L’ensemble Lilac for People della cantante e compositrice Francesca Gaza si aggiudica il concorso per giovani band JazzAlguer Mediterrani. Sabato sera (19 maggio) ad Alghero la finale con cinque gruppi.
Si è tenuta sabato sera (19 maggio) ad Alghero (Ss) la finale di JazzAlguer Mediterrani, il contest per giovani band proposto nell’ambito della prima edizione di JazzAlguer, la rassegna in corso nella cittadina di origine catalana da dicembre al prossimo luglio, per la direzione artistica di Paolo Fresu.
A contendersi la palma della vittoria cinque formazioni selezionate dalla giuria fra le trentanove iscritte al concorso: il quartetto italo-austriaco Ujig, il progetto Traginers de la llum del pianista catalano Pol Oñate e tre proposte italiane: Lilac for People della cantante e compositrice Francesca Gaza, il trio del pianista Lorenzo Vitolo, e la cantante Miriam Neglia con Midihands.
Quindici minuti di tempo a disposizione di ogni finalista per mettere in mostra dal vivo, sul palco allestito a Lo Quarter, il proprio progetto musicale che, da regolamento, doveva essere basato esclusivamente su brani originali. Al termine delle esibizioni, la giuria (formata da Paolo Fresu, Nick The Nightfly, cantante e voce “storica” di Radio Monte Carlo, il contrabbassista Salvatore Maltana, la cantante Franca Masu e il giornalista Riccardo Sgualdini) ha eletto vincitore il progetto Lilac for People di Francesca Gaza, ma l’alta qualità e la varietà di generi e stili delle diverse proposte in gara hanno reso difficile la scelta finale.
Lilac for People è un moderno ensemble di otto elementi provenienti da diverse regioni che affonda le sue radici nel jazz, ma si nutre di suggestioni del pop e dell’elettronica dando forma a un originale “chamber jazz-pop”. La giovane formazione, che si è sviluppata ai seminari estivi di Siena Jazz, contava già all’attivo riconoscimenti da parte della critica specializzata e il primo premio di composizione del MIDJ, l’associazione Musicisti Italiani di Jazz. Al progetto guidato dalla toscana Francesca Gaza (voce, direzione, composizioni) e formato da Jacopo Fagioli (tromba, flicorno, trombone), Francesco Panconesi (sax tenore), Federico D’Angelo (sax baritono, clarinetto basso), Lorenzo Pellegrini (chitarra), Luca Sguera (tastiere, synth, live fx), Alessandro Mazzieri (basso) e Mattia Galeotti (batteria), vanno dunque i cinquemila euro in palio per questa prima edizione di JazzAlguer Mediterrani e che serviranno a produrre il disco d’esordio di Lilac for People.
Al termine della serata, targhe e applausi per tutti i concorrenti, più una menzione speciale per la Jaama Dambé Band, costola musicale dell’associazione Jaama Dambé, nata nel giugno dell’anno scorso grazie al supporto della cooperativa La Luna all’interno dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo “Baja Sunajola” a Castelsardo e “Vel Marì” ad Alghero, che – fuori concorso – ha aperto e chiuso l’appuntamento di sabato sera (dopo essere già stata, con i ritmi delle sue percussioni, tra i protagonisti, il 30 aprile scorso, della giornata algherese dell’International Jazz Day): un riconoscimento, oltre che per la musica, per il significato sociale del progetto.
Chiuso positivamente il capitolo dedicato al concorso per giovani gruppi, la rassegna JazzAlguer si concentra ora sui prossimi, ultimi impegni in calendario: il 29 giugno (ore 21.30), alle Tenute Sella&Mosca nei pressi di Alghero, è in programma “L’art de l’encontre”, protagonisti Eugenio Finardi e la cantante algherese Franca Masu; poi, gran finale di rassegna con il sassofonista norvegese Jan Garbarek e il suo gruppo, il 21 luglio a Casa Gioiosa, nel Parco di Porto Conte.
La prima edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, della Fondazione Alghero (Musei / Eventi / Turismo), di Unipol Gruppo, di Sella&Mosca e del Banco di Sardegna con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.