CIP Sardegna e Liceo Scientifico di Sorgono “Fratelli Costa Azara” hanno messo in cantiere un’idea brillante che troverà sfogo lunedì 7 maggio 2018.
Il primo si è sempre mostrato sensibile alle iniziative tra gli studenti: il suo commissario straordinario Paolo Poddighe, coadiuvato dal referente regionale CIP Scuola Marco Pinna, non si è mai tirato indietro nel diffondere nel modo più capillare possibile la forza penetrante delle storie legate al paralimpismo. Il secondo, approfittando della sua benefica azione nel territorio che si protrae da esattamente cinquant’anni, diffonde messaggi innovativi di integrazione per rendere sempre più consapevoli gli alunni dell’intero Mandrolisai.
Ed è così che nel pittoresco teatro comunale dedicato all’amministratore autoctono Salvatore Murgia, centinaia di allievi provenienti non solo dall’istituto comprensivo sorgonese coordinato dal preside Romano Carta, ma anche dalle scuole sorelle dislocate nei comuni di Desulo, Aritzo e Tonara, ascolteranno le testimonianze di Elisabetta Mijno, Cecilia Camellini, e Giuseppe Vella. Non solo campioni paralimpici nelle loro rispettive discipline (Tiro con l’Arco, Nuoto e Tennistavolo) ma anche solerti studenti che pur barcamenandosi in un quotidiano ricco di asperità, sono riusciti a raggiungere la laurea con un percorso didattico ammirevole. All’ultimo momento, per problemi di salute, non potrà partecipare il pentatleta sassarese Fabio Poddighe. Al suo posto parlerà il nuotatore sardo Andrea Farru.
“Sarà molto gradita l’interattività col pubblico” afferma Marco Pinna che all’interno del MIUR è anche componente del gruppo di supporto regionale di Educazione Fisica. Lo sostiene Mauro Marras, il vero trascinatore dell’iniziativa (vedere intervista in basso) nella sua veste di ex studente del Liceo locale di cui è stato anche docente e vice preside per dieci anni.