Arriva nei mercati del sabato di Sassari cosi come in quelli del resto d’Italia la Campagna nazionale “Abbiamo riso per una cosa seria”, contro l’accaparramento delle terre, il caporalato e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi
L’iniziativa è promossa da FOCSIV – Volontari nel Mondo, insieme a Coldiretti e Campagna Amica (a Sassari vede la collaborazione dei volontari dell’associazione Protea) con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della diffusione nei Centri Missionari Diocesani della CEI, grazie alla collaborazione con l’8×1000 alla Chiesa Cattolica e UBI Banca.
I pacchi di riso 100% italiano della FdAI – Firmato dagli Agricoltori Italiani saranno distribuiti per tutta la mattina di sabato dai volontari di Protea nel mercato di Campagna Amica dell’Emiciclo e in quello coperto di Luna e Sole, per una donazione minima di 5 Euro per difendere chi lavora la terra per il diritto al cibo sano e di qualità per tutti.
Contemporaneamente ci saranno delle degustazioni. Nelle agricucine dei due mercati gestite per l’occasione dagli agrichef dell’agriturismo Cubeddu della Landriga Sassari all’Emiciclo e di Antonio Chessa e Matteo Marras dell’Istituto Alberghiero di Sassari al mercato coperto di Luna e Sole, sarà cucinato il riso con le verdure.
Fino al 6 maggio, inoltre, con un SMS da cellulare personale o con una telefonata da rete fissa al 45589, si potrà sostenere un unico grande progetto con un intervento in Italia e 39 nel mondo in difesa di chi lavora la terra. In particolare, Campi Ri-Aperti l’intervento italiano formativo di Casa Scalabrini 634, programma ASCS Onlus e Kairos Cooperativa Sociale permette ai giovani rifugiati e richiedenti asilo di accedere ad un’esperienza di lavoro nell’ambito agricolo. Un’esperienza ed un intervento che mette in evidenza come oggi siano i lavoratori stranieri una parte determinante per la crescita del settore agricolo nel nostro Paese.