Il progetto “Cambusa” di cui la Camera di Commercio di Sassari è capofila, presentato questa mattina, sostiene l’integrazione tra la filiera del turismo nautico e quella delle produzioni agroalimentari locali e di qualità.
La sfida che si affronta in maniera congiunta e a livello transnazionale è quella di creare un collegamento tra le due realtà con il tramite del target turistico dei diportisti, che può offrire alle imprese un importante sbocco commerciale ed è caratterizzato da una significativa capacità di spesa.
Obiettivo centrale è la creazione di una rete di aziende che possa potenziare i settori interessati andando a migliorare i servizi in porto e la capacità di penetrazione delle aziende agroalimentari in nuovi mercati internazionali particolarmente interessanti.
Nell’ambito del progetto verrà realizzata un’applicazione con cui i diportisti potranno acquistare i prodotti agroalimentari e prenotare servizi (come un semplice posto barca) nei porti. Il sistema sarà supportato da un’organizzazione logistica che consentirà a chi fruisce dei servizi portuali di trovare la merce già in porto al loro arrivo. Prevista anche l’allestimento di vetrine espositive presso i porti pilota che saranno coinvolti.
Durante il progetto si prevede la creazione di un marchio con i rispettivi disciplinari di produzione, oltre che di un business model che consegna alle imprese della rete le modalità di management per portare avanti il sistema una volta esaurito il finanziamento comunitario. L’approccio transfrontaliero offrirà un effetto moltiplicatore importante: i diportisti troveranno in ogni porto pilota l’elenco degli altri porti aderenti e potranno in questo modo valutare la possibilità di spostarsi sugli altri porti per vedere nuove realtà e cercare altri prodotti di eccellenza.
Il progetto punta su due aspetti principali, da un lato l’uso delle più moderne tecnologie, dall’altro la creazione e di un modello che potrà potenziarsi ed espandersi anche dopo la fine del finanziamento europeo e oltre l’area di cooperazione.
“Cambusa” si pone nell’ottica di superare gli ostacoli derivati da un tessuto economico non coeso, sostenendo l’integrazione tra la filiera del turismo nautico e la filiera delle produzioni agroalimentari di qualità, in un’ottica di qualità e di gestione integrata dell’offerta turistica. Il progetto costruisce un marchio di qualità finalizzato a far conoscere e garantire le caratteristiche di autenticità dei prodotti delle imprese aderenti.
L’adesione al marchio determina inoltre l’accesso ad una piattaforma logistica e tecnologica che sarà realizzata ed implementata su alcuni porti pilota dell’area di cooperazione. La piattaforma fa tesoro dell’esperienza e dei risultati di Curio(sea)ty, progetto comunitario del 2014-2016 che ha messo a sistema informazioni (destinazioni, attrattori turistici e servizi) legati ai porti turistici e permetterà al diportista di ottenere informazioni utili per la navigazione, per la sosta nei porti, per la conoscenza del territorio e per l’acquisto dei beni a marchio “Cambusa”.
Il diportista, attraverso la App, potrà decidere di acquistare i prodotti che gli interessano e ritirarli direttamente presso gli showroom allestiti nei porti pilota. In questo modo le imprese agroalimentari avranno l’occasione di sfruttare il flusso turistico rappresentato dai diportisti, per commercializzare i prodotti agroalimentari di eccellenza.
Attraverso l’uso della app collegata alla piattaforma logistica, si crea un sistema di gestione integrato capace di spezzare l’isolamento delle imprese delle aree interne e di collocarle sul mercato del turismo internazionale. Questo, nonostante gli effetti della crisi degli ultimi anni, mostra segni di forte ripresa e dinamicità: basti pensare che il traffico dei grandi yatch in Italia nel 2014 ha raggiunto le 6.350 unità e che la Commissione europea, DG Enterprise and Industry, nel 2015 ha presentato uno studio dal titolo “Study on the competitiveness of the recreational boating sector”, in cui si indica che il bacino d’utenza UE relativo al settore nautico comprende oltre 6 milioni di unità da diporto e 36 milioni di diportisti.
