Da Oristano torna l’alternative rock de I Fiori di Mandy.
«Non sappiamo più guardarci in faccia né dialogare del tutto nel niente, né distenderci sopra il bordo dell’euforia: invadere il tuo ecumene».
Dopo un’anteprima in esclusiva su Impatto Sonoro esce su Youtube il videoclip di “Invadere”, primo singolo tratto dal nuovo EP de I Fiori di Mandy.
«Il video di “Invadere” è puro istinto e sperimentazione: Simone Cireddu (il regista del video) ha messo un bimbo in una stanza riprendendo il modo in cui avrebbe reagito alla canzone, in maniera naturale e senza forzature. È stato un esperimento dall’inizio alla fine».
“Invadere” è il primo estratto del nuovo EP della band, “Carne”, un concentrato di alternative rock farcito da testi viscerali e diretti.
«”Invadere” è, come il resto dei brani che compongono “Carne”, un insieme di parole che vuole far fuoriuscire delle immagini. In “Invadere” si parla della mancanza di empatia, si parla della depressione causata dal soffocamento all’interno dei grandi cumuli d’asfalto e luci, la perdita della memoria in diverse sue sfaccettature… la paura costante dell’altro nel tuo letto, sulla tua strada, al supermercato. È un senso di invasione rabbiosa, subita e attuata continuamente».
BIOGRAFIA
I Fiori di Mandy sono una formazione alternative rock originaria di Oristano formata da Edoardo Mantega (voce e chitarra), Luigi Frau (basso) e Raffaele Mura (batteria).
Nati nel 2016 dall’incontro di Luigi e Edoardo (già insieme in altre formazioni) con Raffaele, il trio inizia da subito a comporre brani inediti.
Intanto, all’attività in studio affiancano quella live, fra cui ricordiamo la partecipazione al festival Rockas 2016, la presentazione live di “Radici” al Fabrik di Cagliari e la vittoria al contest “Rock in contea”.
Dopo un solo mese di prove il trio dà vita all’EP d’esordio “Radici” (registrato al Sinis Wave Studio di Andrea Cutri e mixato da Cristian Mandas).
L’EP (composto da 3 brani, “Afrodite”, “Jourande” e l’omonima “Radici”, di cui vengono realizzati per tutti dei videoclip) riceve ottimi pareri dalle riviste di settore fra cui RockGarage, IndiePerCui e Micsugliando.
DICONO DI LORO
«La compattezza, il nervosismo controllato, le timbriche ostiche e minacciose e il canto tragico è il vero segno distintivo della musica del trio»
Micsugliando
«I Fiori Di Mandy dimostrano di voler scrivere prima che suonare, sentire prima che pensare. Iniziano a modo loro, con arpeggi lenti, per poi lasciare spazio ad ampie sferzate o a incursioni fuori genere e stupire l’ascoltatore. Ottima la ricercatezza compositiva»
RockGarage
«Canzoni che sanno di rivalsa e portano con sé il sapore delle cose migliori, da custodire, ma nel contempo da far esplodere in tutta la loro vera essenza»
IndiePerCui