Ganau:”Una straordinaria sfilata di colori, mette in luce la complessità e la varietà delle nostre tradizioni”
«La Cavalcata Sarda è la festa della bellezza e dell’accoglienza che come tutte le feste tradizionali della Sardegna riesce ad attrarre turisti provenienti da più parti. Anche per questo la Regione Sardegna è impegnata a promuovere con grandi investimenti, tutte le più importanti manifestazioni folkloristiche e religiose della Sardegna, come i Candelieri, la Cavalcata Sarda, Sant’Efisio, la Sartiglia e il Redentore, eventi unici e particolarmente attrattivi che mettono in mostra le caratteristiche peculiari e forse più intime della Sardegna».
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau che questa mattina ha partecipato alla sessantanovesima edizione della Cavalcata Sarda, seduto in tribuna accanto al sindaco di Sassari, Nicola Sanna e al commissario straordinario della provincia, Guido Sechi.
«La Cavalcata Sarda è l’unica festa laica della Sardegna – ha aggiunto – che racconta attraverso una straordinaria sfilata di colori, la varietà e la complessità dei costumi sardi e delle tradizioni della nostra isola, uno strumento efficace di promozione turistica che anche quest’anno Sassari ha saputo cogliere, dimostrandosi ancora una volta capace di accogliere il gran numero di turisti giunti in città in questi giorni”.
“La Regione Sardegna sta investendo molto nella promozione dei grandi eventi, circa un terzo delle risorse stanziate per la Cavalcata Sarda devono essere destinate proprio alla promozione esterna. La sfilata dei costumi sardi è protagonista, insieme alle altre grandi feste tradizionali, alla Bit di Milano e alle altre manifestazioni nazionali ed internazionali del turismo. Lo sforzo e l’impegno di questi anni – ha concluso – credo stia iniziando a dare importanti risultati».