Una mega forma pecorino, fatta con ben 1650 litri di latte. E’ quella che è stata realizzata a Loculi il fine settimana passato, nella manifestazione Primavera nel cuore della Sardegna che ha animato il piccolo centro della Baronia per due giorni, rendendolo attrattiva per tanti turisti.
L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Luche la quale, grazie anche alla collaborazione del caseificio “La Rinascita” di Onifai, insieme al gruppo dei pastori locali e dei centri limitrofi, ha creduto convintamente nell’iniziativa, elevandola ai massimi livelli quale esempio di eccellenza e qualità dell’intero territorio della Valle del Cedrino. La forma di formaggio da record, non è la prima impresa nella quale si sono cimentati gli allevatori. L’anno scorso, infatti, è stata realizzata una forma con 1500 litri e l’anno prossimo si conta di utilizzarne addirittura 2000, con l’auspicio che sempre più allevatori aderiscano all’evento.
L’iniziativa è il simbolo di come la pastorizia, nonostante le difficoltà dell’anno passato, stia comunque riuscendo a rimanere un caposaldo della economia sarda, l’unico sistema produttivo in grado di resistere alle cicliche crisi e che rappresenta un settore sempre vitale non solo per chi ci lavora, ma per la Sardegna stessa.
“La forma gigante di formaggio realizzata a Loculi è un segnale di grande vitalità – sottolinea Alessandro Serra, direttore della Coldiretti Nuoro Ogliastra, che era presente a Loculi con una delegazione della organizzazione sindacale – e ci possiamo solo ritenere fortunati di aver a che fare con imprenditori che nonostante tutto – inutile elencare le annose questioni che abbiamo sempre voluto portare all’attenzione di tutti -, riescono a organizzare iniziative così importanti e di qualità”.
“E’ nuovamente la dimostrazione di come anche con le grandi quantità il settore agropastorale riesca comunque a mantenere livelli altissimi di qualità – è il commento di Simone Cualbu, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra -. Questo significa che i metodi di produzione artigianali contraddistinguono ancora, e fortunatamente, il nostro modo di produrre garantendo parametri eccellenti per ciò che riguarda i prodotti”.
A causa del mal tempo il formaggio realizzato nel 2017 con 1.500 litri di latte non è stato possibile assaggiarlo durante la manifestazione.
L’appuntamento è solamente rimandato. L’impegno dell’amministrazione comunale infatti è quello di fissare a breve un’altra data in cui, in collaborazione con gli esperti del caseificio “La Rinascita”, il formaggio da record potrà essere tagliato e offerto in degustazione a curiosi e buon gustai.