«Per programmare la gestione dei campi di calcetto di via Brunelleschi gli uffici stanno ancora attendendo le certificazioni che devono essere prodotte dagli ex gestori». L’Amministrazione comunale fornisce precisazioni sulla vicenda della struttura sportiva realizzata in seguito a una convenzione stipulata il 13 novembre del 2009 tra il Comune di Porto Torres e la società Circolo degli sportivi.
«Nei giorni scorsi abbiamo letto sulla stampa gli attacchi nei nostri confronti degli ex gestori della struttura. Siamo rimasti profondamente sorpresi – aggiunge l’Assessore al Patrimonio, Marcello Zirulia – e consideriamo queste dichiarazioni immotivate e inaccettabili per diversi motivi. La struttura è rientrata nella disponibilità dell’Amministrazione comunale, in seguito all’esborso di 419mila euro a favore del Credito sportivo.
La convenzione del 2009 prevedeva, infatti, l’obbligo per il Comune di accollarsi il mutuo in caso di inadempienza da parte dei gestori verso il Credito sportivo, inadempienza che si è poi verificata. La società ha ricevuto dall’Istituto per il credito sportivo, il 13 settembre 2017, una sollecitazione di pagamento per le rate da circa 18mila euro l’una non versate a partire dall’agosto del 2015. Lo stesso credito sportivo, in quella data, comunicava alla società di produrre la documentazione relativa alla rimodulazione del mutuo. I nostri uffici hanno incontrato i soci e il loro legale: si è ipotizzata la ricomposizione della vertenza ma la documentazione prodotta dal Circolo degli Sportivi non era esaustiva rispetto agli accordi intercorsi.
In particolare è stato presentato un piano economico finanziario relativo solo alle annualità 2018/2020 e non per l’intero periodo concessorio come invece concordato nel corso dell’incontro avuto. Inoltre il piano non riportava l’accollo del debito residuo connesso all’estinzione del mutuo e nemmeno i costi per sostenere le pratiche catastali e amministrative ai fini dell’ottenimento dell’agibilità. In merito ai presunti maggiori lavori per i quali veniva richiesta la compensazione, alcune voci risultavano già nel computo metrico iniziale. Le opere extracapitolato per una spesa di 143mila euro, citate sulla stampa dai gestori, non sono state oggetto di una preventiva formale autorizzazione dal Comune e in seguito ad un sopralluogo svolto dai nostri tecnici lo scorso 5 febbraio, non sono state ritenute adeguatamente giustificate.
Nelle spese aggiuntive indicate dalla società erano presenti anche errori relativi all’imputazione ai fini Iva, venivano citate attrezzature di cui non è stata trovata traccia e alcuni manufatti realizzati risultavano privi delle autorizzazioni, tanto che è stato necessario rimuoverli. In questa partita erano in ballo molti denari dei cittadini e ogni verifica è stata svolta con le dovute attenzioni». Non appena la società trasferirà al Comune le certificazioni dovute, potrà essere programmata la nuova modalità di gestione. «Al momento della consegna della struttura è stata verificata anche la condizione della stessa – aggiunge l’Assessore – ed è vero che i campi necessitano di manutenzione, ma di certo non per colpa dell’Amministrazione, che li ha nella propria disponibilità da appena due mesi.
Al momento siamo riusciti a renderli fruibili per gli allenamenti di una società sportiva che ne ha fatto richiesta, alle stesse condizioni in cui si utilizzano le altre strutture sportive comunali. Attendiamo, però, che il Circolo degli sportivi ci trasmetta al più presto tutte le certificazioni richieste, senza ulteriori ritardi, per poter procedere subito con gli atti indispensabili per programmare la gestione – conclude l’Assessore – rendendo così la struttura pienamente utilizzabile da associazioni e cittadini».