Uno dei componenti più importanti delle sospensioni dell’auto è il braccio oscillante. Si tratta di quel perno, conosciuto anche come braccetto o trapezio, che ha il compito di collegare la ruota al telaio del mezzo.
In caso di deterioramento, la scelta sarà fondamentale per evitare un dispendio di energie, tempo e denaro. Le case produttrici hanno limitato la commercializzazione di questo prodotto a tre materiali differenti: ghisa, alluminio e acciaio. La sua importanza è fondamentale soprattutto sulle strade urbane: ne sanno qualcosa anche in Formula 1, visto che il prossimo Gran Premio di Montecarlo, che si disputa sul noto circuito cittadino monegasco, sollecita in maniera importante le sospensioni e spesso i bracci oscillanti sono mozzati per evitare che lo pneumatico strisci contro la sospensione provocando ingenti danni, come ha fatto negli ultimi anni proprio la Ferrari con discreti risultati.Per le auto che percorrono quotidianamente le strade cittadine, è importante invece scegliere guardando non tanto al risparmio quanto alla sicurezza di questa componente, dal momento che una sua avaria potrebbe provocare seri danni allo pneumatico e alla stabilità dell’intero veicolo.
Tra i più diffusi sul mercato c’è senza dubbio il braccio oscillante fabbricato in ghisa, il prodotto che garantisce il miglior rapporto tra qualità e prezzo: per queste motivazioni, il trapezio in ghisa è installato sulle automobili utilitarie, come la maggior parte dei veicoli a marchio Fiat (500, Punto, Panda e Doblò su tutte).
È più elevato invece il prezzo del braccio in alluminio, caratterizzato da una maggiore leggerezza e quindi installato nelle automobili di fascia più alta rispetto alle utilitarie e prescelto da numerose case produttrici, dalla Fiat alla Mercedes, dall’Alfa Romeo alla BMW. Ancor meno comune è il braccio in acciaio, a cui però in ogni caso si affidano numerose case automobilistiche per il suo mix di leggerezza e affidabilità.
Per acquistare il braccetto più adatto alle esigenze di guida e dell’automobile, l’automobilista e potenziale acquirente può servirsi del web per trovare gran parte delle informazioni utili per scegliere il materiale e il prodotto giusto, anche se online è ormai possibile da tempo rivolgersi a rivenditori digitali affidabili e in grado di garantire l’acquisto di prodotti di qualità a prezzi contenuti. Esperto Autoricambi indica alcune delle ragioni più frequenti per cui è necessario l’acquisto di un nuovo braccetto: le continue sollecitazioni, asfalto sconnesso ed elevato chilometraggio.
Massima attenzione, però, ad acquistare un prodotto fabbricato secondo le normative vigenti: il braccio oscillante incide in maniera importante sia sulla sicurezza che sulla tenuta di strada, dal momento che garantisce lo spostamento del centro della ruota sul piano perpendicolare all’asse longitudinale del mezzo di trasporto.
Il suo compito è quello di trasmettere carichi, copie frenanti e di traino in tutte le direzioni e in virtù di queste la forma e l’efficienza devono essere massime e adattarsi al meglio alle tipologie di sospensione installata sull’automobile dalla casa produttrice. Le sospensioni più diffuse in virtù del prezzo contenuto sono le Mcpherson, ma è possibile che il veicolo monti anche sospensioni Quadrilatero o Multilink e ognuno di questi prodotti, in virtù delle sue caratteristiche, necessita di un braccetto oscillante diverse.