Don Allori obbedì al compito che la chiesa cattedrale, tramite il suo vescovo, gli aveva assegnato: far pregare meglio con il canto artistico e devozionale l’assemblea durante le liturgie. Assolse bene, con passione, con gioia e sacrificio a questo compito. Lo studio assiduo, sempre sorretto dalla preghiera personale e comunitaria, ha costituito il caposaldo del suo fecondo e competente servizio alla Chiesa.
Durante la messa del genetliaco di don Allori si farà anche memoria di mons. Giuseppe Müller che fu parroco della cattedrale di Iglesias negli anni ‘50 e verrà ricordato anche don Angelo Pala, amico fraterno di don Allori.
Verranno eseguite dal Gruppo vocale “don Allori” di Iglesias le parti brevi della Messa Ite ad Joseph, composta da don Allori nel 1968 per impetrare la grazia della guarigione di sua sorella Giuseppina.
Verrà anche cantato lo stesso inno Te Joseph celebrent, fatto eseguire durante la Messa pontificale della festa di san Giuseppe (19 marzo 1955) sulla stessa matrice polifonica del brano Panis angelicus AP 86 e il canto devozionale O Giuseppe dei santi eterna gloria musicato da don Allori sui versi del poeta iglesiente Carlo Cherchi (anch’egli amico fraterno di don Allori) a testimonianza della grande devozione di tutta la Chiesa iglesiente per il beato sposo di Maria.