Il motopesca si trovava a circa 57 miglia a Sud-Est di Cagliari e navigava lentamente a causa del forte vento e del notevole moto ondoso.
Alle ore 16.00 di ieri 14 maggio, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Cagliari – ha ricevuto una richiesta di soccorso relativa all’evacuazione medica di un marittimo di 33 anni, colto da probabile infarto del miocardio e affetto da un forte dolore toracico, membro dell’equipaggio di un Motopesca di bandiera Italiana intento in attività di pesca nelle acque Meridionali della Sardegna.
Immediatamente il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto delegava la Capitaneria di Porto di Cagliari ad assumere il coordinamento delle operazioni di soccorso.
Il personale della Sala Operativa del 13° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Cagliari, prontamente, coordinava le operazioni S.A.R. (Search And Rescue) e faceva scattare la procedura per il recupero del marittimo, inviando la dipendente Motovedetta S.A.R. CP 320 con a bordo personale medico assegnato dalla Centrale Operativa del 118 e richiedendo contemporaneamente al Comando Operazioni Aeree dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico l’intervento di un elicottero con aerosoccorritori a bordo.
La notevole distanza dalla costa, le proibitive condizioni meteomarine e la necessità di assicurare le cure mediche all’ammalato nel minor tempo possibile, sono stati i fattori che hanno indotto il personale della Guardia Costiera all’impiego contemporaneo di un mezzo navale e di un elicottero.
Alle ore 17.55 il marittimo adagiato ed assicurato su una barella veniva recuperato con successo mediante il verricello dell’elicottero A.M. partito dalla base militare di Decimomannu, con l’assistenza della Motovedetta SAR presente nei pressi con a bordo l’equipe medica del servizio 118 pronta ad intervenire.
Terminate le delicate operazioni di trasbordo, il marittimo veniva condotto in volo presso il presidio ospedaliero Brotzu di Cagliari dove veniva immediatamente assegnato alle cure del personale medico, mentre la dipendente CP 320 rientrava all’ormeggio presso la Darsena portuale di Cagliari in Piazza Deffenu.