Ricordato con splendidi canti polifonici da lui composti da insigne maestro di cappella per la sua cattedrale.
Venerdì 18 maggio 2018 la cattedrale di Iglesias ha voluto ricordare don Pietro Allori in occasione del suo 93° genetliaco con una santa messa ricolma di splendidi canti polifonici composti dall’insigne maestro di cappella per la sua cattedrale.
Il momento più’ commovente si e’ avuto alla fine della messa quando durante il canto dell’inno dei cherubini di Dmytro Bortniansky e’ stata benedetta l’icona “scritta” (dipinta) da uno dei cantori del gruppo vocale don Allori di Iglesias. Sul fondo di una delle chitarre usate dal sacerdote iglesiente per l’insegnamento ai giovani di questo strumento la celestiale polifonia del grande compositore russo e’ stata cantata dal gruppo vocale don allori di Iglesias tra intense volute di incenso in uso presso le chiese ortodosse
“Noi che misticamente rappresentiamo i Cherubini e alla Trinità vivificante cantiamo l’inno “Tre volte santo”, deponiamo ora ogni sollecitudine mondana….affinché possiamo accogliere il Re dell’universo, scortato invisibilmente dalle angeliche schiere. Alleluia, alleluia, alleluia.”