Allo scopo di garantire la funzionalità del sistema marchio-app-piattaforma, nel corso dell’ultimo anno del progetto, si studieranno soluzioni per la sostenibilità economica attraverso la redazione di un modello di business ed un business plan. Il sistema, gestito da una rete trasfrontaliera di aderenti al marchio, potrà essere esteso ad altre realtà sia nell’area di cooperazione che all’esterno. Questo è il risultato più rilevante del progetto e che se realmente applicato genererà, in un’ottica di lungo periodo, una crescita per le aziende coinvolte.
Tra la categoria dei diportisti si evidenzia la crescita di coloro che scelgono di spostarsi con le barche a vela. Da un’indagine effettuata da Assonautica e dalla Camera di Commercio Nord Sardegna per l’anno 2016, emerge un uso costante delle imbarcazioni a vela che, a differenza di quelle a motore, si mantiene a buoni livelli anche nel periodo invernale.
In aggiunta a questo, dall’analisi emerge che il 38% dei diportisti si sposta percorrendo distanza maggiori di 300 m.n.: non hanno perciò difficoltà a raggiungere altre coste. Se poniamo questi dati in relazione alla Sardegna ne deriva che quest’ultima, grazie ai 1.897 Km di costa ed ai 18.433 posti barca disponibili, si trova nella condizione idonea per far leva anche su questo particolare target.
Partner del progetto: CCIAA di Sassari (capofila); Assonautica Provinciale del Nord Sardegna, Università degli Studi di Sassari; Assonautica La Spezia, Comune di Capoliveri, Comune di Bonifacio, France Station Nautique.
Hanno preso parte al I° comitato di Pilotaggio del Progetto Cambusa in rappresentanza degli enti coinvolti: Camera di Commercio di Sassari: Gavino Sini, Presidente, e Pietro Esposito, Segretario Generale;
Assonautica Provinciale del Nord Sardegna: Italo Senes, presidente;
Università degli Studi di Sassari: Alessio Tola – Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali
Assonautica La Spezia: Romolo Busticchi – componente CdA
Comune di Capoliveri: Claudio della Lucia –assessore Bilancio Tributi – Politiche comprensoriali – Soc. partecipate Rapp. istituzionali – Gest. Ass. Turismo – Governo del Territorio – Valorizzazione miniere
Comune di Bonifacio: Michael Mallaroni – direttore Porto di Bonifacio
France Station Nautique: Alain Auton – direttore
I partner del progetto:
Camera di Commercio. Per i propri compiti istituzionali, svolge funzioni di supporto alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività d’informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di imprese, informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali, assistenza e supporto alle imprese in regime di libera concorrenza; ha inoltre competenze nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo, e nel campo della qualificazione aziendale e dei prodotti.
Le competenze amministrative nell’area di interesse transfrontaliero e del commercio con l’estero sono di carattere specifico in quanto detiene il Registro delle Imprese, che tra le sue funzionalità consente di verificare l’operatività delle aziende iscritte con gli operatori esteri, e ha competenze per il rilascio dei Certificati di Origine delle merci per l’estero.
Con riferimento alle attività specificatamente legate all’economia del mare ha competenza per l’iscrizione dei raccomandatari marittimi nella Direzione Marittima di Olbia- comprendente tutti i porti del nord Sardegna. Sempre in quest’ambito la Camera di Commercio partecipa, all’Assonautica Nazionale e nel 2004 ha istituito l’Assonautica provinciale di Sassari.
La Camera di Commercio possiede preparazione ed esperienza in materia di progettazione, gestione e rendicontazione di progetti comunitari, nonché di promozione e supporto delle produzione agroalimentari tipiche e certificazioni delle produzioni di qualità.
Assonautica nord Sardegna. Promuove il turismo nautico e tutte le attività economiche, produttive, sociali ad esso collegate. Opera sul territorio Nazionale ed Internazionale per qualificare ed incrementare l’attività del settore nautico e più in generale dell’Economia del Mare. Promuove tutte le iniziative necessarie allo sviluppo della nautica da diporto.
