Mare: Bandiere Blu 175 Comuni (368 spiagge) e 70 approdi turistici
Sono 175 i Comuni italiani rivieraschi, per complessive 368 spiagge, e 70 gli approdi turistici che quest’anno hanno ottenuto la ‘Bandiera Blu’, riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Un numero in crescita di 12 Comuni (sedici i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti) rispetto a dodici mesi fa.
E ancora una volta e’ la Liguria la regione con il maggior numero, confermando in 27 il numero complessivo. Segue la Toscana con 19 localita’, la Campania raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 localita’ quindi le Marche, che perdono una Bandiera; la Puglia sale a 14 (+3); la Sardegna va a 13 (+2).
L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di una bandiera blu per un lago, ed anche la Calabria e’ a 9 con due nuovi ingressi. Il Veneto conferma le 8 Bandiere di un anno fa, come pure il Lazio, con un Comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6.
La Basilicata sale a 4 con due nuovi ingressi ed il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente. Infine il Molise: scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso. Le spiagge di questi 175 Comuni corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Quanto ai laghi, sono 16 quest’anno le localita’, con un incremento: oltre agli ingressi di 1 Comune nel Lazio ed 1 in Abruzzo, conquista 1 Bandiera il Piemonte andando a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.
La consegna dei riconoscimenti questa mattina, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede del Cnr, presenti numerosi dei sindaci interessati. E’ la 32^ edizione di questa valutazione della FEE Italia, costituita nel 1987.
Sono state premiate quelle localita’ le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente.
I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati, in quanto oramai c’e’ piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle Arpa, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati.
Nella fase di valutazione portata avanti dalla giuria nazionale hanno dato il loro contributo piu’ enti istituzionali: ministero dell’Ambiente, Mibact, Mipaaf, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’ISPRA, Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell’Universita’ della Tuscia, il Consiglio Nazionale dei Chimici e l’Anci, nonche’ organismi privati quali i sindacati Balneari (SIB-Confcommercio – FIBA-Confesercenti), la FIN – sez. Salvamento.
L’iter procedurale certificato secondo la norma UNI-EN ISO 9001-2008, ha guidato la valutazione delle candidature permettendo alla giuria nazionale, dopo l’approvazione della giuria internazionale, di definire le bandiere blu italiane. I 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
E anche quest’anno e’ stato dato grande rilievo alla gestione del territorio ed all’educazione ambientale messe in atto dalle Amministrazioni locali al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. In tale ottica, tra gli indicatori presi in considerazione ci sono: l’esistenza ed il grado di funzionalita’ degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilita’ nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilita’ di accesso al mare per tutti senza limitazioni.
Viene considerata anche l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinche’ i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attivita’ istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.
“Anche per il 2018, annunciamo con soddisfazione, un aumento di Comuni Bandiera Blu, saliti a ben 175 – ha detto Claudio Mazza, presidente della FEE Italia – Il turismo non puo’ che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale.
Bandiera Blu guida passo dopo passo i Comuni costieri a scegliere strategie di gestione sostenibile del proprio territorio, attraverso un percorso che giovi all’ambiente ed alla qualita’ della vita” E Stefano Laporta, presidente Ispra, sottolinea che anche quest’anno e’ stato rilevato un incremento nel numero di assegnazioni, “un dato indicativo dell’impegno di molti Comuni e dell’importanza delle tematiche ambientali nel turismo.
Gli esperti Ispra hanno operato sia nella fase di individuazione dei requisiti da valutare che nei lavori della giuria, ogni anno infatti i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti con l’obiettivo di stimolare i Comuni ad impegnarsi nell’ottica del miglioramento continuo”. Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, oltre all’importante contributo in fase di valutazione, ha assicurato anche quest’anno il supporto per verificare l’effettiva rispondenza ai criteri di spiaggia nelle localita’ premiate con l’invio tempestivo degli esiti delle visite di controllo, permettendo di intervenire e di contribuire al mantenimento degli standard di eccellenza previsti dal programma.
Il progetto Bandiera Blu – Pesca e Ambiente – in questi anni, in collaborazione con la Direzione Generale della Pesca del Mipaaf, e’ riuscito a sua volta – “con ottimi risultati”, rileva la FEE Italia – a sensibilizzare il mondo della pesca alle tematiche ambientali ed alla valorizzazione delle tradizioni locali ad esso legate. E cosi’ i 70 approdi premiati dimostrano che la portualita’ turistica italiana ha consolidato le scelte di sostenibilita’ intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualita’ e la quantita’ dei servizi erogati nella piena compatibilita’ ambientale.
I criteri, imperativi e guida, per l’assegnazione della Bandiera Blu sono quelli dell’assoluta validita’ delle acque di balneazione secondo regole piu’ restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (solo quelle classificate come “eccellenti” negli ultimi quattro anni); i regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva. Accertato il rispetto di questi due passaggi, si puo’ accedere alle successive valutazioni: efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilita’ per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti.
E ancora: diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilita’ pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attivita’ istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d’attivita’ di pesca ben inserita nel contesto della localita’ marina.
La FEE Italia gestisce a livello nazionale i programmi Bandiere Blu, Eco-Schools, Young Reporters for Environment, Learning About Forest e Green Key, ed e’ parte integrante della FEE internazionale, un’organizzazione non governativa e no-profit con sede in Danimarca fondata nel 1981 e che agisce a livello mondiale attraverso la propria organizzazione ed e’ attualmente presente in 76 Paesi nei cinque continenti. L’obiettivo principale dei programmi FEE e’ la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilita’ ambientale, attraverso molteplici attivita’ di educazione e formazione in particolare all’interno delle scuole di ogni ordine e grado. La FEE ha sottoscritto nel marzo del 2003 un Protocollo d’Intesa di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e nel febbraio del 2007 ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’UNWTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo (di cui e’ anche membro affiliato). Inoltre la FEE e’ riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
Fonte: www.affaritaliani.it