Una “due giorni” dedicata alle meraviglie del patrimonio archeologico e monumentale. Nonostante un programma ridotto a causa dal maltempo di domenica, i flussi registrati per “Porto Torres Asinara Monumenti Aperti” sono in forte crescita rispetto allo scorso anno.
L’evento si è trasformato ancora una volta in un’esperienza estremamente formativa per quasi mille ragazzi delle scuole per l’infanzia, delle elementari, delle medie e delle superiori, che hanno avuto l’occasione di conoscere a fondo e raccontare alle persone le bellezze del patrimonio culturale. La manifestazione che si è svolta sabato e domenica nel territorio cittadino avrà una coda il 27 maggio, quando sarà recuperata la tappa all’Asinara, con il “Percorso della legalità” e l’apertura di cinque siti.
«Nella giornata di domenica sono stati chiusi, subito dopo pranzo, molti siti archeologici a causa della pioggia. Nonostante questo intoppo dovuto alle condizioni meteo sfavorevoli, i flussi e i riscontri sono stati estremamente positivi – sottolinea l’Assessora alla Cultura, Alessandra Vetrano – segno che le proposte di variazione al format, concordate assieme alle scuole e alle associazioni durante le riunioni organizzative che si sono svolte nei mesi scorsi, hanno contribuito a rilanciare l’evento a livello locale, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Le visite teatralizzate ed esperienziali proposte nella Scuola De Amicis, nel Rifugio antiaereo di via Foscolo e nel Museo del Porto hanno colpito piacevolmente i visitatori, così come i concerti nelle giornate di sabato e domenica nei vari siti, l’esibizione dei gruppi folk formati dai bimbi a Balai e le spiegazioni fornite dagli studenti attraverso l’ausilio di lavori creativi realizzati da loro stessi». Nei siti si è registrato un +15,7% rispetto allo scorso anno, con un totale di 13.302 accessi, dato che comprende anche i servizi offerti dal bus turistico.
«Considerando che otto dei venticinque siti sono stati chiusi per metà della durata della manifestazione dobbiamo essere tutti soddisfatti dei risultati e del lavoro che ha impegnato in questi mesi il Comune, il Polo museale, la Soprintendenza, i docenti e la segreteria organizzativa formata dalle cooperative Turris Bisleonis e L’Ibis. Inoltre, il servizio con accompagnamento turistico a bordo svolto dalle guide di ArcheoTorres è stato particolarmente apprezzato – aggiunge l’Assessora – sia nei tour cittadini, sia nei siti fuori città. Meritano un enorme plauso i docenti e le giovani “guide turistiche per un giorno”. I nostri studenti sono la vera anima di questa manifestazione: si sono dimostrati abili divulgatori e, in certe occasioni, anche bravi attori, riuscendo a far diventare protagonisti gli stessi visitatori, coinvolgendoli direttamente durante la visita guidata».
Diversi i turisti stranieri, soprattutto di nazionalità francese, tedesca, inglese e anche finlandese, arrivati a Porto Torres con tour organizzati o a bordo della nave da crociera Berlin, approdata sabato 12 maggio. Il monumento più visitato è stato la Chiesa e l’ipogeo di Balai Vicino (1073), seguita dalla Necropoli di via Libio (869), la scuola elementare De Amicis (815), l’Antiquarium Turritano (800) e il Rifugio antiaereo di via Foscolo (750).
«Questa manifestazione – afferma il Sindaco Sean Wheeler – ha il grande pregio di trasmettere ai nostri giovani la voglia di conoscere. È un prezioso strumento educativo che permette di veicolare al meglio la storia e la bellezza della nostra città». Monumenti Aperti a Porto Torres non è ancora terminaato. «Abbiamo preventivamente spostato la tappa all’Asinara a domenica 27 maggio – aggiunge Alessandra Vetrano – e ci sarà un’altra importante novità: il Percorso della legalità, per la prima volta a Cala d’Oliva. Apriremo l’ex foresteria penitenziaria, oggi Caserma del corpo forestale dedicata a Falcone e Borsellino, la Chiesa dell’Immacolata Concezione, il Carcere Bunker, il Caseificio e l’Osservatorio della Memoria nell’ex Diramazione centrale. Anche in questo caso – conclude l’Assessora – sarà di grande interesse la visita proposta dagli studenti e dalle associazioni».