A tal fine si propone come soggetto ideatore e propulsore di svariate iniziative in grado di creare attenzione attorno al mondo della nautica ed incentivare il turismo tutte le attività ad esso connesse. Tra le competenze l’Assonautuca N.S, ha esperienza tematica in merito alla Cambusa in quanto ha nel triennio 2013/2016 ha organizzato “Progetto Cambusa”: manifestazione atta a favorire la diffusione del patrimonio eno-gastronomico tipico e locale del Nord Sardegna. Il vantaggio della partecipazione dell’Assonautica Nord Sardegna è quello mettere in pratica le esperienze passate, acquisire nuovi metodi e nuove conoscenze, promuovere e creare nuove opportunità nell’ambito del turismo e della nautica da diporto collegandola con il settore agroalimentare del territorio circostante i porti turistici.
Valorizzare le produzioni di qualità creando valore aggiunto sia in termini di servizi portuali che di opportunità commerciali e crescita competitiva delle aziende del settore agroalimentare.
Attivare iniziative e progetti riguardanti lo sviluppo della nautica e del Turismo Nautico, accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale nonché costruire un partenariato pubblico-privato in modo tale da condividere iniziative, scambiare best-practices, organizzare incontri e scambi di conoscenze e di know how nel settore, tali da creare nuove filiere di valenza transfrontaliera.
Università degli Studi di Sassari. Parteciperà al progetto con il Laboratorio Sperimentale per lo studio delle variabili inerenti l’impatto delle nuove tecnologie sui sistemi socio-economici, la qualità dei processi produttivi e dei sistemi di gestione ambientali. Il laboratorio è insediato presso il dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali (DUMAS).
Il laboratorio fornirà al partenariato gli strumenti tecnico scientifici per strutturare il marchio dei prodotti Cambusa che servirà per creare il primo nucleo della rete d’impresa transfrontaliera, risultato atteso tra i più importanti del progetto.
La costruzione del marchio e della rete saranno realizzati attraverso un processo che coniugherà il coinvolgimento dei produttori e le istanze dei territori con i dettami scientifici derivanti dalla letteratura e dalle prassi di riferimento. Il laboratorio si farà garante dell’applicazione dei principi generali concordati a livello di partenariato e supporterà il capofila ed i partner nella creazione della rete Cambusa e nel processo di adesione, verifica e attribuzione del marchio.
Assonautica La Spezia. Rappresenta le imprese del settore nautico di una delle province più importanti dal punto di vista della tradizione marinaresca ed industriale. Nata nel 1972 per iniziativa della Camera di Commercio della Spezia, l’Assonautica Provinciale è un’associazione senza scopo di lucro il cui principio fondante è l’amore per il mare.
La sua missione è istituzionalmente orientata allo sviluppo del diportismo nautico e di tutte le attività sociali, sportive, economiche, culturali ad esso collegate. Per numero di soci ed offerta di posti barca, costituisce la più grande delle 40 Associazioni provinciali facenti parte della rete nazionale Assonautica. Conta 1.700 soci appartenenti ad ogni classe sociale e non tutti spezzini.
Ha dato vita in Passeggiata Costantino Morin al porto turistico “Alberto De Benedetti”, qualificata struttura capace d’ospitare oltre 600 imbarcazioni dai 5 ai 14,5 metri. Unitamente all’Azienda Fiere dell’Ente camerale, promuove “BarcheMercato Golfo dei Poeti”, manifestazione annuale dedicata alla compravendita d’imbarcazioni nuove ed usate. E’ fra i soci fondatori della prestigiosa Scuola di Vela di Santa Teresa di Lerici. Assonautica La Spezia metterà a disposizione del partenariato la propria struttura organizzativa per la gestione delle attività di progetto comuni e per l’implementazione a livello locale del progetto pilota, che sarà attivato presso il porto turistico “De Benedetti”.
Contribuirà alla diffusione dell’iniziativa tra i propri associati e si rapporterà con le imprese del territorio per favorire l’adesione dei produttori agroalimentari al marchio Cambusa.
Comune di Capoliveri. Rappresenta in questo progetto tutte le municipalità dell’isola d’Elba. I comuni elbani hanno sottoscritto nel 2011 una convenzione per la gestione associata delle funzioni in materia di turismo e per la costituzione di un servizio locale per la qualificazione del prodotto turistico e la predisposizione di azioni e di progettazioni ricadenti in programmi Europei.
