Dal 18 maggio al piano Partenze dello scalo cagliaritano.
L’Aeroporto di Cagliari ci ha preso gusto: dopo il successo della mostra di Sergio Frau ’OMPHALOS: La Sardegna di Atlante, primo centro del mondo’ in anteprima nazionale negli spazi del terminal, è ora la volta di ’Sardegna archeologica. Museo a cielo aperto’, l’esposizione promossa da SOGAER con l’editore Carlo Delfino che ne cura l’allestimento con l’artista Carmine Piras.
La Sardegna custodisce un patrimonio archeologico straordinario. Per rendere giustizia alla ricchezza della nostra storia e condurre per mano chi si avventura tra le ricostruzioni che spaziano dal periodo neolitico a quello nuragico, si è posta un’attenzione quasi maniacale al dettaglio: vestiario, armi e suppellettili sono stati riprodotti da Carmine Piras con metodologie di utilizzo di strumenti e utensili apprese nel corso di un lungo lavoro portato avanti al fianco di esperti archeologi.
Il racconto espositivo di ’Sardegna archeologica. Museo a cielo aperto’ si dipana negli spazi allestiti al piano Partenze del ‘Mario Mameli’ e raggiunge il suo culmine proprio con i Giganti di Mont’e Prama, la scoperta archeologica fatta sul territorio di Cabras, unica nel suo genere in tutto il Mediterraneo occidentale. Qui i Giganti appaiono disposti come in origine, imponenti ed enigmatici, per evocare tutto lo splendore delle statue in arenaria.
Carlo Delfino, titolare della Carlo Delfino Editore & C., ha sottolineato: “Abbiamo trovato in SOGAER un partner che con grande disponibilità ha creduto nei progetti di promozione dell’archeologia sarda che la nostra azienda porta avanti sin dal 1981. La mostra ne è un eloquente testimone. L’allestimento, pensato per un pubblico ampio, si arricchirà con il contributo di studiosi che, in quattro conferenze, illustreranno le straordinarie espressioni della Sardegna preistorica e nuragica: dalle antiche tecniche di realizzazione di oggetti e abbigliamenti (Carmine Piras), al culto e simbolismo nella Sardegna preistorica (Giorgio Murru), alle emozionanti riproduzioni fotografiche e in 3D dei siti archeologici (Gianni Alvito), all’area di Mont’e Prama di Cabras con le straordinarie statue monumentali (Carla del Vais)”.
Gabor Pinna, presidente di SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, ha dichiarato: “La collaborazione con l’editore sassarese Carlo Delfino, da sempre impegnato nella valorizzazione del ricco patrimonio archeologico sardo, ci consente di dare continuità al nostro piano di promozione della Sardegna e delle eccellenze del territorio in aeroporto. Come dimostra quanto abbiamo realizzato di concerto con l’Assessorato Regionale al Turismo per gli eventi in occasione del 100° Giro d’Italia e per l’apertura dello shop ISOLA nel nostro scalo, crediamo che la Sardegna vada promossa come terra di tradizioni, arte e cultura, oltre che come incantevole destinazione balneare”.
Alberto Scanu, amministratore delegato di SOGAER, ha aggiunto: “La mostra che abbiamo scelto di ospitare all’interno dell’aerostazione, dopo l’esperienza fatta con Sergio Frau, riprende il tema a noi caro della storia della Sardegna e dei suoi abitanti e ci dà occasione di confermare l’impegno del gestore aeroportuale nella messa in evidenza delle specificità del territorio. Le risorse archeologiche della nostra isola sono senza eguali e farle conoscere ai passeggeri e ai visitatori del principale aeroporto sardo accresce il loro potenziale e fa sì che diventino un importante ulteriore fattore di attrazione turistica”.
SOGAER, che gestisce l’Aeroporto di Cagliari dal 1992, si impegna quotidianamente per garantire servizi aeroportuali ai massimi livelli di qualità e sicurezza, progettare la crescita delle strutture e degli impianti aeroportuali e incentivare lo sviluppo delle attività economiche sia interne allo scalo che del territorio. Dopo aver ottenuto nel 2007 la gestione totale dello scalo cagliaritano per 40 anni, SOGAER si è assicurata nel 2012 il benestare dell’ENAC per il contratto di programma. Nell 2016 SOGAER ha conseguito l’accreditamento del ‘Mario Mameli’ al Livello 1 dell’‘Airport Carbon Accreditation’, programma indipendente e volontario che punta alla progressiva riduzione delle emissioni di CO2 in ambito aeroportuale. Il management aziendale è correntemente impegnato nell’ampliamento del network di voli e nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali che miglioreranno sensibilmente il comfort e l’efficienza dell’aeroporto.
L’Aeroporto ‘Mario Mameli’ di Cagliari-Elmas è la più importante aerostazione della Sardegna sia per volumi di traffico che per dimensioni. Nel 2017 il traffico passeggeri è stato pari a 4.149.585 unità, mentre quello aeromobili ha raggiunto quota 31.351 movimenti. Attualmente Cagliari è collegata con voli diretti di linea alle principali destinazioni europee e nazionali.