Nasce il Distretto provinciale di educazione alimentare e alla salute con un programma sperimentale di iniziative da parte della Coldiretti, con uno strumento rilevante per la comunità, le scuole e le istituzioni. Nei prossimi giorni, prenderà il via il Distretto provinciale di educazione alimentare e alla salute. Il progetto, che raggruppa une serie di partner, nasce con l’obiettivo di costituire uno strumento di elaborazione, diffusione ed azione per tematiche attinenti l’educazione alimentare in relazione alla salute. Inoltre, si proporrà come contenitore per elaborare progetti e lavori finalizzati ad individuare il cibo e le attività in agricoltura e zootecnia, quali strumenti di inclusione e integrazione sociale ed anche a proporre iniziative di orientamento e illustrazione dei prodotti e mestieri dell’ agro zootecnia.
Coldiretti Oristano, l’ Associazione Agrimercato Oristano Campagna Amica, l’ Associazione Più Sardegna e l’Istituto Comprensivo n. 4 di Oristano, hanno posto le basi per realizzare un programma ampio ed esaustivo, atto a coinvolgere vari interlocutori, con le scuole settore privilegiato. Aperti alla adesione di altri attori, insieme ai produttori, una serie di tecnici, coadiuvati all’occorrenza da nutrizionista o altri esperti di alimentazione del pubblico o privato, cureranno le varie iniziative .
Nel frattempo partono i primi appuntamenti “sperimentali “. Avviato FORMaggio 2018 , il ciclo di incontri e laboratori sulla caseificazione nelle scuole, il 23 maggio, a partire dalle ore 16.00, al Centro Provinciale istruzione Adulti ( CPIA ) di Oristano prima tappa del progetto Impara S’ Arte , informazione e inclusione sociale. Con l’ ausilio dei produttori di svariati settori agricoli, a titolo di esempio; apicoltori e agrumicoltori, si terrà in aula, una illustrazione su come si costruisce e avvia una azienda, i lavori, le qualifiche professionali, le criticità e la redditività e, curate da Coldiretti, brevi e funzionali informazioni su come avviare e gestire una impresa. In seguito visita all’azienda con la illustrazione pratica e la descrizione delle attività lavorative. Tre le tipologie di utenti coinvolti: ragazzi e ragazze tra i 16 -22 anni, adulti da 23 anni in poi, donne da 23 anni in poi. Il 31 maggio presso la Scuola Alagon di Via Diaz , a partire dalle ore 17.00 prima edizione delle Sinfonie del Cibo, giornata di educazione alimentare e della cultura del cibo ad alunni, genitori e insegnanti, proposta in modo alternativo e divertente.
L’ armonia della natura si esprime con la musica che ne manifesta la forza e il vigore, la dolcezza, il ritmo, la complessità . Allo stesso tempo il cibo può essere accostato a uno o più strumenti musicali che ne descrivono le peculiarità. Ogni prodotto contiene in se una musicalità da tradurre con strumenti e toni musicali. Le sinfonie del cibo intendono proporre l’ abbinamento cibo – musica – lettura come strumento culturale, ludico e didattico per far conoscere e raccontare le qualità e complessità dei prodotti. In primis con la musica.
E poi “raccontando il prodotto”: le sue qualità e benefici, con una lettura dotta-divertente (qualche curiosità particolare) e con una rappresentazione scenica. Il cibo va così ”in scena”, rappresentato dai ragazzi della scuola dell’ infanzia e unito da una citazione letteraria, supportato dai consigli e spiegazioni della biologa nutrizionista, abbinato ad una musica propria proposta dagli alunni della scuola che coinvolge e colpisce l’ immaginario di scolari e adulti e ne fissa l’ accostamento.
Per il Presidente Coldiretti Oristano e il Vice Direttore, Giovanni Murru ed Emanuele Spanò, il Distretto provinciale di educazione alimentare e alla salute rappresenterà uno strumento di riferimento per la intera comunità, le istituzioni e le scuole per consolidare e proseguire nel percorso di un sano e corretto rapporto con il cibo in relazione alla salute e salubrità dei prodotti
Alimentazione, salute, diffusione e conoscenza delle attività e prodotti del mondo delle campagne – affermano i dirigenti Coldiretti – costituiscono elementi di formazione e crescita individuale e sociale ed una opportunità per i cittadini e i giovani di relazionarsi direttamente con produttori, esperti e tecnici.