La presenza della Gestione Associata Turismo Elba nel progetto, attraverso il Comune di Capoliveri, garantisce pertanto il coinvolgimento di tutto il territorio insulare e dei relativi porti/approdi turistici (beneficiari del progetto) con cui le amministrazioni comunali hanno un rapporto di stretta collaborazione. La partecipazione del Comune di Capoliveri per conto della GAT porta un ulteriore valore aggiunto al progetto date le collaborazioni avviate dalla stessa gestione associata con tutti gli attori pubblici (Amministrazione provinciale; Regione Toscana; Camera di Commercio; etc.) e privati (Associazioni di categoria; imprese; consorzi; etc.) del territorio per la definizione ed implementazione di strategie di sviluppo del territorio. La GAT Elba per la sua natura, per la conoscenza e competenza in materia turistica, per gli accordi presi anche con il tessuto imprenditoriale (direttamente con il consorzio Elba Taste o indirettamente per mezzo della CCIAA e/o Associazioni di categoria) garantisce pertanto la sostenibilità ed efficacia delle azioni progettuali.
France Station Nautique. E’ un’associazione composta da porti turistici (stazioni nautiche) che ha lo scopo di promuovere l’offerta di attività nautiche più completa possibile e caratterizzata da un’elevata qualità. Dal momento che le attività nautiche si realizzano in un ambiente naturale, l’obiettivo qualitativo impegna le Stazioni ad essere costantemente attente alla sicurezza dei loro utenti ed al rispetto dell’ecosistema marittimo.
Le Stazioni Nautiche sono quindi degli organi locali di animazione e sviluppo sostenibile delle attività nautiche diportistiche e sportive. Contribuiscono allo sviluppo economico, sociale e culturale delle località dove esse hanno sede. A questo proposito FSN nel 2009 ha fondato insieme alla Asociación Española de Estaciones Náuticas la FEDETON Fédération Européenne de Destinations Touristiques Nautiques. Al 2016 Fedeton conta tra i suoi associati Assonautica Nord-Sardegna (Italia), la contea del Donegal Irlanda), la città di Sibenik (Croazia), Forum Oceano (Portogallo) . FEDETON è promotrice dell’iniziativa “Manifesto Europeo per il turismo nautico sostenibile” che ha raccolto le firme di oltre soggetti tra rappresentanti locali, deputati, presidenti d’associazioni a livello Europeo.
I firmatari si impegnano ad adottare misure concrete per il raggiungimento dei seguenti: • preservare i territori e gli ecosistemi costieri, • ridurre l’impronta ecologica dell’attività nautica • migliorare la qualità della vita delle popolazioni locali • innovare creando prodotti e servizi nautici rispettosi dell’ambiente • collaborare alla gestione del territorio: equilibrio tra nautica, turismo e territorio • contributo ai processi partecipativi legati alla gestione dei litorali • partecipazione ai dibattiti proposti dalla FEDETON e farsi portatori dei principi dello sviluppo sostenibile.
Comune di Bonifacio. Vanta una buona esperienza nella partecipazione e gestione di progetti Europei. Nella precedente programmazione, la città ha partecipato a due progetti finanziati dal PO Italia Francia Marittimo: Odyssea e Porti.
Il progetto Odyssea ha creato un itinerario mettendo in rete tutti i porti dell’area di cooperazione e predisponendo azioni di valorizzazione del territorio. Questa esperienza potrà essere capitalizzata all’interno del progetto Cambusa nella fase di diffusione del modello.
I rapporti ed i contatti avuti con gli altri porti dell’area saranno utili per proporre l’adesione di altre destinazioni nautiche al progetto in modo da espandere la rete e contribuire alla sua sostenibilità, valorizzando al contempo le specificità di ogni territorio..
Il progetto Porti invece ha lavorato nella direzione di potenziare il collegamento tra tessuto economico urbano e l’infrastruttura portuale con la finalità di incrementare la funzione economica del porto stesso. Il progetto Cambusa si inserisce in continuità con questa esperienza con la creazione di un sistema logistico di vendita e consegna dei prodotti locali che coinvolgerà le aziende del territorio, gli esercizi commerciali e, naturalmente il porto e i diportisti.