Il prestigioso Premio MORES, istituito dal Rotary Club di Quartu S.Elena nel 1996/97, sarà assegnato a Daniela Ducato, portavoce delle filiere EDIZERO-Architecture for Peace, nel corso di una cerimonia, prevista per martedì 29 maggio, ore 20:30 al Convento San Giuseppe, in Via Paracelso a Cagliari.
Il Premio, giunto alla VI Edizione, verrà consegnato da Marisa Paulis Mancini, Presidente del Rotary Club di Quartu, e “per la prima voltà verrà assegnato ad una donna e madre di famiglia sarda che, animata dai più moderni principi dell’etica imprenditoriale e in qualità di portavoce delle filiere EDIZERO, ben esprime, lo spirito del Premio, che ha come motto di riferimento “OPUS INDICAT MORES”. E’ prevista la partecipazione del sindaco di Quartu Stefano Delunas, dell’assessora alla Cultura Elisabetta Cossu e di Vanda Mulliri, assistente della Governatrice del Distretto 2080 Lazio-Roma-Sardegna, Salvina Deiana.
Il Premio, che ha un valore simbolico e non venale, può essere conferito sia a una singola persona e sia un gruppo/collettività e quest’anno consiste in una statuetta in bronzo spazzolato, rappresenta una figura stilizzata ed è stato creato dall’artista polacco Mariusz Chrzastek. Il Premio Mores vuole essere il riconoscimento di iniziative durature di rilevante impatto sociale; dello svolgimento di opere di non comune valore, in sè e per il pubblico; del conseguimento attraverso diversi obiettivi, di un risultato globale di rilievo. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati il rettore Università di Cagliari Duilio Casula, l’archeologo Giovanni Lilliu, lo scienziato Gianluigi Gessa, lo scultore Pinuccio Sciola, il regista Gianfranco Cabiddu e il cantautore Piero Marras.
Daniela Ducato rappresenta la rete di aziende e collaboratori, che fa riferimento alle filiere EDIZERO e che in maniera autonoma e a vario titolo si muovono nel’ottica dell’ industria 4.0 e dell’economia circolare, basata sul rispetto dell’ambiente, sul riutilizzo dei materiali e sulle biotecnologie. Innumerevoli i prodotti innovativi, ad impatto zero realizzati dalle filiere EDIZERO, dai primi pannelli isolanti di lana di pecora, a quelli in sughero senza collanti chimici: uno degli ultimi in ordine di tempo, la geolana, è in nomination per il Premio “Compasso d’oro” 2018.
Notizie sull’attività del Rotary Club Quartu S.Elena
Il Rotary Club di Quartu Sant’Elena è stato costituito il 14 Maggio 1985, e si è distinto per la capacità di operare in armonia e collaborazione con l’amministrazione comunale e con altri club del territorio e della Città Metropolitana, attraverso importanti azioni a carattere culturale e di sostegno per le persone che vivono situazioni di svantaggio. Quest’anno, in particolare, è stato scelto dal Distretto 2080-Lazio-Roma-Sardegna, per l’assegnazione del Premio Tullio Fazi della Fondazione Omero Ranelletti a 5 alunni di scuola media inferiore e superiore di Quartu S.Elena, che “si siano distinti per la dedizione allo studio nonostante difficoltà conseguenti a situazioni di disagio dei giovani e/o delle rispettive famiglie, oppure per l’impegno in attività sociali o umanitarie svolte anche al di fuori dell’ambito scolastico, pur se non abbiano conseguito la migliore votazione di profitto”, consistenti in una borsa di studio di € 1.000,00 ciascuno. A questa borsa di studio il Rotary Club di Quartu ne ha aggiunto altre 4 di € 150,00 per altrettanti alunni meritevoli.
Negli ultimi tempi, con la presidenza di Marisa Paulis Mancini, è proseguito inoltre il processo di ringiovanimento del club e di crescita della presenza delle donne, che rappresentano oggi il 20%.
Un’altra azione importante in corso di attuazione, è quella relativa alla Protezione civile, grazie a un protocollo di intesa triennale con l’amministrazione comunale di Quartu S.E. relativo alla fase di studi e di adeguamento del Piano Comunale delle Emergenze e alla perimetrazione delle aree di rischio, sia idrico, idrogeologico sia per incendio di interfaccia.
Meritevoli di citazione sono alcune delle azioni effettuate negli anni precedenti, fra cui la realizzazione della “Casa di Peter Pan”, cioè una casa atta ad ospitare persone, accomunate da patologie dell’area dell’autismo, dei disturbi pervasivi dello sviluppo, neurologici e psichiatrici; la partecipazione alla Sovvenzione Distrettuale Progetto Operazione S’Aspru – il centro di recupero delle persone tossicodipendenti guidato da Padre Morittu; la raccolta fondi destinati all’acquisto di attrezzature per la cucina della Mensa del Viandante di Quartu S.E; la partecipazione alla raccolta libri per il carcere di Uta, promossa dal RC di Tempio, con la consegna al carcere di Uta di n. 41 colli pari a 1841 volumi raccolti; la proiezione del film “Faber in Sardegna”, alla presenza del regista Gianfranco Cabiddu, i cui proventi hanno consentito di acquistare un lavatoio da 2,40 metri con relativo pensile, in acciaio sempre da destinare alla Mensa del Viandante a Quartu.
Tutto questo è stato reso possibile grazie alla disponibilità dei soci rotariani di offrire gratuitamente le proprie competenze qualificate.