L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Borutta.
Venerdì primo giugno all’Istituto Alberghiero a partire dalle ore 10 i figuranti della Bastida di Sorres e i falconieri rievocheranno l’ambientazione e le vicende dell’antica cittadina fortificata, che nel ‘300 era un’influente sede vescovile.
Alle ore 13.30 verrà allestito un pranzo a tema medievale, i cui proventi saranno devoluti a favore dell’associazione fondata da Padre Morittu Mondo X Sardegna. Il menù è frutto di un lavoro di ricostruzione storica condotto dalle classi coinvolte insieme ai loro docenti. Tra i piatti, la tradizionale “suppa cuada”, a base di brodo, pane raffermo e formaggio vaccino e pecorino.
La manifestazione rappresenta la conclusione del progetto “Tra grano e zizzania”, sviluppato in collaborazione con il Liceo Margherita di Castelvì e il Liceo Marconi. Elaborato dalle docenti di religione Maria Grazia Soro, Maria Antonella Pinna, Sabrina Porcella, Emanuela Carrabs e Maria Vittoria Deledda, il progetto ha avuto l’obiettivo di conoscere le testimonianze del Servizio verso il prossimo reso dalla Chiesa nel passato e nel presente.
Durante l’intero anno scolastico gli studenti hanno intrapreso una ricerca storica sulle origini della Chiesa e, in particolare, sul periodo medievale, facendo conoscenza, anche attraverso il linguaggio cinematografico, con figure carismatiche che sono tuttora le icone della carità cristiana.
Lo scambio culturale con il Comune di Borutta e san Pietro di Sorres ha avuto il suo momento culminante con la visita degli studenti al Monastero, guidati da don Gianni Pinna all’interno dell’antica Basilica, nei laboratori di restauro del libro e nella biblioteca. La Cooperativa del Comune di Borutta inoltre ha permesso loro di effettuare un percorso avventuroso attraverso la grotta dei pipistrelli, di conoscere i tesori del Museo e i murales del Paese.