E’ HusovicSenada, 30enne nomade proveniente dalla Bosnia-Erzegovina domiciliata a Sorso, la responsabile di un borseggio avvenuto durante la messa di Pasqua.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Osilo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di HusovicSenada, 30enne, nomade proveniente dalla Bosnia-Erzegovina ma domiciliata a Sorso, già nota alle forze dell’ordine, in quanto ritenuta responsabile di un borseggio avvenuto durante la messa di Pasqua.
Lo scorso 1° aprile infatti, nel bel mezzo della funzione religiosa, la Husovic si era introdotta nella chiesa di Santa Lucia e, approfittando dei momenti di preghiera dei fedeli, aveva sottratto dall’interno della borsetta di una donna osilese il portafogli contenente denaro e carte di credito.
Non appena la donna si era accorta del furto, aveva avvisato i militari dell’Arma della locale Stazione che, fin da subito, avevano avviato mirate indagini volte a identificare gli autori del reato.
Dopo complesse e articolate ricerche, favorite anche da una costante attività di controllo del territorio, i Carabinieri di Osilo sono riusciti a identificare la responsabile e a raccogliere sufficienti indizi di colpevolezza nei suoi confronti.
L’Autorità giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative dai militari dell’Arma, ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della Husovic (peraltro già gravata dalla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno), la quale, tradotta presso il carcere di Bancali, dovrà ora rispondere del reato di furto aggravato e delle violazione relative alla misura di prevenzione.