Suggestive e inedite alchimie sonore, con matrice “classica” e sapore vintage, per “Salida” il nuovo progetto del pianista e compositore Giovanni Guidi, che sbarca nell’Isola alla testa del quartetto che schiera il musicista e compositore cubano David Virelles alle tastiere, con Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria per un doppio appuntamento giovedì 17 maggio alle 20.30 al Jazzino di Cagliari e venerdì 18 maggio alle 22.30 al Poco Loco di Alghero sotto le insegne del Jazz Club Network.
Giovanni Guidi e l’arte del pianoforte in jazz: s’intitola “Salida” il nuovo progetto musicale dell’artista umbro che debutterà in Sardegna sotto le insegne del Jazz Club Network firmato CeDAC per un duplice appuntamento giovedì 17 maggio alle 20.30 al Jazzino di Cagliari e venerdì 18 maggio alle 22.30 al Poco Loco di Alghero con un’intrigante antologia di brani originali, pensati per l’insolita formazione che inserisce coloriture vintage con le tastiere Fender Rhodes e Wurlitzer accostate alle più “classiche” sonorità di un concerto in acustico.
Sotto i riflettori – accanto al talentuoso pianista e compositore Giovanni Guidi (classe 1985), scoperto da Enrico Rava che l’ha voluto nel suo gruppo Rava Under 21, poi Rava New Generation, e astro nascente della scena jazzistica internazionale – il tastierista e compositore cubano (ma residente a New York) David Virelles, l’eclettico contrabbassista americano Dezron Douglas e il percussionista statunitense Gerald Cleaver (al suo attivo collaborazioni con Joe Morris, Mat Maneri, Roscoe Mitchell, Miroslav Vitouš, Michael Formanek e Tomasz Stańko) alla batteria.
«Mi piace la parola “salida”, che in spagnolo significa “uscita” e in italiano richiama l’idea di “salita”» – dichiara Giovanni Guidi. «Salita è sforzo, fatica, ma anche energia, tendenza a proseguire oltre, verso qualcosa che forse non puoi nemmeno immaginare».