Il nuovo sistema è immediatamente operativo e ha numerosi miglioramenti rispetto a quella in funzione fino a qualche mese fa
L’applicazione per smartphone e altri dispositivi mobili, curata dalla società francese Parkeon leader mondiale per i sistemi di pagamento per la sosta e il trasporto pubblico, questa mattina è stata presentata all’Assessore ai Trasporti Pupa Tarantini dai responsabili della Sis, la società che in città gestisce il servizio di parcheggi a pagamento.
Con Whoosh si paga senza costi aggiuntivi come invece accadeva in precedenza: nessuna commissione per l’utilizzo della carte di credito o delle operazioni bancarie (di cui si fa carico il gestore del servizio) né di alcun altro tipo.
Si paga per il tempo effettivo della sosta con un minimo di 30 minuti. Il pagamento si può fare ricaricando un borsellino virtuale, ma anche con singole operazioni per ogni sosta attraverso la carta di credito preregistrata (sono accettate quelle maggiormente diffuse).
La nuova app, disponibile sia per smartphone Apple (dotati di Ios) che per apparati che utilizzano il sistema operativo Android, consente di impostare facilmente il tempo previsto per la sosta, ma anche per periodi più lunghi, utilizzando comunque solo il tempo effettivo. La funzione di alert consente di ricevere un messaggio quando il tempo della sosta sta per scadere.
In quel caso si può anche prolungare il tempo della sosta sempre attraverso lo smartphone. Whoosh può essere utilizzata anche da casa o dall’ufficio attraverso computer fissi o portatili.
Una mappa interattiva facilità l’individuazione delle aree di sosta e dei parcometri più vicini.
L’app, che è già attiva in 14 città d’Italia e in numerosi altri centri di tuta Europa, può essere utilizzata attraverso la più moderne tecnologie di riconoscimento, attraverso l’impronta digitale, la registrazione sul sistema di Whoosh o attraverso Facebook. Nell’area riservata personale è possibile avere un resoconto di tutti i pagamenti.
Gli ausiliari della sosta hanno la possibilità di verificare il pagamento a terminali portatili riservati che segnalano in tempo reale il numero della targa del veicolo per il quale è stata regolarizzata la sosta.
Whoosh si aggiunge agli altri sistema di pagamento già utilizzati per le strisce blu a Oristano: le monete nei parcometri disseminati in città, il NeosPark ed entro qualche settimana anche attraverso carte di credito da impiegare direttamente nei parcometri.
“Siamo molto soddisfatti del nuovo servizio – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore ai Trasporti Pupa Tarantini -. È una comodità in più per gli automobilisti. Tutti ormai siamo in possesso di uno smartphone e l’uso delle app mobili è ormai molto diffuso.
Ottima dunque la proposta della Sis di un sistema di pagamento intuitivo e sicuro, senza costi aggiuntivi e progettato per consentire il pagamento effettivo della sosta”.