“Il benessere organizzativo nell’Ats”: sono otto gli incontri volti ad aprire un momento di dialogo e confronto all’interno dell’Azienda, incentrati sul cambiamento organizzativo in corso all’interno dell’Ats, sull’opinione e sulla condizione, sulla formazione e sul benessere dei lavoratori.
In seguito all’accorpamento delle Aziende Sanitarie, il Comitato Etico dell’ATS Sardegna, in collaborazione con il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università La Sapienza di Roma e con il coinvolgimento delle Università Cattolica e Tor Vergata, ha approvato un questionario sul benessere organizzativo da sottoporre ai dipendenti dell’azienda, con l’obiettivo di capire lo stato di benessere sul lavoro e offrire agli operatori la possibilità di proporre eventuali migliorie. Un questionario che verrà illustrato durante delle giornate di studio itineranti in tutte le otto assl e partite oggi da Olbia alla presenza dei vertici dell’Ats.Il questionario, che dal prossimo mese verrà distribuito ai dipendenti, permetterà di avviare uno studio sul benessere organizzativo diffuso all’interno dell’Azienda per la tutela della salute nell’intento di mantenere ai massimi livelli la salute fisica, psicologica e sociale dei lavoratori.
In questo momento di grande cambiamento all’interno dell’Ats, infatti, diventa fondamentale la percezione che gli operatori hanno della propria vita aziendale, sentimento strettamente legato alla qualità delle performance e, quindi, dei servizi sanitari offerti ai cittadini
“Ringrazio tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato al progetto. L’Ats è una grande comunità formata da circa 17.000 dipendenti; dialogare con loro è fondamentale per gestire e migliorare i tanti servizi che quotidianamente l’Azienda mette a disposizione dei cittadini”, ha dichiarato il direttore sanitario Francesco Enrichens durante la prima giornata di confronto che si è tenuta questa mattina al Museo Archeologico di Olbia. “All’interno della nostra azienda abbiamo qualità, capacità e voglia, dobbiamo partire da queste potenzialità per crescere”.
“Un processo importante che parte dall’Area di Olbia e che mira a diffondere un nuovo senso di appartenenza all’Azienda, partendo dall’ascolto. In questa fase, infatti, si punta a comprendere l’opinione dei lavoratori sulla situazione lavorativa e sul nuovo assetto organizzativo, dando loro la possibilità di far presenti eventuali criticità e proporre delle migliorie”, ha detto il direttore dell’Assl di Olbia, Antonella Virdis, rivolgendosi alla platea di direttori di Struttura complessa e Struttura semplice, ai direttori di Dipartimento e a quelli di Distretto, ai Coordinatori e alle Posizioni organizzative di tutte le aree contrattuali dell’Area Socio Sanitaria Locale di Olbia.
“Crediamo che questo grande processo di riorganizzazione aziendale debba essere portato avanti tenendo conto in modo particolare del benessere organizzativo e supportato dalla formazione continua per favorire la partecipazione di tutti gli operatori sanitari”, ha detto Gianni Salis, direttore del Servizio Formazione, Ricerca e Cambiamento organizzativo dell’Ats.
All’incontro ha preso parte anche Corrado De vito, professore dell’Università La Sapienza di Roma, che ha illustrato il questionario sul benessere organizzativo che dal prossimo mese verrà consegnato ai dipendenti dell’Ats.