ancora sul palco di Carloforte si è esibito Giorgione, protagonista della serie televisiva sul canale satellitare dal titolo “Giorgione, Orto e Cucina” che farà assaggiare ai visitatori del Girotonno la sua calamarata con tonno alla romana, il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi e maestro nella cucina del tonno e lo chef e attore italo-americano Andy Luotto preparerà un arrosto di tonno con patate. Tra i protagonisti anche due carlofortini, Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa, che presenterà al pubblico la sua ricetta di trippa di tonno e il maestro gelatiere Lorenzo Ingenuo che firmerà una sua specialità dal titolo, “Rais: gelato crema al tonno”, un gelato gastronomico che si sposa anche con le ricette salate. Infine, un momento sarà dedicato alla cucina giapponese, con il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari, i vincitori dell’ultima edizione dell’evento che presenteranno il Tekka Don: chirashi sushi, una ciotola di riso con 3 tagli di tonno condito con sesamo wasabi e zenzero. A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sono stati Ambra Pintore, uno dei volti più noti della televisione sarda Videolina ed Andy Luotto.
Expo village
L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.
Le degustazioni di tonno in banchina
Ancora novità sulla banchina Mamma Mahon, sede delle degustazioni di tonno rivolte a tutti i visitatori della rassegna. Oltre alle ricette della tradizione sarda, quest’anno si potranno assaggiare anche le ricette della gastronomia giapponese, che da sempre apprezza il tonno rosso, il thunnus thinnus, uno degli ingredienti fondamentali della cucina del Sol Levante. Due i punti di degustazione che interpreteranno al meglio i sapori del grande corridore dei mari: I sapori di Sardegna, con piatti proposti dallo chef Carlo Biggio della Mamma Fina Osteria moderna di Cagliari e La cucina giapponese che vede all’opera il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari con ricette tipiche del Sol levante tra cui il Shimabara maguro somen, piatto vincitore dell’ultima edizione del Girotonno.
Grandi vini della Sardegna al Tuna Wine Bar
Tra le novità di quest’anno anche il Tuna wine bar. In piazza Carlo Emanuele III si potranno degustare i migliori vini sardi in abbinamento a specialità dell’isola. Il costo del biglietto è di 8 euro e dà diritto a due degustazioni, un porta calice e un bicchiere. Il wine bar è aperto dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 19 alle 23.30. Ogni giorno l’happy hour con specialità della gastronomia sarda.
Alla scoperta dell’isola di San Pietro
I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso diversi itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte.
Girobuskers, artisti da tutto il mondo per le strade di Carloforte
Anche quest’anno torna all’interno del Girotonno il Girobuskers International, la rassegna internazionale di arte di strada con acrobati, giocolieri e artisti provenienti da tutto il mondo. Il programma e la direzione artistica delle esibizioni sono affidati all’associazione Botti Du Schoggiu di Carloforte, all’Ufficio Incredibile di Parma e al Teatro del Sottosuolo di Carbonia.
Corse potenziate e tariffe promozionali del traghetto
Navette per le spiagge dell’isola
Sino ad oggi (domenica 27 maggio) la compagna di navigazione Delcomar, in occasione del Girotonno, applicherà una tariffa unica promozionale a passeggero sulle tratte Portovesme-Carloforte e Calasetta-Carloforte (andata e ritorno): 8,50 euro andata e ritorno passeggero comprensivo del contributo di sbarco di 1,5 euro. Le corse in partenza da Calasetta e Portovesme per Carloforte, e viceversa, saranno potenziate secondo gli orari che sono consultabili sul sito www.delcomar.it.
Per raggiungere le spiagge dell’isola si possono utilizzare i bus dell’Arst che collegano Carloforte con La Punta, la Caletta e Capo Sandalo.
Cenni storici
La tonnara di Carloforte
Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4.000 esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel successivo periodo romano, l’attuale Isola di San Pietro è la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si è consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi…e concepirono le tonnare.
La mattanza. Sulle rotte del tonno di corsa
Già Aristotele, notando la regolarità del passaggio dei tonni, ne aveva cercato, invano, una spiegazione logica. Fenici, Arabi, Romani e Spagnoli pensarono di sfruttare la periodicità dell’evento per dare impulso all’attività di pesca lungo le coste sarde. Nacque così una sorta di rito laico che si perpetua da millenni, con ritmi ampiamente prevedibili, perché il passaggio dei tonni, come il respiro delle maree, e’ una delle suggestive costanti mediterranee. I tonni adulti, chiamati ‘‘tonni di corsa” (thunnus thynnus) entrano dall’Oceano nel Mediterraneo per riprodursi. Ben pasciuti ed attirati dal richiamo sessuale, in primavera migrano a branchi lungo la costa. La credenza dice, addirittura, che il tonno: ‘‘segue la costa e nuota guardando solo dal lato sinistro…’‘. Vero o no, i tonnaroti, resi esperti da una tradizione antichissima, tendono le loro reti dalla riva verso il largo dalle classiche e grandi barche nere (bastarde), quasi fossero braccia invisibili tese verso i branchi di tonni in amore. Eros e Thanathos, amore e morte: oggi come ieri si ripete a Carloforte un rito antico, un antico mistero.
Carloforte
Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro – allora disabitata – su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano – e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.
Maggiori informazioni sul sito www.girotonno.it